Post di Unimpresa - Unione Nazionale di Imprese

Molti imprenditori italiani guardano alla Borsa con un misto di interesse e cautela, consapevoli delle opportunità ma anche dei vincoli che una quotazione comporta. Nonostante i vantaggi in termini di accesso ai capitali e visibilità, tante aziende valutano alternative per sostenere la propria crescita. «Gli imprenditori - ha spiegato Giovanni Natali (Amministratore Delegato e Direttore Generale 4AIM SICAF S.p.A.) durante Milano Capitali 2024 - non vedono le aziende in Borsa valorizzate come dovrebbero esserlo, ecco perché ritardano qualche anno l’entrata». Alla domanda su cosa succederà sui mercati nei prossimi mesi, Natali ha così risposto: «Come vedo il 2025? Dipende da quando partirà il fondo dei fondi. Noi abbiamo fatto alcune osservazioni, ma ce lo aspettiamo verso Natale». #MilanoCapitali #MercatoDeiCapitali #Finanza #Investimenti #PrivateEquity #Innovazione #Sviluppo

Per le piccole e medie imprese, le IPO rappresentano una via strategica per rafforzare la propria posizione sul mercato. Questo percorso consente alle PMI di accedere a risorse fondamentali per espandersi e competere in un contesto sempre più globalizzato e competitivo. «Nonostante il numero di operazioni in calo, la raccolta di capitali sul mercato growth - ha dichiarato con ottimismo Luca Tavano (Head of Mid&Small Caps, Primary Markets, Borsa Italiana) durante la sesta edizione di Milano Capitali - è aumentato soprattutto per società di piccole e medie dimensioni. Stiamo facendo abbastanza sulla formazione alle aziende per l’entrata in Borsa, io vorrei veder valorizzate di più lo storie di successo già esistenti». Per quel che riguarda le previsioni per il prossimo anno, Tavano ha preferito non sbilanciarsi: «Dobbiamo attendere la chiusura dei bilanci per capire se nel 2025 vedremo operazioni in crescita sui mercati». #MilanoCapitali #MercatoDeiCapitali #Finanza #Investimenti #PrivateEquity #Innovazione #Sviluppo

💡 Interessante articolo di Adriano Bonafede su Affari&Finanza sulle difficoltà del mercato dei capitali per le PMI italiane quotate, che risentono di una scarsa liquidità, basse valutazioni e un ridotto interesse da parte degli investitori. Emerge la necessità di sostenere queste imprese con iniziative concrete, innescando un cambiamento positivo nel panorama finanziario in Italia. 💬 Guglielmo Manetti, Amministratore Delegato di Intermonte, intervenendo nel dibattito ha commentato: «Il mercato dei capitali è spaccato in due. Da una parte le prime 40 società che assorbono il 90% dei volumi scambiati in Borsa, aumentati peraltro del 18% negli ultimi due anni. Dall’altro le aziende piccole e medie, la cui liquidità in Borsa è caduta del 50%. Le azioni quotano a sconto dal 30 al 50%, anche per le più grandi fra le PMI, e anche se hanno parametri, ad esempio il debito sull’Ebitda, simili a quelli delle società del listino principale. Tutto questo ha portato a un delisting di molte aziende, da parte di fondi di private equity». «Occorrerebbe ad esempio creare un fondo partecipato da vari stakeholder pubblici e privati per finanziare la ricerca azionaria sulle Pmi italiane quotate che aumenti la conoscenza e di conseguenza anche l’attrattività del mercato per gli investitori istituzionali», ha concluso Manetti. 📰 L’articolo completo è disponibile qui: https://shorturl.at/OVX7r #BCcommunication #PMI #Intermonte

Grazie al dialogo costruttivo tra comunità finanziaria e imprenditoriale, istituzioni e politica, combinando capitali pubblici e privati, si potrà supportare la gemmazione di fondi chiusi dedicati a sostenere “private investment in public equity”, che si attiveranno sui listini borsistici a complemento dei fondi ucits. Investire con fondi chiusi in PMI quotate eccellenti con significativo potenziale, consente contemporaneamente di: - Condividerne le performance, capaci di determinare ritorni a multipli sull’investito; - scongiurarne i delisting, seriviti da vendite che ne stanno attualmente determinando contrazione di valore totalmente scorrelato da evoluzione positiva dei fondamentali, spesso preludio di trasferimento di governance in mani non nazionali; - iniettare competenze finanziarie di investitori attivi utili a favorire anche la crescita per M&A e aggregazioni, necessaria per determinare campioni di industry e trattori di filiera. Sono convito che, mettendo a leva capitali e competenze italiani, saremo in grado di avviare un volano virtuoso capace di ravvivare i listini di riferimenti delle PMI nazionali, dove ogni giorno si esprimono, lavorando con impegno e passione, più di metà degli italiani attivi. La vivacità avviata da operatori granulari e specialistici, determinerà, nel tempo, una maggiore liquidità. Camera dei deputati Federico Freni Marco Osnato Stefano Cappiello Lucio De Gasperis Alessandro Melzi d'Eril Saverio Perissinotto Fabrizio Testa Guglielmo Manetti @alessandro cattaneo Giulio Centemero Luigi Marattin Antonio Misiani Roberto Sommella Emilia Orsini Borsa Italiana CDP Cassa Depositi e Prestiti Giovanni Natali AssoNEXT Assogestioni Ministero dell'Economia e delle Finanze #electaVentures #IpoClub #IPOChallenger #imprese #pmi #pipe Electa

𝐕𝐚𝐧𝐭𝐚𝐠𝐠𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 #𝐪𝐮𝐨𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐢𝐧 #𝐁𝐨𝐫𝐬𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐞 #𝐏𝐌𝐈 ❼ 𝐒𝐨𝐬𝐭𝐞𝐧𝐞𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐜𝐢𝐫𝐜𝐨𝐥𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐚 𝐟𝐫𝐨𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐮𝐧𝐨 𝐬𝐯𝐢𝐥𝐮𝐩𝐩𝐨 𝐩𝐫𝐨𝐠𝐫𝐚𝐦𝐦𝐚𝐭𝐨 Tra i vantaggi della #capitalizzazione, uno dei più rilevanti è la possibilità di sostenere il #capitale circolante, risorsa essenziale per favorire uno #sviluppo aziendale stabile e programmato. ✔️𝑰𝒍 𝒄𝒂𝒑𝒊𝒕𝒂𝒍𝒆 𝒄𝒊𝒓𝒄𝒐𝒍𝒂𝒏𝒕𝒆: 𝒇𝒐𝒏𝒅𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒂 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒔𝒕𝒂𝒃𝒊𝒍𝒊𝒕𝒂̀ 𝒂𝒛𝒊𝒆𝒏𝒅𝒂𝒍𝒆 Il capitale circolante rappresenta la liquidità disponibile per coprire le operazioni quotidiane dell'azienda, supportando così la gestione delle risorse necessarie per continuare a crescere. Quando un’azienda è quotata, può capitalizzarsi tramite l’emissione di azioni per aumentare il circolante e migliorare la propria flessibilità finanziaria. ✔️𝑺𝒐𝒔𝒕𝒆𝒏𝒆𝒓𝒆 𝒊𝒍 𝒄𝒊𝒓𝒄𝒐𝒍𝒂𝒏𝒕𝒆 𝒑𝒆𝒓 𝒖𝒏𝒐 𝒔𝒗𝒊𝒍𝒖𝒑𝒑𝒐 𝒂 𝒍𝒖𝒏𝒈𝒐 𝒕𝒆𝒓𝒎𝒊𝒏𝒆 La disponibilità di liquidità, garantita dalla capitalizzazione, offre alla società la sicurezza necessaria per pianificare investimenti futuri, espandere le operazioni o entrare in nuovi mercati. Inoltre, permette di coprire le spese operative senza intaccare la strategia di crescita, riducendo il rischio di trovarsi in situazioni di tensione finanziaria. ✔️𝑴𝒂𝒈𝒈𝒊𝒐𝒓𝒆 𝒄𝒓𝒆𝒅𝒊𝒃𝒊𝒍𝒊𝒕𝒂̀ 𝒆 𝒇𝒊𝒅𝒖𝒄𝒊𝒂 𝒅𝒂 𝒑𝒂𝒓𝒕𝒆 𝒅𝒆𝒊 𝒑𝒂𝒓𝒕𝒏𝒆𝒓 𝒄𝒐𝒎𝒎𝒆𝒓𝒄𝒊𝒂𝒍𝒊 La presenza di capitale circolante e una struttura finanziaria solida generano inoltre #fiducia da parte dei partner commerciali e degli stakeholder. Essere una società quotata significa infatti dimostrare al mercato stabilità finanziaria e #trasparenza. Ciò si traduce in un rafforzamento delle relazioni commerciali con fornitori e clienti, i quali riconoscono nella solidità finanziaria dell'azienda una garanzia di affidabilità e continuità. ✔️𝑰𝒍 𝒓𝒖𝒐𝒍𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝑩𝒐𝒓𝒔𝒂 𝒏𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒄𝒓𝒆𝒔𝒄𝒊𝒕𝒂 𝒔𝒐𝒔𝒕𝒆𝒏𝒊𝒃𝒊𝒍𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍’𝒂𝒛𝒊𝒆𝒏𝒅𝒂 Un aspetto particolarmente rilevante è la possibilità per le società quotate di ricorrere a successive emissioni di capitale in caso di nuovi progetti o ampliamenti strategici, riducendo così il ricorso a forme di finanziamento esterno. Questa opzione permette di trasformare le sfide finanziarie in opportunità di sviluppo, soprattutto per le imprese che desiderano crescere in modo #sostenibile. 𝑰𝒏 𝒄𝒐𝒏𝒄𝒍𝒖𝒔𝒊𝒐𝒏𝒆... Grazie alla Borsa, le aziende ottengono il supporto finanziario necessario per affrontare il #futuro con una visione a lungo termine, proteggendo al contempo i soci e valorizzando il capitale investito. Quotarsi in Borsa è una scelta strategica che permette di ottenere il massimo dal proprio potenziale di #crescita. 🗓️ Ogni martedì le #IPOpills sui vantaggi della quotazione in Borsa per le PMI a cura di Andrea Luciano, Partner di LS Lexjus Sinacta. #capitalmarkets #stockmarket #borsaitaliana #sostenibilità #innovazione #imprese

📈🇮🇹Euronext Growth Milan: il punto di riferimento azionario delle PMI Italiane che conta più di 200 aziende quotate. Lanciato nel 2012 come AIM Italia e acquisito da Euronext nel 2021,  l’EGM con il tempo è diventato sempre di più il rappresentante delle piccole e medie imprese italiane che cercano la crescita attraverso il mercato dei capitali. Questo indice è stato un vero apripista nel tessuto imprenditoriale italiano, che ha penetrato un segmento molto restio nei confronti della finanza straordinaria. Allo stesso tempo questo mercato ha suscitato grande interesse negli investitori istituzionali e non. In particolare, tra i principali market maker troviamo grandi fondi esteri come ad esempio Norges Bank Investment Management e alcune tra le principali SGR italiane, che ne detengono importanti quote di partecipazione. Nonostante ciò, questo mercato risulta ancora instabile presentando una volatilità media annuale dell’8,5%. In prospettiva la crescita è molto legata all’andamento dell’economia italiana, ma gli analisti sono ottimisti. Fattori importanti saranno l'accesso ai fondi PNRR, digitalizzazione, green transition e export. Autore: Giuseppe Gaglianone #Nabilafinanza #finanza #investimenti #italia #pmi

È tempo di invertire la rotta e offrire nuove opportunità di investimento alle piccole e medie imprese italiane. Il mercato dei capitali in Italia sembra essersi diviso in due: da una parte le prime 40 società assorbono il 90% dei volumi scambiati in Borsa, mentre dall'altra le piccole e medie imprese (PMI) sono sempre più ai margini. Secondo il CEO di Intermonte, Guglielmo Manetti, la liquidità in Borsa delle PMI è diminuita del 50% negli ultimi due anni. Inoltre, le loro azioni quotano con uno sconto dal 30 al 50%, anche quando hanno parametri finanziari simili alle società del listino principale. Questo scenario preoccupante ha portato molte PMI quotate a essere acquistate e delistate dai fondi di private equity. Eppure, le PMI rappresentano l'ossatura del sistema produttivo italiano e meritano maggiore attenzione da parte degli investitori istituzionali come assicurazioni, fondi pensione e fondazioni. Strumenti come i Piani Individuali di Risparmio (PIR) che inizialmente avevano l'obiettivo di supportare le PMI, non sembrano più funzionare. E i nuovi strumenti faticano a decollare. È giunto il momento di invertire la rotta e offrire nuove opportunità di investimento alle nostre PMI quotate. Solo valorizzando queste eccellenze del Made in Italy potremo rafforzare la competitività del nostro sistema produttivo e creare nuovo valore per il sistema Italia.

Lo scorso anno Euronext Growth Milan (EGM), il segmento di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese dinamiche e in crescita, ha chiuso con 203 società quotate per una capitalizzazione totale pari a 8,1 miliardi di euro. E quest’anno, cos’è successo nel primo semestre 2024? A dircelo è Azimut Direct con il suo appuntamento periodico di analisi sul segmento EGM. 📍  Al 30 giugno 2024, erano 209 le società quotate, con una raccolta totale pari a 80,8 milioni di euro. 📊 Le società entrate nel 2024 presentano una capitalizzazione media di 55,2 milioni di euro e una raccolta media di 10,1 milioni di euro. 🏭 Tecnologico, energetico e dei beni di consumo sono invece i principali settori rappresentati. 👉🏻Leggi il report per scoprire di più: https://lnkd.in/d2AsWgbR

Nel I semestre 2024, il mercato M&A italiano valeva per 39,7 miliardi di euro, il 177% in più rispetto ai 14,3 miliardi registrati nel primo semestre 2023. Lo rileva il consueto rapporto dello studio Gatti Pavesi Bianchi Ludovici assieme a Mergermarket, che registra anche volumi in calo con il 9% delle transazioni in meno. Quali i settori che trainano di più? Il chimico e industriale (I&C), telecomunicazioni, media e tecnologia (TMT), e consumer hanno registrato numeri impressionanti. I&C ha rappresentato un quarto del volume totale delle operazioni nel periodo 2023-2024, il più alto tra tutti i settori. In particolare il TMT ha generato la più alta proporzione di valore delle operazioni nello stesso periodo, con la considerevole quota del 35%. I dettagli qui Barbara Napolitano https://lnkd.in/d2_ejeh7

📰 PMI alla conquista della Borsa: Le Piccole e Medie Imprese che fanno la differenza nei dat5i emersi dall' Osservatori Digital Innovation L'articolo di Andrea Telara su Il Giorno, evidenzia la straordinaria crescita e l'impatto delle PMI quotate all'Euronext Growth Milan (Egm). In soli sette anni, il numero delle aziende quotate è raddoppiato, raggiungendo un valore complessivo di 8 miliardi di euro. 📈 Tra il 2017 e il 2024, il numero delle PMI quotate all'Egm è passato da 95 a 208, dimostrando una crescita annuale del 5% nel 2022 e nel 2023. Le nostre analisi evidenziano come l'ecosistema delle PMI italiane continui a espandersi e innovare, contribuendo significativamente all'economia nazionale. Anna Lambiase, CEO di IRTOP Consulting e Direttrice Scientifica dell'Osservatorio Euronext Growth Milan, ha sottolineato l'importanza di questo risultato, evidenziando come le PMI abbiano continuato a generare valore anche in periodi di incertezza. 🔗 Invitiamo a leggere l'articolo completo per approfondire come queste imprese stiano plasmando il presente ed futuro economico dell'Italia. . . #PMI #Borsa #EuronextGrowthMilan #IRTopConsulting #Innovazione #Crescita #Economia