💶 Il #TribunaleMilano, tra le altre cose, conferma che "il finanziamento del socio alla società può assumere diverse forme e per giurisprudenza di questo tribunale la prestazione di garanzie da parte del socio alla banca per consentire alla società l’accesso al credito è qualificabile come finanziamento del socio che, in presenza dei presupposti di cui all’art 2467 c.c., è equiparabile all’apporto di capitale". ⌨ Massima a cura di Carla Ascolani. #Giurisprudenza #GiurisprudenzaDelleImprese #Societario #TribunaleMilano #FinanziamentoSoci #Posterazione #ResponsabilitàAmministratori #AzioneDiResponsabilità #Transazione #Compensazione https://lnkd.in/dSiZFxR9
Post di Giurisprudenza delle Imprese
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L’indagine sul credito fondiario spinge ad affrontare tematiche di assoluta centralità nel sistema del diritto privato. In particolare, il mutuo fondiario eccedente il limite di finanziabilità offre un significativo banco di prova della teoria sulla violazione di norme imperative e sulla nullità virtuale. La ricerca, attraverso la disaggregazione dei casi controversi, in ragione degli ordini di problemi posti, distingue tra un mutuo con tipica causa di finanziamento, in cui la violazione di legge riguarda il procedimento contrattuale, e un mutuo, c.d. solutorio, con causa concretamente mirata alla costituzione di una garanzia per un preesistente rapporto, in cui è il programma negoziale, in caso di mancato rispetto del limite, a porsi in contrasto con l’ordinamento. La riflessione si snoda così sull’attuale rilevanza dell’istituto della nullità e, nel dettaglio, sulle soluzioni più adeguate a garantire la sicurezza del mercato del credito.
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☑Il #TribunaleDiVenezia ha confermato che il credito del socio, in presenza di un finanziamento concesso nelle condizioni di eccessivo squilibrio dell’indebitamento rispetto al patrimonio netto o laddove sarebbe stato ragionevole un conferimento, subisce una postergazione legale, la quale non opera una riqualificazione del prestito da finanziamento a conferimento con esclusione del diritto al rimborso, ma incide sull’ordine di soddisfazione dei crediti. 📌 La postergazione prevista dalla norma finisce, così, per operare come una condizione legale integrativa del regolamento negoziale circa il rimborso, la quale statuisce l’inesigibilità del credito in presenza di una delle situazioni previste dal secondo comma dell’art. 2467 c.c., con un impedimento (solo temporaneo) alla restituzione della somma mutuata. Ne deriva l’ulteriore conseguenza che l’organo amministrativo deve rifiutare il rimborso del prestito, sino a quando non siano venute meno le predette condizioni. 🔦 Ai fini dell’applicabilità dell’art. 2467 c.c., vale il momento della concessione del finanziamento e non rileva il deterioramento della situazione patrimoniale della società successivo al finanziamento. Il momento della restituzione del finanziamento è invece decisivo per verificare se la situazione di dissesto è definitivamente cessata. 🔸Massima a cura di Arturo Noviello. #Giurisprudenza #GiurisprudenzaDelleImprese #Societario https://lnkd.in/dajaW_Q7
Responsabilità dell’amministratore per il rimborso di un finanziamento postergato
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#Finanziamenti #Soci attenzione alla restituzione ❗ 📍 Con l'obiettivo di contrastare la sottocapitalizzazione delle #PMI, la sentenza n. 1729 del 15 ottobre 2024 della Corte d’Appello di Firenze, conferma il quadro normativo: in un momento di eccessivo squilibrio dell’indebitamento rispetto al patrimonio netto, ovvero in una situazione finanziaria in cui sarebbe stato ragionevole l’apporto di un conferimento, comporta, a termini dell’articolo 2467 del Codice civile, la postergazione del rimborso rispetto alla soddisfazione degli altri creditori. ⚖ 𝗹𝗮 𝗽𝗼𝘀𝘁𝗲𝗿𝗴𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝘁𝗲𝗿𝗺𝗶𝗻𝗮 𝘂𝗻𝗮 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗶𝗻𝗲𝘀𝗶𝗴𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗹𝗲𝗴𝗮𝗹𝗲 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗼𝗿𝗮𝗻𝗲𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗱𝗶𝗿𝗶𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗿𝗲𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗳𝗶𝗻𝗮𝗻𝘇𝗶𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼. I finanziamenti soci, 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗲𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲𝗻𝘁𝗶, 𝗰𝗲𝗿𝘁𝗶 𝗲 𝗹𝗶𝗾𝘂𝗶𝗱𝗶, 𝗺𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗲𝘀𝗶𝗴𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶. Saranno nuovamente messi a disposizione 𝗾𝘂𝗮𝗻𝗱𝗼 𝘀𝗮𝗿𝗮̀ 𝘃𝗲𝗻𝘂𝘁𝗮 𝗺𝗲𝗻𝗼 𝗹𝗮 𝘀𝗶𝘁𝘂𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝘀𝗾𝘂𝗶𝗹𝗶𝗯𝗿𝗶𝗼 𝗼𝘃𝘃𝗲𝗿𝗼 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗼𝗿𝗮 𝗴𝗹𝗶 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗶 𝗰𝗿𝗲𝗱𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹𝗶 𝘀𝗮𝗿𝗮𝗻𝗻𝗼 𝘀𝗼𝗱𝗱𝗶𝘀𝗳𝗮𝘁𝘁𝗶. ❗ Ricade all’amministratore la responsabilità nel caso in cui abbia rimborsato al socio il finanziamento postergato ex articolo 2467 del Codice civile 🛡 La norma vuole evitare un indiscriminato diritto al rimborso, prevedendo solo un obbligo di rimborso temporalmente limitato al periodo sospetto (un anno anteriore alla domanda di apertura della procedura concorsuale). L’amministratore della società in bonis non può richiedere la restituzione delle somme illecitamente rimborsati dal lui stesso o dai suoi predecessori, in quanto l’unica forma di tutela esperibile è quella della inefficacia, ai sensi dell’articolo 164, comma 2, del Codice della crisi, dei rimborsi avvenuti nell’anno anteriore al deposito della domanda cui è seguita l’apertura della procedura concorsuale, azione che spetta al curatore. https://lnkd.in/dqWzEfWr
Crisi d’impresa, la restituzione dei finanziamenti postergati deve passare attraverso l’azione revocatoria
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L’erogazione di finanziamenti da parte dei soci, in qualsiasi forma effettuati, ove concessi in un momento di eccessivo squilibrio dell’indebitamento rispetto al patrimonio netto, ovvero in una situazione finanziaria in cui sarebbe stato ragionevole l’apporto di un conferimento, comporta, a termini dell’articolo 2467 del Codice civile, la postergazione del rimborso rispetto alla soddisfazione degli altri creditori. La norma mira a contrastare il fenomeno della sottocapitalizzazione, ossia la tendenza dei soci a trasferire sui creditori il rischio derivante dalla continuazione delle attività in una situazione di crisi mediante apporto di nuove risorse in forma di finanziamento (rimborsabile), anziché in quella del conferimento (irredimibile salvo liquidazione).
Crisi d’impresa, la restituzione dei finanziamenti postergati deve passare attraverso l’azione revocatoria
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Un mio recente contributo su Giurisprudenza delle Imprese: Finanziamenti soci e pagamenti preferenziali effettuati in condizione dei crisi Di seguito il link per la massima: https://lnkd.in/dDixB27d
Finanziamenti soci e pagamenti preferenziali effettuati in condizione di crisi
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📰 Importante aggiornamento legale per le aziende in crisi! 📉 Recentemente, il Tribunale di Cagliari ha emesso una sentenza significativa riguardante la garanzia Mediocredito e la gestione delle passività potenziali. Questa decisione potrebbe avere un impatto rilevante per le aziende che si trovano in difficoltà finanziarie e stanno cercando di ristrutturare i propri debiti. 🔍 Punti chiave dell'articolo: - Blocco dell'escussione delle garanzie pubbliche: Il tribunale può intervenire per sospendere l'escussione delle garanzie, salvaguardando così le trattative in corso. - Implicazioni per il risanamento aziendale: La trasformazione del debito chirografario in credito privilegiato può rendere più complesso il processo di risanamento. - Ruolo del Fondo di Garanzia: Il Fondo di Garanzia Mediocredito Centrale (Mcc) può coprire fino all'80% del finanziamento, ma ciò può influire sulla soddisfazione dei creditori chirografari. Questa sentenza sottolinea l'importanza di una gestione attenta e strategica delle crisi aziendali. Come commercialista, sono qui per aiutarti a navigare attraverso queste complessità legali e finanziarie. #CrisiAziendale #GestioneDebiti #GaranziaMediocredito #Risanamento #ConsulenzaLegale #Commercialista #FinanzaAziendale
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Il “#Correttivo-ter” e le procedure di #sovraindebitamento: quali novità per consumatori e imprenditori? Le recenti modifiche introdotte dal “Correttivo-ter” (D.Lgs. 13 settembre 2024, n. 136) hanno portato importanti innovazioni per le procedure di sovraindebitamento, migliorando la tutela dei debitori, in particolare per quanto riguarda il piano del consumatore e il concordato minore. Questi aggiornamenti si inseriscono in un contesto normativo che mira a rendere più efficiente la gestione delle crisi, sia per i consumatori che per gli imprenditori in difficoltà. 1. #Nuova #definizione di #consumatore e #limiti per l’#imprenditore #cancellato Il “Correttivo-ter” ha chiarito che solo i soggetti con debiti puramente personali possono accedere alla ristrutturazione ex art. 67 CCII. Gli imprenditori individuali, anche se cancellati dal registro delle imprese, non possono più utilizzare questo strumento per regolare debiti legati alla loro precedente attività. Questo segna un’importante svolta interpretativa, che impone un’attenzione maggiore nella gestione delle procedure. 2. #Prededuzione per i #compensi #professionali Un aspetto fondamentale riguarda la prededuzione dei compensi per gli avvocati che assistono i debitori. Finalmente, i professionisti possono contare su una maggiore sicurezza economica per il proprio lavoro, visto che i loro onorari vengono ora garantiti in prededuzione. Questo rafforza l’efficienza delle procedure e offre ai debitori un’assistenza legale più mirata. 3. #Moratoria per i #crediti #privilegiati Il “Correttivo-ter” ha reintrodotto la possibilità di una moratoria fino a due anni per i crediti privilegiati. Questo significa che i debitori possono temporaneamente sospendere i pagamenti, negoziando con i creditori e riorganizzando meglio le proprie risorse. Per esempio, un consumatore con un mutuo ipotecario può sospendere il pagamento delle rate per un massimo di due anni, ottenendo il tempo necessario per migliorare la propria situazione finanziaria. 4. #Concordato #minore e #apporto #esterno Per il concordato minore, l’apporto esterno di risorse diventa un fattore chiave. Questa risorsa aggiuntiva deve incrementare in maniera “apprezzabile” l’attivo del debitore, offrendo ai creditori una garanzia maggiore. Pensiamo al caso di un piccolo imprenditore che, grazie a un apporto esterno da parte di familiari, riesce a proporre un piano che soddisfi i creditori meglio rispetto alla liquidazione controllata. 5. #Misure #protettive del #patrimonio Infine, le nuove disposizioni sulle misure protettive permettono al debitore di sospendere temporaneamente le esecuzioni forzate sui propri beni. Questo è fondamentale per evitare che pignoramenti o vendite forzate compromettano la continuità aziendale o la fattibilità del piano di ristrutturazione CFI - Crisi Fiscale d'Impresa Carlo Carmine Simone Forte Eugenia Piunno Germana Garofalo Ludovica Margherita Catena Fabio Vetrone Alessandro Pierosara Alessandro Felicioni
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Finanziamenti dei soci: postergazione nel rimborso e aumenti di capitale Per la gestione dei finanziamenti dei soci è cruciale conoscere l'art. 2467 del Codice Civile. 🔍 𝐂𝐨𝐬𝐚 𝐝𝐢𝐬𝐩𝐨𝐧𝐞 𝐥'𝐚𝐫𝐭. 𝟐𝟒𝟔𝟕 𝐜.𝐜.? La norma stabilisce che i crediti derivanti dai finanziamenti dei soci alla società sono postergati rispetto a quelli dei creditori terzi: ciò significa che i soci che concedono finanziamenti alla società sono soddisfatti solo dopo che sono stati soddisfatti tutti gli altri creditori terzi. La postergazione non si applica a tutti i finanziamenti dei soci, ma a quelli concessi quando la società si trova in uno stato di squilibrio eccessivo o in una situazione finanziaria in cui un conferimento di capitale sarebbe stato ragionevole. Lo scopo di questa normativa è regolare il finanziamento delle imprese e prevenire operazioni di ricapitalizzazione che danneggiano i creditori. 🤔 Se è chiaro l’intento, talvolta non risulta del tutto pacifica l’applicabilità: quando scatta l’obbligo di postergazione per il finanziamento effettuato dai soci? Quando lo squilibrio dell’indebitamento potrà essere ritenuto “eccessivo”, oppure il conferimento “ragionevole” rispetto alla situazione finanziaria della società? Condividiamo questo articolo che approfondisce l’argomento, offrendo un’interessante panoramica sulle condizioni che fanno scattare la postergazione e sugli aumenti di capitale in ambito di finanziamento dei soci. 👇🏻Buona lettura! https://lnkd.in/dUNsfRzi #designinglegalstrategies #SLC
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𝐋𝐎 𝐒𝐓𝐀𝐅𝐅 𝐃𝐈 𝐂𝐈𝐄𝐅𝐅𝐄 𝐈𝐍𝐕𝐄𝐒𝐓𝐈𝐆𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐈 | Il reparto socio economico, composto da collaboratrici in gamba ed esperte in questo ambito, conduce indagini per verificare la solidità finanziaria di debitori . Un passaggio necessario qual ora un ente o un'impresa debba valutare se intraprendere azioni giuridiche finalizzate al recupero credito, o no. Scopri di più sul nostro servizio qui: https://lnkd.in/dm8RjNY8 #cieffeinvestigazioni #investigazione #investigatore #indaginesocioeconomica
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🚫La norma dell’art. 2358 c.c. ha carattere imperativo, dal momento che il divieto di assistenza finanziaria è volto ad impedire operazioni che possano determinare un’erosione anche potenziale del capitale sociale, nell’interesse dei creditori e della società. In particolare, l’imperatività del divieto di assistenza finanziaria si scorge nel fatto che il legislatore ha voluto escludere il rischio della non effettività, totale o parziale, del conferimento dei nuovi soci al tempo dell’aumento del capitale, con ricaduta sul patrimonio netto, stante il rischio di inadempimento del socio entrante, inadempimento che sarà riferito all’obbligazione del rimborso del finanziamento e non a quella del conferimento, già adempiuta con i mezzi finanziari a disposizione della società. 🔸Massima a cura di Alessandro Cinquetti #Giurisprudenza #GiurisprudenzaDelleImprese #Societario #TribunaleDiVenezia https://lnkd.in/eNyHSqyh
Nullità del contratto di finanziamento finalizzato all’acquisto di azioni dell’istituto di credito
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