Post di ITAS Mutua

In questo momento di grande difficoltà economica #ItasMutua mette a disposizione dei propri soci assicurati validi strumenti per poter scegliere in tranquillità e sicurezza come investire i propri capitali senza rinunciare a interessanti rendimenti. #futuro #sicurezza #tranquillita’ #plurifonds #formula10

Negli ultimi tre decenni l’aspettativa di vita della nostra società è aumentata di 4,2 anni per le donne e 6,5 anni per gli uomini, rendendo l'Italia una delle nazioni più #longeve al mondo. Considerare la #longevità come un valore e studiare le dinamiche demografiche, sociali ed economiche connesse a questo fenomeno può orientarci alle sfide e alle opportunità di un'#Italia che cresce. Da questo assunto è nato il Rapporto #ScenarioLongevità che, nell’ambito di #AGEVITY, fa luce sulle dinamiche attuali e future legate alla trasformazione della nostra società, condividendo un punto di vista analitico su scenari attuali e futuri, per identificare opportunità e necessità, a supporto di azioni concrete da parte di #Istituzioni, #Imprese e #Società. Scopri di più su "Scenario Longevità. Rapporto 2023":  https://lnkd.in/dKQtTgqg Assolombarda Silver Economy Network Lattanzio KIBS Benefit Corporation

🔍 Rischio #longevità: una sfida e un'opportunità per tutti Negli ultimi decenni, l'aspettativa di vita è aumentata notevolmente, portando con sé nuove sfide e opportunità. L’Italia si caratterizza per avere una popolazione mediamente molto longeva, l’aspettativa di vita oggi è di circa 80 anni per gli uomini e 84 per le donne. Si stima che entro il 2030, il numero di over-65 supererà il miliardo a livello globale e che nel nostro bel paese, nel 2040 gli over-65 saranno il 33,6% della popolazione. Questa trasformazione demografica richiede un forte cambiamento da parte di individui, imprese e istituzioni in termini: 🎯 culturali 🎯 dei comportamenti, 🎯 nell’approcio al risparmio Il tempo è quello dell’agire e in questo sembra che i nostri giovani siano molto più attenti e pronti rispetto ad esempio alla generazione boomer. Personalmente ho sottoscritto la mia prima LTC all’età di 30 anni convinta che la tutela e la pianificazione parta subito fin da “piccoli”. Il mio fondo pensione nasce con il mio primo lavoro nell’allora 1996 in una piccola, ma bella, BCC locale. Questo pensiero lo porto tutti i giorni nella consulenza raccontando ai miei clienti e ai loro figli, cosa significa #pianificare cosa accade se lo fai soprattutto cosa accade se non lo fai. Ma.. non basta spiegare bisogna guidare. Sì guidare le persone attraverso il percorso di pianificazione prendendoli per mano fermandosi agli stop rispettando i segnali per arrivati incolumi al traguardo. E allora partiamo altrimenti perdiamo il treno, nella migliore dell’ipotesi arriviamo tardi all’appuntamento ma nella peggiore non ci arriveremo proprio… e questo è un problema! #Longevità #RischioLongevità #Futuro #Innovazione #Finanza https://lnkd.in/dMGFBi2G.

Secondo il 𝐆𝐥𝐨𝐛𝐚𝐥 𝐆𝐞𝐧𝐝𝐞𝐫 𝐆𝐚𝐩 𝟐𝟎𝟐𝟒 stilato dal World Economic Forum 𝐧𝐞𝐬𝐬𝐮𝐧 𝐏𝐚𝐞𝐬𝐞 𝐡𝐚 𝐫𝐚𝐠𝐠𝐢𝐮𝐧𝐭𝐨 𝐥𝐚 𝐩𝐢𝐞𝐧𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐢 𝐠𝐞𝐧𝐞𝐫𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭’𝐚𝐧𝐧𝐨 😢 👉Il 97% delle economie analizzate ha colmato più del 60% del proprio divario. In base all’andamento di questi dati, ci vorranno 134 anni per raggiungere la piena parità di genere. 🏆𝐈𝐥 𝐏𝐚𝐞𝐬𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐞̀ 𝐚𝐥 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐨 𝐩𝐨𝐬𝐭𝐨 𝐝𝐚 𝐜𝐢𝐫𝐜𝐚 𝟏𝟓 𝐚𝐧𝐧𝐢, 𝐜𝐨𝐧 𝐮𝐧 𝐝𝐢𝐯𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐜𝐨𝐥𝐦𝐚𝐭𝐨 𝐚𝐥 𝟗𝟑,𝟓% 𝐞̀ 𝐥’𝐈𝐬𝐥𝐚𝐧𝐝𝐚. #globalgendergapindex

Nel suo intervento Linda Laura Sabbadini ha proposto una riflessione profonda sulla società attuale e sull'incremento della povertà, un fenomeno che dal 2012 ha colpito trasversalmente tutte le fasce della popolazione italiana. La crisi economica del 2008 ha avuto un impatto prolungato, triplicando la povertà tra i giovani, mentre solo gli anziani hanno mantenuto una certa stabilità grazie alle pensioni. Le famiglie hanno esaurito i risparmi e si sono indebitate fino a non riuscire più a sostenersi, aggravando una situazione già critica. La pandemia ha ulteriormente peggiorato le problematiche occupazionali, e l'attuale contesto geopolitico, segnato dalla guerra e dalla crescita dell'inflazione, ha aumentato il divario economico. La situazione è resa ancora più critica dal fatto che l'Italia ha registrato il maggior calo dei salari tra i paesi dell'OCSE. Sabbadini ha poi spostato la riflessione sulla parità di genere, sottolineando l'importanza di colmare il divario senza sminuire nessuna delle due parti. Tuttavia, soprattutto nel Sud Italia, le donne non sono ancora riuscite a colmare il gap, nonostante il crescente livello culturale. Sono necessarie politiche economiche e sociali che possano sostenere le fasce più vulnerabili della popolazione e promuovere una vera parità di genere, abbattendo le disuguaglianze. A margine Alessandro Hinna ha sottolineato la valenza dell’intervento di Laura Sabbadini per il mondo cooperativo, che ha un ruolo di primo piano nell’impegno per la riduzione del gap tra le disuguaglianze in termini di reddito, genere, condizione sociale. #CNS #assembleadeisoci #LauraSabbadini #disuguaglianze

Le disuguaglianze economiche mettono a rischio la democrazia, la crescita e il futuro. Andando ad indagare più a fondo gli impatti percepiti delle disuguaglianze economiche vi è una chiara ed ampia consapevolezza tra i cittadini italiani di quanto negativamente le disuguaglianze incidano in termini di affievolimento della vita democratica, ostacolo alla crescita economica, sfaldamento della coesione sociale e fioche prospettive di futuro per le nuove generazioni. Insieme possiamo creare un futuro più equo e giusto: chiedi di ridistribuire questa grande ricchezza per il bene di TUTT*! 💰❌ Aggiungi la tua voce: hai tempo fino al 9/10! 👉 oxfam.it/lagrandericchezza #LaGrandeRicchezza #TaxTheRich #giustiziaeconomica #stopdisuguaglianza DEMOPOLIS - Istituto Nazionale di Ricerche

𝐁𝐞𝐧𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐄𝐪𝐮𝐨 𝐞 𝐒𝐨𝐬𝐭𝐞𝐧𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞 (𝐁𝐞𝐬), 𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐚𝐭𝐚 𝐥𝐚 𝐑𝐞𝐥𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝟐𝟎𝟐𝟒 𝐬𝐮𝐠𝐥𝐢 𝐢𝐧𝐝𝐢𝐜𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢 È disponibile sul sito la Relazione sugli indicatori di Benessere Equo e Sostenibile 2024 (Relazione Bes) curata dalla Direzione Analisi e Ricerca Economico - Finanziaria del Dipartimento del Tesoro. La settima edizione della relazione, trasmessa alle competenti commissioni parlamentari, descrive l’evoluzione dello stato di benessere del Paese, mediante 12 indicatori, tra i quali rientrano il reddito disponibile lordo corretto pro-capite nominale, la disuguaglianza del reddito netto (S80/S20), la povertà assoluta, la speranza di vita in buona salute alla nascita, l’eccesso di peso, l’uscita precoce dal sistema di istruzione e formazione, il tasso di mancata partecipazione al lavoro con relativa scomposizione per genere, l’occupazione relativa delle madri con figli in età pre-scolare, le emissioni di CO2 e l’efficienza della giustizia civile.   Scarica e sfoglia il testo della Relazione: 👉🏻🔗 https://lnkd.in/dP9ejD5m #sostenibilità #documenti #bes #agenda2030 #svilupposostenibile #mef

Tempi nuovi, sguardi nuovi… grazie Alessandro Rosina per l’approfondimento e la chiave di lettura.

Siamo abituati a pensare al futuro in termini di numeri (PIL, crescita economica, demografia), ma spesso sottovalutiamo un aspetto fondamentale: il fattore umano. La crescita economica riguarda anche i diritti umani, la tutela ambientale e, soprattutto, la capacità di affrontare le disuguaglianze che si presentano inevitabilmente con lo sviluppo. Non basta crescere: bisogna farlo in modo sostenibile, altrimenti rischiamo di replicare i problemi che già viviamo oggi, senza aver imparato nulla dal passato. Come riusciranno questi Paesi a gestire il loro nuovo ruolo? #Economia #Sostenibilità #Leadership

L'indice di sviluppo umano? mai così alto! Nonostante le sfide poste dalla pandemia di Covid-19, ci sono prove che suggeriscono che le disuguaglianze globali si stanno riducendo. Secondo un recente rapporto delle Nazioni Unite, il divario nello sviluppo umano tra i paesi più ricchi e quelli più poveri si è ridotto negli ultimi due decenni, anche se il ritmo di convergenza è rallentato a causa dell'impatto della pandemia. Questo trend positivo è stato guidato da una crescita più rapida del reddito pro capite nei paesi in via di sviluppo, in particolare nell'Asia orientale e nel Pacifico, dove il reddito nazionale lordo pro capite è aumentato del 15% negli ultimi quattro anni. https://lnkd.in/d2kMPdyY