Post di Giovanni Quaratesi

Visualizza il profilo di Giovanni Quaratesi, immagine

Good Food Ambassador

L'Italia alimentare è famosa nel mondo per prodotti e marchi di caffè, cioccolato, pasta e Olio Extra Vergine, e molto altro. Non sempre però abbiamo le materie prime sufficienti a soddisfare la domanda di Italianità, da parte dei mercati interni ed esteri. I motivi che portano le aziende ad importare dall’estero o produrre altrove possono essere molteplici, e variano a seconda della categoria o prodotto. Il #cacao e il #caffè non sono coltivabili nella nostra penisola. L'Extra Vergine nazionale copre a malapena la metà del fabbisogno interno. Produrre in #Italia non è sempre la soluzione più competitiva. Il fresco non può essere spedito e conservato al meglio su lunghe distanze. E cosi via. Ma quale è la differenza tra un prodotto Made in Italy, Product of Italy e Made By Italy? Ecco una breve spiegazione. "Made in Italy": La produzione è avvenuta in Italia, con materie prime di altre origini. "Product of Italy": Interamente italiano, dalle materie prime al processo, fino al prodotto finale. "Made by Italy": Creatività o artigianalità italiana, ma la produzione non necessariamente avvenuta in Italia. Sono convinto che #MadeinItaly, Made by Italy, e Product of Italy, se spiegati e valorizzati correttamente, senza fare confusione, possano convivere e anche aiutarsi a vicenda nel promuovere l'italianità come approccio olistico ad un prodotto o un servizio. "I primi dieci prodotti importati dall'Italia sono in ordine: caffè, olio extravergine d'oliva, #mais, bovini vivi, prosciutti e spalle di suini, #frumento tenero e duro, fave di soia, olio di palma e panelli di estrazione dell'olio di #soia. Il grado di autosufficienza dell'Italia per questi prodotti varia dallo 0% nel caso del caffè e dell'olio di #palma a oltre il 60% nel caso dei #prosciutti, ma sono mais e soia, #ingredienti di base dell'alimentazione zootecnica, i prodotti che, secondo l'analisi di ISMEA, presentano le maggiori criticità in termini di approvvigionamento. "

L'Italia ancora troppo dipendente da filiere agroalimentari straniere

L'Italia ancora troppo dipendente da filiere agroalimentari straniere

teatronaturale.it

Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi