Giornata un po' sotto tono di una settimana poco tonica, ho imparato che quando il morale non è al top ci si deve concentrare su quello che ci porta a vibrare su frequenze più elevate. Discorso un po' troppo aulico forse ma funziona dunque perché no. Prendo spunto da un recente progetto che ho impostato per un locale di vendita al dettaglio e di ristorazione fastfood...nel senso che non è un ristorante ma anche se il passaggio è breve deve essere comunque accogliente e confortevole per gli avventori. Vorrei esprimere un mio pensiero che potrebbe incontrare qualche dissenso ma ho anche imparato che condividendo si amplificano le conoscenze quindi sono pronta ad accogliere consigli e argomentazioni illuminanti. Non sono d'accordo sulla frase " La luce non è mai abbastanza", la luce è NECESSARIA ma nella giusta misura, Kata' Métron come dice il Professore Galimberti. Essendo questo, ad esempio, un locale nel quale c è una parte espositiva ed una di ristoro, di calore, di accoglienza... mi piace pensare che anche se mangio un pezzo di pizza al taglio in pausa pranzo io possa godermi mezz'ora di relax...quindi avere una luce meno intensa e prepotente. Per le aree di ristoro intese come sale ristorazione ( anche nella cucina di casa) i lux medi richiesti vanno dai 200 ai 300. Nella zona espositiva (parliamo di cibo in questo frangente e non di abbigliamento) sui 500 lux medi. Essendo che si tratta di cibo meglio mantenere una luce calda attorno ai 3000 ( per i panificati si consiglia anche il 2500k ma non la trovo....se non nei tubi a led) . In questo progetto sto collaborando con l' Architetta più graziosa mai conosciuta che solo averla vicina mi eleva, vorrei poter essere il contenitore delle sue meravigliose conoscenze.
Post di Marika Binco
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Ho appena preso la metro, esco allo scoperto con la mia passione per l’analisi critica delle campagne che vedo passando. Nel senso proprio che uno dei motivi per cui mi piace prendere la metro è vedere le campagne cambiare periodicamente nelle stazioni. Ad ogni modo, credo che in questa ci sia un bellissimo concept di fondo realizzato con il freno a mano: 😁 Bello lanciare la campagna di controllo caldaie basandosi sul concetto di cura, estendendolo dall’elettrodomestico all’ambiente e alla persona, passando per la sicurezza. 😁 Carino anche il concetto di Yoga, perché nell’accezione comune (estremamente semplificato, ma non errato) agisce nella prevenzione della crisi. Esercitarlo contribuisce a strutturare una spiritualità capace di gestire i picchi emotivi. 😡 La caldaia è però in fondo, in terzo piano. Forse. A prima occhiata sembra la campagna di un centro yoga. Tralasciando elaborazioni grafiche quali far apparire la seduta dentro una caldaia o simili, avrei almeno messo il punto di osservazione della scena con la caldaia in primo piano, magari anche dalla quinta. Magari (sempre idea di getto mentre spetto di scendere alla mia fermata) poteva evocare il fatto che dal punto di vista del tecnico che opera sulla caldaia, mettendola appunto nella quinta, vedesse lo yoga e realizzasse che i due concetti di cura non sono così distanti. Così raccontavi anche una storia. Che ne pensate? Fatemi sapere nei commenti che se questo format si dovesse accendere prendere la metro diventerà un momento pazzesco della mia giornata 😬 #MarketingCreativo #ComunicazioneVisiva #PubblicitàUrbana #CreativitàInMovimento #StrategieDiMarketing #InnovazioneInPubblicità #Storytelling
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Ti sei mai chiesto quali #colori attirano di più l’attenzione dei #gatti? 🐱 Se pensiamo ai #felini come semplici cacciatori notturni, potremmo immaginarli privi di sensibilità cromatica, ma la scienza ci ha mostrato una realtà molto più colorata e piena di sfumature. Questi nostri amici a #quattrozampe riescono infatti a distinguere vari colori, sebbene in modo diverso rispetto a noi. Un aspetto che può fare la differenza nella loro qualità di vita, soprattutto se si desidera creare un ambiente domestico stimolante e adatto alle loro esigenze. Per saperne di più sui colori preferiti dai gatti e su come utilizzarli per migliorare il loro #benessere, leggi l’articolo completo, cliccando sul link qui sotto. Scoprirai come rendere la tua casa un ambiente a misura di… baffo! 🐾 https://lnkd.in/dDBgAB9m
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Le emozioni non sono solo bianche o nere; ognuno di noi contiene dentro di sé un caleidoscopio di sfumature uniche. E se ci consentissimo di esplorarle una a una? È questo l’invito che rivolgiamo a ciascuno di voi con #ShadesOfYou, la nuova campagna multichannel realizzata da #Unobravo per celebrare il #MentalHealthAwarenessMonth. In un mondo dominato dalla cultura della performance, nascondere i propri reali stati d’animo appare sempre più frequente. Farlo, però, può contribuire ad alimentare i preconcetti che circondano il #BenessereMentale, spingendo le persone a rincorrere un concetto di felicità assoluta, a tinta unita e poco verosimile. Esplorare e celebrare la nostra ricchezza emotiva è il primo passo per conoscerci meglio e valorizzare la nostra unicità. E, per esortarvi a farlo, abbiamo pensato a un’experience unica nel suo genere. 📍 Non perdetevi l’appuntamento a Milano, in piazza Tre Torri, domenica 2 Giugno, 13.00 - 22.00. Pronti a raccontarci di che colori sono le vostre emozioni?
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Un portafoglio di investimento ottimizzato è più della somma delle singole parti. E una famiglia?
Gli aspetti economici, finanziari e assicurativi di una famiglia possono essere considerati come un sistema spesso in equilibrio, ma anche estremamente fragile. In quest'ottica possiamo approfondirli appoggiandoci alle ricerche di Donella H. Meadows, scienziata, autrice e docente, che ci ha lasciato le chiavi per leggere la realtà come un insieme di sistemi interconnessi, con meccanismi inaspettati ma naturali: «Pensare per sistemi consente di interpretare il presente e sviluppare il futuro desiderato in maniera sostenibile». Pensiamoci: una tazzina del caffè sul tavolo è un «sistema bilanciante», perché la sua temperatura converge verso la temperatura dell’ambiente, bilanciandosi. Una vasca con il rubinetto aperto, invece, è un sistema «rinforzante di crescita». Se però allargassimo il campo visivo, ci potremmo porre altri quesiti: in quanto tempo la temperatura del caffè diventa come quella dell’ambiente? Qual è la capacità della vasca di contenere il flusso prima di tracimare? Conoscere un componente familiare non significa conoscere la sua famiglia, perché una famiglia è molto più della somma dei suoi componenti: proprio come abbiamo fatto per la tazzina o la vasca, il nostro campo visivo dovrebbe essere più ampio. A noi di Progetica piace sviluppare strumenti per i consulenti che facilitino la comprensione delle interdipendenze familiari, con l'obiettivo di creare un sistema di crescita del benessere di tutti i componenti. #progetica #progeticapills #famiglia #sistemi
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Per la serie "#recensioni che fanno riflettere". L'utente in questione mette fra le negatività la "troppa #pulizia". Anche se dalle faccine sembra quasi che stia scherzando, mi è capitato altre volte che gli ospiti, magari quelli più attenti alle questioni #ambientali, si siano lamentati, seriamente. Sempre di più, molti utenti, hanno a cuore il #risparmio energetico e considerano l'utilizzo esagerato di prodotti #chimici ed energia per il lavaggio della #biancheria, uno #spreco inutile e deleterio. Per questo mi chiedo, se per gli hotel abbia senso incominciare a chiedere, per soggiorni dalle 3 notti in poi, magari con un piccolo #modulo, ogni quanto vorrebbero avere il cambio biancheria (lenzuola e teli) e magari anche il ripasso serale. Ovviamente, questo comporterebbe un notevole risparmio economico e di energie nel reparto di #HouseKeeping e denoterebbe la sensibilità dell'azienda verso la questione. Con il mondo che sta andando verso questa direzione, avere hotel di lusso dove si cambia biancheria, si lavano pavimenti e sanitari ogni giorno, è diventato #anacronistico. Tutti sappiamo, anche che se un ospite volesse una temperatura molto calda in inverno e molto fredda in estate, quasi mai la Direzione di una struttura di lusso gli vieta di impostare #riscaldamenti e #condizionatori, oltre le soglie stabilite dalla Legge. Ci vuole #coraggio per dire ad un cliente che paga 500 euro a notte che non è possibile avere in camera 18° in estate e 25° in inverno o a dirgli che nelle mezze stagioni è vietato l'uso, con tutto quello che ne consegue. Per non considerare che, molto spesso, questi stessi hotel si pregiano di bollini e #certificazioni che attestano la loro "attenzione" a questo tema, la trovo una colossale presa in giro. Possiamo ingannare gli altri, ma diciamoci la #verità, sottovoce tra di noi, gli alberghi sono tra le attività dove lo spreco energetico evitabile raggiunge il tetto massimo. Luxury #Hospitality e #Green, malgrado le tante buone intenzioni, difficilmente, andranno mai d'accordo Voi vi siete già organizzati in tal senso? #GreenWashing #TooMuch #IlTroppoStroppia
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E se la nostra casa ci restituisse gli stessi effetti di un abbraccio? Quando abbracciamo chi amiamo profondamente le grandi emozioni che proviamo ci regalano benessere, armonia e gioia, e capita che alcune volte la stessa sensazione la portiamo con noi anche in un altro momento. In acustica l’effetto che abbiamo con l’abbraccio viene detto “risonanza”, e avviene quando due sorgenti sonore caratterizzate da frequenze simili si investono amplificandone il suono automaticamente. Un esercizio facile e interessante è cominciare ad osservare quali luoghi sono in risonanza con noi abbracciandoci e quali invece non lo sono.
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Oggi, 13 novembre, celebriamo la Giornata della Gentilezza! Un'opportunità per riflettere sull'importanza di questo valore, che non solo rende l'ambiente di lavoro più positivo e sereno, ma ha anche un impatto diretto sul nostro benessere. La gentilezza è una forza potente: crea connessioni autentiche, riduce lo stress e promuove una cultura di rispetto e collaborazione. Anche i piccoli gesti quotidiani, come un sorriso, un "grazie" o un ascolto attento, possono fare una grande differenza. Gli effetti positivi della gentilezza sono supportati dalla scienza: migliora l’umore, aumenta la motivazione e stimola la creatività, generando un circolo virtuoso che si riflette non solo sul lavoro, ma anche nelle nostre interazioni quotidiane. #GiornataDellaGentilezza #Gentilezza #Benessere #LavoroPositivo #CulturaDelRispetto
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<<"𝙈𝒂𝙡𝒊𝙣𝒄𝙤𝒏𝙞𝒂" 𝙚 "𝒔𝙚𝒕𝙩𝒆𝙢𝒃𝙧𝒆" 𝙨𝒐𝙣𝒐 𝒅𝙪𝒆 𝒔𝙞𝒏𝙤𝒏𝙞𝒎𝙞, 𝒄𝙝𝒆 𝒕𝙞 𝙛𝒓𝙚𝒈𝙖𝒏𝙤 𝙨𝒆𝙢𝒑𝙧𝒆 𝒔𝙚 𝙨𝒆𝙞 𝙪𝒏 𝒑𝙤' 𝒈𝙞𝒖̀>> L’ultima hit dei 𝗣𝗶𝗻𝗴𝘂𝗶𝗻𝗶 𝗧𝗮𝘁𝘁𝗶𝗰𝗶 𝗡𝘂𝗰𝗹𝗲𝗮𝗿𝗶 si apre con un’associazione ormai tipica delle nostre percezioni: la ripresa dopo le vacanze porta sempre con sé uno stato melanconico, con effetti ancor più invasivi se il nostro mood non è dei migliori. 𝙀𝙥𝙥𝙪𝙧𝙚, 𝙡𝙚 𝙘𝙤𝙨𝙚 𝙥𝙤𝙨𝙨𝙤𝙣𝙤 𝙚𝙨𝙨𝙚𝙧𝙚 𝙙𝙞𝙫𝙚𝙧𝙨𝙚, 𝙚 𝙨𝙞𝙖𝙢𝙤 𝙣𝙤𝙞 𝙨𝙩𝙚𝙨𝙨𝙞 𝙖𝙙 𝙖𝙫𝙚𝙧𝙚 𝙞𝙡 𝙥𝙤𝙩𝙚𝙧𝙚 𝙙𝙞 𝙘𝙖𝙢𝙗𝙞𝙖𝙧𝙡𝙚: nel mese di settembre Tessa ha promosso la rivisitazione delle nostre percezioni attraverso alcuni antidoti che possono permetterci di vivere in maniera più #sostenibile anche i periodi che sembrano più difficili. A partire dalle #parole che utilizziamo per identificare la realtà, perché grazie alla nostra #intelligenzalinguistica, possiamo dare nuovo significato a ciò che succede dentro e fuori di noi. Così, anche il senso del #dovere si trasforma da imposizione ad atto di restituzione verso il mondo, con una rinnovata #consapevolezza del nostro agire, proprio come rappresentato nel film “Perfect Days”. Se i percetti cambiano, si modifica anche la #chimica che muove le nostre re-azioni: la 𝗠𝗮𝘁𝗿𝗶𝗰𝗲 𝗜𝗻𝘁𝗲𝗿𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗕𝗶𝗼𝗰𝗵𝗶𝗺𝗶𝗰𝗮 rappresenta uno strumento efficace per intervenire sui nostri mix interni, modificando il nostro e altrui status in funzione di interazioni e relazioni più consapevoli, efficaci e virtuose. Bastano piccoli gesti quotidiani, come una risata condivisa, per trasformare la nostra #energia in risorsa condivisa per i nostri ecosistemi. Un gesto di #cura del sé che diventa cura dell’altro, per essere gli autori creativi del nostro stare nel mondo…𝘦 𝘧𝘢𝘳 𝘴𝘪̀ 𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘦𝘵𝘵𝘦𝘮𝘣𝘳𝘦, 𝘪𝘭 𝘱𝘳𝘰𝘴𝘴𝘪𝘮𝘰 𝘢𝘯𝘯𝘰, 𝘤𝘪 𝘧𝘳𝘦𝘨𝘩𝘪 𝘶𝘯 𝘱𝘰' 𝘮𝘦𝘯𝘰...𝘱𝘦𝘳 𝘭𝘢 𝘴𝘰𝘴𝘵𝘦𝘯𝘪𝘣𝘪𝘭𝘪𝘵𝘢̀ 𝘥𝘦𝘭 𝘯𝘰𝘴𝘵𝘳𝘰 𝘵𝘦𝘮𝘱𝘰 𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘯𝘰𝘴𝘵𝘳𝘰 𝘭𝘢𝘷𝘰𝘳𝘰! #relationdesign #settembre #chimicadelleinterazioni #newmindset #empowerment #personaldevelopment #organizzazionisostenibili #sustainability
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𝐒𝐜𝐨𝐩𝐫𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐥𝐢𝐛𝐞𝐫𝐚𝐫𝐬𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐬𝐮𝐩𝐞𝐫𝐟𝐥𝐮𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐭𝐞𝐧𝐞𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐜𝐚𝐬𝐚 𝐢𝐧 𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐞 L’estate è un buon momento per liberarsi degli oggetti superflui e svuotare un po’ la casa. Per questo proponiamo una sfida, quasi un gioco, che sta prendendo sempre più piede: 'il gioco del minimalismo'. Se lo segui fino alla fine, potrai eliminare fino a 465 in poco tempo. La sfida aumenta di difficoltà giorno dopo giorno. Vedrai perché. Il primo giorno ti sbarazzi di una cosa, il secondo di due; il terzo, di tre e così via. Non è così difficile e crea una sana dipendenza. Puoi lasciare andare tutto ciò che puoi immaginare. Non ci sono restrizioni. Tutto va bene. Vestiti, stoviglie, mobili, asciugamani, lenzuola, cuscini, libri: qualunque cosa ti venga in mente. Cosa ne pensi? Fattibile? 𝑸𝒖𝒂𝒍𝒊 𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒊 𝒗𝒂𝒏𝒕𝒂𝒈𝒈𝒊 𝒅𝒊 𝒔𝒃𝒂𝒓𝒂𝒛𝒛𝒂𝒓𝒔𝒊 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒆 𝒄𝒐𝒔𝒆? Mettere ordine e liberarsi delle cose può 𝐫𝐞𝐧𝐝𝐞𝐫𝐭𝐢 𝐟𝐞𝐥𝐢𝐜𝐞. Perché? Bene, perché è un processo personale che ti aiuta ad avere una migliore qualità di vita. "Sapere dove cercare tutto ti dà tranquillità e sicurezza e aiuta a combattere lo stress", commenta Elena Miralles, fondatrice dell'azienda Un mar de order. Non commettere l'errore di pensare che liberarsi delle cose sia solo una mera questione estetica. Ha molto a che fare anche con i momenti personali, con il dare priorità e spazio alle cose che contano in ogni momento: una definizione che sarebbe perfettamente valida per definire cos'è il minimalismo nella decorazione.
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Uno dei vantaggi di aver superato i 50 è proprio sentirsi liberi dal bisogno di approvazione. Ahimè quando si è piccoli al contrario si ha un gran bisogno di piacere, di conferme, di sentirsi accettato in primis dai propri genitori, poi dagli amici e dalla società in generale. Ancora nell’età adolescenziale l’approvazione è una necessità, cosa non si fa per piacere ai propri coetanei, ai professori, agli amici. Entrando nell’età matura finalmente si inizia ad essere più sicuri, più consapevoli, più padroni di se stessi e allora iniziamo a selezionare, a stare solo con chi ci piace e con chi ci fa stare bene, allontanando tutti gli altri. Finalmente rinunciamo all’idea di piacere a tutti e accettiamo serenamente chi non ci approva, chi ci critica. Poi se facciamo business ci dicono che nel marketing tutti vuol dire nessuno, che non dobbiamo piacere a tutti, che se siamo specifici e ci concentriamo solo su pochi siamo più efficaci, ci posizioniamo nel nostro mercato con autorevolezza e maggiore risonanza. Non solo, ci dicono ancora che i nostri clienti ideali sono come noi, ci assomigliano, si sentono allineati e confidenti con noi. Insomma scopriamo che piacere a tutti è davvero la strada per fallire!! Questa sì che è una grande verità come ci dice Bill Cosby e prima di lui Platone: "Non conosco la via infallibile verso il successo. Ma una fallibile verso l'insuccesso: accontentare tutti” #homestagingmood #homestagingturistico #metodohsmood #home #staging #mood #homestaging #homestagingtips #luxury #luxuryrealestate #homstagerlusso #homestagerimmobilidilusso #homestagerluxuryrealestate #homestagercasedilusso #homestagerluxuryrealestate #ricettività #allestimento #valorizzazione #gestione #propertymanager #casedilusso #luxuryrental #luxuryhomestaging #vacanzeesclusive #turismo #equilibriocromatico #palette #atmosfera #colore #marketingemozionale
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