Post di Luciano Floridi

L’intelligenza artificiale darà inizio ad un nuovo Rinascimento ed Umanesimo: dovremmo saper cogliere questa opportunità per diventare migliori in un mondo che ha bisogno di cambiamenti profondi

Siamo cresciuti guardando Star Wars e Star Trek . E' arrivato il momento di vivere certe dimensioni, ma siamo pronti? Tre anni fa, iniziai il mio percorso con il dr. Cook e con LimbicArc. Il tutto appariva fantascientifico, ora posso affermare, per esperienza fatta, che ciò è in totale sintonia con l'essenza umana . Da dove siamo partiti? E dove stiamo andando? TECNOLOGIA SPAZIALE "La tecnologia spaziale attualmente in fase di sviluppo consentirà all’umanità di diventare membro della comunità spaziale. Gli esseri umani si sono concentrati sull’aspetto fisico della vita e ora stanno iniziando a comprendere e ad abbracciare la scienza del plasma che spiega il sistema energetico del plasma dell’universo, del nostro Sole, della nostra Terra, dei nostri corpi e di ogni singolo atomo, più ogni singolo protone. , neutrone ed elettrone. Quindi vedete – non c'è NIENTE che non abbia un campo di plasma E non c'è NIENTE che non sia in un campo di plasma." Intanto nel quotidiano l'utilizzo di una tecnologia come LmbicArc, che parte dal nostro stato emozionale , ci fa ottenere equilibrio e centratura, fornendoci le corrette informazioni. https://lnkd.in/dR8hChcj #coerenza #entanglement #frequenze #plasma

Podcast/ Houston abbiamo un problema: il cielo è una discarica Sonde in disuso, rottami di vecchi razzi, frammenti esplosi in qualche collisione, persino oggetti smarriti nel cosmo da astronauti distratti. Sono oltre un milione i detriti che vagano impazziti sopra le nostre teste a una velocità di 28 mila chilometri orari. Una minaccia catastrofica per i nostri sistemi di comunicazione, meteorologici e di localizzazione sempre più basati su infrastrutture satellitari. In occasione del New Space Economy ExpoForum (15-16-17 dicembre a Roma), a Eta Beta su Radio1 Rai abbiamo raccontato questo e altri aspetti della corsa allo spazio, con ricadute sull'economia, la politica internazionale, la ricerca tecnologica e la nostra stessa vita quotidiana. Ospiti: Ettore Perozzi, già astrofisico dell’ Agenzia Spaziale Italiana (organizzatrice di Nse Forum), autore di Spazzini spaziali - Per un futuro sostenibile dello spazio; Luca del Monte, responsabile del Dipartimento di Commercializzazione dell’Agenzia spaziale europea; Emilio Cozzi, autore di Geopolitica dello Spazio; Francesco D’Isa, filosofo e artista digitale che ha sperimentato in anteprima mondiale il nuovo modello di Sora, l’algoritmo di Open Ai che permette di trasformare un testo in un video, appena aperto al pubblico (non ancora in Europa). Con un passaggio dal podcast Codice Beta, ospite Vincenzo Cosenza, in cui si sperimentano diverse applicazioni delle voci create dall'intelligenza artificiale. Trovate il podcast di Eta Beta (e di Codice Beta) su RaiPlaysound. Vi aspetto! #esa #asi #spazio #spaceeconomy #ai #sora #openai #chatgpt #video #podcast

La quarta rivoluzione digitale è qui, e con essa il bisogno di una riflessione profonda sulle sue implicazioni etiche. In un mondo dove la tecnologia avanza a velocità vertiginosa, non possiamo permetterci di ignorare il suo impatto sulla nostra vita e sul nostro futuro. Lo racconta la nostra CEO Manuela Ronchi al magazine Wise Society, presente alla prima data italia di Orbits-Dialogues With Intelligence lo Show-How che riporta la filosofia al centro del dibattito, coinvolgendo imprese e studenti in un confronto sul significato dell'unicità dell' essere UMANI dopo l'AI #ManuelaRonchi #DialoguesWithIntelligence #Orbits #ActionAgency #LucianoFloridi

Questo modello coloniale dello spazio fa sì che la massiccia costellazione di satelliti Starlink contribuisce alla congestione orbitale, aumentando il rischio di collisioni, la generazione di detriti spaziali e impedendo ad altri paesi o aziende di fare lo stesso. Prima o poi ci sarà bisogno di un Carl Schmitt digitale che proporrà un nomos degli spazi. #ethics #etica #algorethics #algoretica https://lnkd.in/dDc9PYdY

Lo spazio, per quanto sia vasto è limitato, le orbite geostazionarie in maniera più evidente, le altre orbite in maniera meno percepibile. Abbiamo fatto medesime considerazioni sui mari e gli oceani quando li percepivamo immensi e quindi illimitati, sull’atmosfera quando il problema dei fumi si esauriva all’uscita della ciminiera. Possiamo disporre liberamente di tutto quello che tecnicamente è possibile? Vi è o vi deve essere un limite? Libertà può essere non avere vincoli? Da docente di una facoltà scientifica mi chiedo perché non si insegnino in un percorso di laurea in ingegneria anche materie come filosofia e metafisica. Non possiamo continuare a parcellizzare le competenze e pensare che il sapere debba essere organizzato come la divisione scientifica del lavoro: una sorta di taylorismo della cultura in cui sia l’organizzazione a ricostruire la totalità del sapere: dobbiamo sforzarci di avere persone che riuniscano in se sia il sapere scientifico che quello umanistico.

Si apre l’era dell’AI spaziale, ecco cosa deve fare l’industria  di Paolo Marelli Aumenta l’interesse dei governi sulle funzionalità legate all’intelligenza artificiale soprattutto nel settore della sorveglianza. Analysys Mason: “Serve che le aziende collaborano a un’offerta di servizi e prodotti integrata” L’interesse per i benefici che l’AI può portare all’industria spaziale è in crescita. Analysys Mason ha già osservato che gli effetti del fiorente settore dell’artificial intelligence sull’industria spaziale si fanno sentire. Ecco perché “gli operatori commerciali dell’AI devono essere pronti a farsi valere e a dimostrare le loro capacità, nonché il modo in cui le loro soluzioni possono essere integrate, al fine di cogliere questa opportunità di guadagno”, rileva Sarah Halpin, analista ed esperta di satelliti e military space. Gli operatori governativi e militari stanno appena iniziando a definire le strategie per migliorare la loro proposta nel mercato satellitare. Dal canto loro, gli operatori satellitari devono assicurarsi che le loro offerte di AI siano pronte perché i governi stanno iniziando a valutare dove e come l’intelligenza artificiale possa essere utile per loro Fine modulo. Le forze armate si trovano ad affrontare un sovraccarico di informazioni dovuto all’aumento del numero di missioni, nonché alla loro crescente estensione geografica e complessità. Infatti, nella ventesima edizione del Military satellite communications di Analysys Mason rileva che il numero di missioni di intelligence, sorveglianza e ricognizione (Isr) aumenterà drasticamente. Gli operatori militari si accorgono sempre più spesso di…….. https://lnkd.in/d5dPwYJR

Miti da sfatare sull’Intelligenza Artificiale L'intelligenza artificiale non è intelligente: l'AI non possiede vera intelligenza, ma esegue compiti specifici con grande efficienza, senza coscienza. Questo chiarimento è cruciale per comprendere i limiti e le capacità dell’AI. La legislazione e l'innovazione non sono in conflitto: la regolamentazione guida la società indicando regole etiche e politiche, mentre l'innovazione rappresenta la velocità del progresso. Un quadro normativo chiaro riduce l'incertezza per le imprese, stimolando la creatività e l'innovazione. Legislazione e innovazione vanno a braccetto. L'AI non ruba il lavoro ma lo trasforma, richiedendo nuove competenze e adattamenti da parte della forza lavoro. È necessaria un’operazione sociale per garantire che la transizione tecnologica non lasci nessuno indietro. Con una visione chiara e competente, Luciano Floridi ripete questi concetti da quando a malapena si usavano i social network, invitandoci a comprendere meglio la realtà dell’AI e ad affrontarne le imminenti sfide con consapevolezza. Ora che quelle sfide sono qui davanti a noi, non possiamo più rimandare questa evoluzione. Per questo Luciano Floridi guiderà Orbits-Dialogues With Intelligence, lo show-how dedicato a capitani d’impresa e c-level, affinché conoscano le stelle polari necessarie ad orientarsi tra le orbite dell’intelligenza artificiale. La prima del tour internazionale è al Teatro Alcione di Milano, il 25 settembre. A volte per fare un grande passo, basta esserci. Riserva adesso i tuoi posti, entra in contatto con noi: info@orbits.day | +39 349 3608166 #DialoguesWithIntelligence #Orbits #ActionAgency #LucianoFloridi #OrbitsDialoguesWithIntelligence

L'informatica dello spazio è il campo che unisce tecnologia informatica ed esplorazione spaziale. Nasce negli anni '50 e '60 con i primi computer a bordo delle missioni spaziali, impiegati per navigazione e controllo di base. Nel corso dei decenni successivi, l'evoluzione porta a computer più potenti e sofisticati, consentendo maggiore automazione e gestione dei dati. Gli anni '70 e '80 vedono uno sviluppo significativo con miniaturizzazione e miglioramenti nei protocolli di comunicazione. Oggi, l'informatica dello spazio è all'apice della sua maturità, con computer a bordo capaci di gestire compiti complessi e comunicazioni ad alta velocità. Si utilizzano sistemi di intelligenza artificiale e elaborazione dati avanzata. Il futuro promette ulteriori progressi, con l'integrazione di tecnologie innovative come la computazione quantistica. L'informatica dello spazio, una volta nata per supportare missioni spaziali, è ora una disciplina fondamentale per l'esplorazione e la scoperta nel cosmo.

La nuova corsa alla Luna e terapie da cellule staminali all'insegna della medicina rigenerativa sono fra le principali promesse della scienza per il 2025, insieme a nuovi passi verso l'energia da fusione che imita i processi che avvengono nel cuore delle stelle e alle grandi attese da intelligenza artificiale e computer quantistici.