Ziemlich schnittig, oder? 😉 Repower bietet ihren Lernenden ganz viel Abwechslung. Das fängt schon bei den Berufen an. Wie wir unseren Lernenden den perfekten Einstieg in die Berufswelt ermöglichen möchten und zu welchen Bedingungen: https://lnkd.in/g9CMD5vB 📌 Wir freuen uns auch im Sommer 2025 auf neue Talente. https://lnkd.in/dnU-bf_F ℹ️ 96 Prozent unserer Lernenden gaben in einer jüngsten Befragung übrigens an, Repower sei ein «sehr guter Ausbildungsbetrieb». - Die können doch nicht alle irren. 😇 *** Piuttosto elegante, vero? 😉 Repower offre ai propri apprendisti tanta varietà. A partire dalle professioni. Guarda come facciamo in modo che i nostri apprendisti possano avere un introduzione perfetta nel mondo del lavoro e scopri le nostre condizioni: https://lnkd.in/d9isNfiy 📌 E anche per l’estate 2025 aspettiamo nuovi talenti. https://lnkd.in/d-e297E5 ℹ️ Tra l’altro: nell’ultimo sondaggio effettuato il 96 per cento dei nostri apprendisti hanno affermato che Repower è «un’ottima azienda formatrice». – Di certo non possono sbagliarsi tutti. 😇
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🤝 L’importanza del supporto dei consulenti del lavoro, per il successo degli apprendisti e dei tirocinanti I consulenti del lavoro e i dipartimenti HR sono pilastri cruciali nel garantire un percorso formativo significativo per i tirocinanti e gli apprendisti in un’azienda. Città della Formazione si impegna a garantire il loro successo, attraverso: 👉Orientamento personalizzato per i tirocinanti per capire come gestire al meglio il percorso formativo. 👉Supervisione e feedback costante: sia per i tirocinanti che per gli apprendisti, manteniamo un supporto costante, attraverso feedback regolari e incontri individuali, per affrontare sfide, individuare opportunità di crescita e fornire orientamento professionale. 👉Sviluppo professionale: promuoviamo corsi identificando le esigenze aziendali di formazione e supportando i tirocinanti e gli apprendisti nel loro sviluppo di carriera. 👉Transizione verso il lavoro a tempo pieno: accompagniamo i tirocinanti nel passaggio al lavoro a tempo pieno, offrendo assistenza nella ricerca di opportunità lavorative. 🎯 Il nostro focus è garantire che ogni tirocinante e apprendista viva un'esperienza formativa positiva e che entri nel mondo del lavoro con fiducia e competenza. Se desideri includere percorsi di tirocinio nella tua azienda, scopri di più su Città della Formazione: https://lnkd.in/dsiV74E #formazione #tirocinio #apprendista #azienda #hr #reclutamento #talenti #consulentidellavoro #lavoro
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NASpI sul CV: si o no? Scopriamolo insieme con Elena Recupero ! N.b: il CV è il tuo biglietto da visita, va personalizzato e ogni caso è a sé. Orientamento professionale Consulente del lavoro Curriculum vitae Apprendistato Naspi Nuove Rotte - Percorsi di Orientamento al Lavoro
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🎓 Stai scegliendo il percorso di studi? Meno del 60% dei laureati trova lavoro entro un anno. Come fare la scelta giusta per garantire il tuo futuro lavorativo? Leggi il nostro articolo su Sviluppoeformazione.com e scopri i vantaggi della formazione online, inclusi corsi online, e-learning e formazione a distanza. Investi nel tuo futuro con decisioni informate! 👇 Leggi l'articolo completo #Formazione #CorsiOnline #Elearning #FuturoLavorativo #LezioniOnline #FormazioneADistanza #CareerDevelopment
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Condivido questo post del Dottor Turrini sulle competenze trasversali per l’occupabilità. Molto interessante.
🔍 COMPETENZE TRASVERSALI PER L'OCCUPABILITÀ Una recente revisione sistematica ha identificato le competenze trasversali più apprezzate dai datori di lavoro nei laureati suddivise in cinque macro competenze: - Competenze di base legate al lavoro (JRB): Alfabetizzazione, calcolo, competenze ICT. - Competenze socio-relazionali (SR): Lavoro di squadra, abilità interpersonali. - Competenze di auto-gestione (SM): Risoluzione dei problemi, apprendimento permanente, flessibilità. - Competenze etico-sociali (SPR): Comportamento etico, responsabilità. - Competenze imprenditoriali (ENT): Leadership, creatività. Per quanto queste analisi siano affascinanti, come quelle condotte anche dal The World Economic Forum, mostrano il fianco a criticità gnoseologiche che vanno ancora approfondite, come ad esempio: cosa c'è di trasversale nelle "job-related basic skills"? è possibile definire il "problem solving" senza definire il problema? che legame c'è tra queste macro-competenze, come il "self-management" e altri costrutti psicologici apparentemente simili, come l'intelligenza intrapersonale? Fonte: García-Álvarez, J., Vázquez-Rodríguez, A., Quiroga-Carrillo, A., & Priegue Caamaño, D. (2022). Transversal Competencies for Employability in University Graduates: A Systematic Review from the Employers’ Perspective. Education Sciences, 12(3), 204. https://lnkd.in/drDjgCFb
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In Italia, il 56,5% dei diplomati e il 74,6% dei laureati hanno un lavoro. Un dato decisamente inferiore rispetto alla media europea, dove il tasso di occupazione per chi ha un titolo di studio secondario raggiunge il 76,9%. Una soluzione per migliorare? Un'opportunità concreta è rappresentata dai percorsi di alternanza scuola-lavoro: esperienze di training on the job che stanno permettendo a molti giovani diplomati di entrare in contatto con le aziende locali. Secondo una recente analisi, il 62,3% dei diplomati nel 2023 si dichiara complessivamente soddisfatto delle competenze trasversali acquisite e per l'orientamento ricevuto. Tuttavia, il 30% ha incontrato difficoltà nel passaggio dal mondo scolastico a quello lavorativo. Un problema che riguarda un evidente mismatch tra le competenze dei giovani e le esigenze delle aziende. Leggi l'articolo completo per approfondire le sfide e le opportunità nella transizione scuola-lavoro: https://lnkd.in/day52yaV
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🔍 COMPETENZE TRASVERSALI PER L'OCCUPABILITÀ Una recente revisione sistematica ha identificato le competenze trasversali più apprezzate dai datori di lavoro nei laureati suddivise in cinque macro competenze: - Competenze di base legate al lavoro (JRB): Alfabetizzazione, calcolo, competenze ICT. - Competenze socio-relazionali (SR): Lavoro di squadra, abilità interpersonali. - Competenze di auto-gestione (SM): Risoluzione dei problemi, apprendimento permanente, flessibilità. - Competenze etico-sociali (SPR): Comportamento etico, responsabilità. - Competenze imprenditoriali (ENT): Leadership, creatività. Per quanto queste analisi siano affascinanti, come quelle condotte anche dal The World Economic Forum, mostrano il fianco a criticità gnoseologiche che vanno ancora approfondite, come ad esempio: cosa c'è di trasversale nelle "job-related basic skills"? è possibile definire il "problem solving" senza definire il problema? che legame c'è tra queste macro-competenze, come il "self-management" e altri costrutti psicologici apparentemente simili, come l'intelligenza intrapersonale? Fonte: García-Álvarez, J., Vázquez-Rodríguez, A., Quiroga-Carrillo, A., & Priegue Caamaño, D. (2022). Transversal Competencies for Employability in University Graduates: A Systematic Review from the Employers’ Perspective. Education Sciences, 12(3), 204. https://lnkd.in/drDjgCFb
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#Lavoro e #softskills: Mi piacerebbe far raccontare da professionisti di vari settori quali sono le soft skills (quindi al di là del percorso di studi fatto) che ritengono fondamentali per svolgere bene il loro lavoro. Spesso infatti nei primi colloqui con le famiglie, ci si focalizza su: "qual è la migliore università o boarding school all'estero?" "quali sono le materie che devo studiare per diventare... (professione a scelta)" e si trascurano le abilità e competenze non tecniche, magari maturate fuori dall'ambiente accademico (viaggi, esperienze di stage, eventi personali inattesi, momenti di difficoltà). Vi va di raccontare quali sono le 3 più importanti soft skills/competenze che vi permettono di fare bene il vostro lavoro ogni giorno? Fatelo per il bene delle prossime generazioni 😁 #studiareallestero #università #orientamento #professioni #competenze
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Italia: ultima in Europa per occupazione dei neolaureati ❗ 📊 Secondo gli ultimi dati pubblicati da Eurostat e riportati dall’Ansa, infatti, in Italia solo il 67,5% dei giovani laureati, di età tra i 20 e 34 anni, trova un impiego entro tre anni dal conseguimento del titolo di studio, contro l’83,5% dei neolaureati europei. Davanti a un tale scenario diventa fondamentale comprenderne le cause, a partire dalle esigenze di enti, aziende e imprese. 🔍 🎓 Se da una parte è vero, come dichiarato dal rapporto Eurostat, che coloro che possiedono una laurea hanno maggiori possibilità di trovare lavoro rispetto ai diplomati, dall’altra è importante considerare anche un altro valore, ovvero quello relativo a coloro che conseguono la laurea senza andare fuori corso. E, oltre a questo, un punto rilevante ce l’ha la formazione specialistica: a un anno dal conseguimento del master, infatti, il tasso di occupazione raggiunge l’86,0% (Report AlmaLaurea). ⚙ 👀 Nell'articolo curato da Radar Academy scoprirai informazioni e tips per entrare nel mondo del lavoro e per sviluppare o migliorare la tua carriera professionale 👉https://shorturl.at/5wVtE #adv #formazione #lavoro #carriera #master #academy #SmartMarketingMensile
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All’inizio pensavo che il recruiter avesse preso un abbaglio. Leggendo un’offerta di lavoro per la posizione di Training Specialist, ho notato che i titoli di studio compatibili con l’offerta di lavoro erano molto differenti tra loro. Si spaziava da discipline umanistiche a quelle economiche o ingegneristiche. Com’è possibile che, per la stessa posizione, lo psicologo possa essere un’alternativa all’ingegnere? Poi, considerato che il Training Specialist in questione dovrà svolgere attività che coprono L’INTERO PROCESSO FORMATIVO, dall’analisi dei bisogni alla valutazione del risultato finale, mi sono reso conto che, in effetti, le competenze richieste erano in linea con l’attività da svolgere. Infatti, analizzando il processo ADDIE (Analysis - Design - Development - Implementation - Evaluation), emerge che un progettista/formatore «a tutto tondo» deve possedere un sacco di competenze: ANALYSIS - Capacità di raccogliere ed elaborare informazioni e dati - Abilità di strutturare e coordinare interviste e focus group - Capacità di strutturare l’analisi del bisogno formativo in modo strutturato e oggettivo DESIGN - Creatività e capacità di organizzazione e progettazione - Conoscenza dei meccanismi che regolano l’apprendimento - Project management / capacità organizzative - Conoscenza delle diverse metodologie e strumenti utilizzabili DEVELOPMENT - Abilità nella produzione di materiali didattici (tecniche di scrittura efficace, storytelling, power point, ecc.) - Conoscenza di strumenti e tecnologie per la formazione - Padronanza dei contenuti formativi - Se si tratta di un progetto formativo che prevede anche l’erogazione di contenuti online, la preparazione dei materiali e dei contenuti richiede competenze da web designer e la conoscenza degli authoring tool. IMPLEMENTATION - Public speaking (se il Training Manager è anche docente…) - Gestione del tempo - Leadership e coordinamento delle risorse - EVALUATION - competenze analoghe a quelle necessarie per il processo di analisi. Ho elencato le competenze senza pensarci troppo e sono sicuro di averne dimenticate molte altre. Non so quale criterio abbia guidato il recruiter nell’indicazione dei requisiti. La considerazione che mi viene da fare riguarda, invece, IL PROCESSO DI LAVORO . È evidente che, se una persona lavora sull’intero processo non potrà eccellere in tutti i campi. Ne deriva che anche IL PRODOTTO FINALE DIFFICILMENTE POTRÀ GARANTIRE RISULTATI ECCELLENTI.
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