Post di Roj Gambino

Una nuova Alfa Romeo “Alfa Romeo E-Jet” nel 2027 . Sviluppata al centro R&D di Mirafiori? Investimenti in impianti in Italia o Cina? Elettrica, Ibrida o cosa? JP-Imparató, ricordiamo braccio destro di Tavares, oggi in controtendenza alle politiche che anche lui ha condiviso, annuncia una vettura alla settimana, tutte prodotte in Italia. Siamo passati dalla desertificazione degli stabilimenti Italiani alla prosperità, senza un programma concreto, credibile. Vedremo cosa ne penserà il nuovo CEO di Stellantis, quando ne vedremo uno!! Un gruppo da 170mld/€ senza un timoniere dopo una gestione al quanto discutibile dopo i risultati dell’ultimo semestre. Direi che per il momento il gruppo si sta preoccupando solo di fare spot che inneggiano e ricordano quello che fu la FIAT Italiana, dimenticando che in 2 anni sono stati capaci di distruggere un tessuto di competenze senza porsi alcun problema. Come puoi ricostruirlo, ma sopratutto, chi crede che lo ricostruiranno.

La nuova Alfa Romeo “Milano” cambia nome e diventa "Junior": l’esito della visita di Carlo Tavares a Torino e Milano del 10 aprile ha lasciato incomprensioni profonde, con uno scenario di crisi italiana della manifattura dell’auto. Ecco un riassunto dopo alcuni giorni di commenti e dibattito. Il nome “Milano”? #featured

Come recitava ? : “ Dal 2025 Maserati solo elettriche “! Non hanno investito, hanno chiuso stabilimenti e centri di ricerca e sviluppo (Grugliasco e Innovation Lab). Hanno tirato fino all’osso prodotti FCA di Marchionne pensati anche per Alfa Romeo. Grecale/Granturismo/Grancabrio, sono vetture che poggiano sulla piattaforma Giorgio e Giorgio sport (tutta roba FCA motori inclusi). MC20 ? Era la 6C poi trasferita al tridente (ma ne hanno fatte 33 con il marchio Alfa Romeo). Marketing e comunicazione da dimenticare, testimonial inopportuni (Damiano dei Maneskin). Prezzi ALLUCINANTI (la 911 Carrera in confronto è quasi economica). Però…si chiede anzi, si PRETENDE che gli standard siano continuamente aggiornati così per vezzo, per capriccio di chi forse, ne capisce di moda ma di auto… Poi le andiamo a visitare ? Portiamo i dolcini ? La conseguenza ? Ecco giù ⬇️ #maserati #madeinitaly #vendite #marketing #automotive #stellantis

Stellantis corre alla difesa di Maserati. Dopo i risultati poco incoraggianti dei conti del gruppo, soprattutto quelli del marchio del Tridente, da più parti è avanzata l’idea di una dismissione della casa modenese o di un accorpamento ad altri brand del lusso, in particolare quella Ferrari che già ne era stata proprietaria a cavallo del terzo millennio. Il gruppo «non ha intenzione di vendere il marchio del Tridente, così come non ha intenzione di aggregare Maserati ad altri gruppi italiani del lusso - si legge in una nota ufficiale della società - Stellantis ribadisce l'impegno incondizionato per il brillante futuro di Maserati come unico marchio di lusso dei 14 marchi Stellantis». Approfondisci la notizia qui: https://lnkd.in/dA9iE4Ub #Radiocor #automotive #Stellantis #Maserati #Ferrari

Anche oggi si parla di Stellantis e del marchio Maserati in particolare. Si dice che il gruppo non vorrebbe cedere il marcho che, anzi, diventerà il riferimento del lusso con la motorizzazione elettrica. Ma è assurdo: com'è possible pensare di fare risorgere questo marchio pensando solo all'elettrico che nessuno compra se non ci sono gli incentivi? E Poi siamo sicuri che nel gruppo Stellatins c'è la giusta mentalità del lusso? Nel senso hanno capito come si fanno le vere auto di lusso come i blasonati marchi tedeschi che su questo sono e saranno il riferimento assoluto? Io non credo ci riusciranno https://lnkd.in/djEnqX3i

‼️𝐓𝐚𝐯𝐚𝐫𝐞𝐬 𝐬𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢𝐬𝐜𝐞 𝐥𝐞 𝐯𝐨𝐜𝐢 𝐝𝐢 𝐜𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞 𝐛𝐥𝐢𝐧𝐝𝐚 𝐌𝐚𝐬𝐞𝐫𝐚𝐭𝐢. 𝐌𝐚 𝐢 𝐬𝐢𝐧𝐝𝐚𝐜𝐚𝐭𝐢 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐭𝐫𝐚𝐧𝐪𝐮𝐢𝐥𝐥𝐢‼️ Le dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi da #Tavares sulla possibilità di dismettere o vendere i marchi meno redditizi, soprattutto alla luce dei deludenti risultati di Stellantis nel primo semestre 2024, avevano creato allarme attorno Maserati, che sta vivendo una profonda crisi di vendite.  Ma è stato lo stesso manager portoghese a smentire le voci, assicurando che il #Tridente non è in vendita, anche perché rappresenta l’unico marchio di #lusso del gruppo franco-italiano 💍 1️⃣ 𝐒𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢𝐭𝐚 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐥𝐚 𝐜𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐅𝐞𝐫𝐫𝐚𝐫𝐢 Tavares ha negato anche l'intenzione di aggregare #Maserati ad altri gruppi italiani del lusso, con ovvio riferimento alle voci, molto insistenti negli ultimi mesi, di una cessione alla Ferrari 🚗 2️⃣ 𝐏𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐢𝐜𝐚𝐭𝐨 𝐦𝐚 𝐟𝐮𝐭𝐮𝐫𝐨 𝐫𝐨𝐬𝐞𝐨 Allo stesso tempo il CEO non ha nascosto le attuali difficoltà, spiegando che il #marchio modenese sta vivendo una fase di “delicata transizione” verso l’#elettrificazione della gamma. Ma il futuro, a suo dire, è roseo 🌅 3️⃣ 𝐏𝐞𝐫 𝐢 𝐬𝐢𝐧𝐝𝐚𝐜𝐚𝐭𝐢 𝐫𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐨𝐜𝐜𝐮𝐩𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 Il sindacato #Uilm, che aveva chiesto lumi direttamente a John #Elkann sul destino di Maserati, ha preso atto delle dichiarazioni di Tavares giudicandole #positive ma non esaustive e sufficienti per eliminare tutte le preoccupazioni sul futuro del marchio 😟 Vuoi approfondire? Leggi l'articolo di Raffaele Dambra 👇🏻 Ti è piaciuto il post? 𝐅𝐨𝐥𝐥𝐨𝐰 𝐦𝐞 💕 e ricorda di seguire anche SICURAUTO.it 😉 Renzo Servadei Gianluigi De Dea Roberto Valdemburg Marco Mosaici Andrea Taschini Alessio Marzano Pier Luigi del Viscovo Massimo De Donato Pierluigi Bonora Alessandro Cavallo De Rosa Daniele Invernizzi Giampiero Pizza Cristiano Donelli Michele Crisci Massimo Artusi Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica (ANFIA) UNRAE FEDERAUTO ANIASA - Confindustria Federmotorizzazione

#Stellantis, la #Maserati può essere ceduta e tornare sotto #Ferrari SPERIAMOLO Che per Stellantis fosse un periodo duro lo si poteva immaginare, ma in pochi avrebbero potuto scommettere su un bilancio in rosso come quello attuale. Ebbene, il CEO Carlos Tavares ha fatto sapere che alcuni marchi potrebbero essere ceduti, ed ovviamente, si riferisce a quelli che non risultano redditizi. Al giorno d’oggi, sono 15 i marchi che fanno parte del colosso automobilistico, con la cinese Leapmotor che si è aggiunta agli altri da poche settimane. Maserati crisi senza fine (Maserati) – Bicizen.it Viste quelle che sono le voci degli ultimi mesi, la Maserati è candidata ad uscire da Stellantis, e potrebbe tornare sotto il controllo della Ferrari. Già dal 1997 al 2005, quando il Cavallino era sotto la guida del presidente Luca Cordero di Montezemolo, la casa del Tridente fu controllata da Maranello, ed il manager bolognese fu per diversi anni charmain anche della Maserati, con dei risultati che furono di altissimo livello. Il sogno è quello di rivedere la Maserati ai livelli che merita, distaccandosi dalla follia elettrica di Stellantis che ha fatto lievitare i costi e riducendo all’osso la gamma, così come il numero delle vendite. Tavares ha fatto capire che anche altri marchi potrebbero essere tagliati dalla holding, ma per il momento, non ci sono indiscrezioni su quali possano essere. Nelle prossime settimane avremo maggiori notizie in tal senso.

Parliamo di declino del marchio Maserati nel primo articolo pubblicato su L'Umanità di oggi, 2 agosto

🚗Riflessioni su Maserati & Co! #Ferrari sta affrontando il suo terzo ribasso consecutivo, ma le voci di un possibile acquisto di Maserati da parte della casa di Maranello hanno acceso il dibattito! 🎤✨ Recentemente, alcuni rumor, anche da un noto YouTuber italiano, hanno suggerito questa mossa strategica, ma sia Ferrari che Stellantis hanno prontamente smentito. Tuttavia, le sinergie industriali tra i due marchi non sono da sottovalutare! 🔧 Cosa potrebbe significare un'acquisizione? Maserati potrebbe offrire a Ferrari una piattaforma per espandere i volumi e competere nello “stile Porsche”, mantenendo però l’esclusività del marchio. Con l’avvento di modelli EV/Hybrid, le possibilità si ampliano! 💼 Cosa ne pensano gli investitori? Mentre alcuni vedono opportunità, altri temono che una ristrutturazione possa allontanare l’attrattiva attuale di Ferrari. La discussione è aperta! Cosa pensate di un possibile accordo tra Ferrari e Maserati? Fateci sapere nei commenti! 👇 Analisi: https://lnkd.in/dEEsuqZp #Ferrari #Maserati #Investimenti #AutoDiLusso #MercatoAutomobilistico

🚗💥La recente presentazione dell'Alfa Romeo Milano ha scatenato accese polemiche nel mondo dell'automobilismo. Il motivo? Una controversia tra il marchio Alfa Romeo e le leggi sull'Italian Sounding. 🇮🇹  Alfa Romeo ha scelto di battezzare la sua nuova auto con un nome italiano, "Milano", ma la produzione avviene in Polonia. Il CEO di Stellantis Carlos Tavares ha difeso questa decisione, affermando che produrla in Italia avrebbe comportato un aumento di 10.000€ per veicolo. 🔍 D'altra parte, la legge sull'Italian Sounding impone restrizioni sull'uso di parole che potrebbero far credere ai consumatori che un prodotto sia Made in Italy quando non lo è. Questo ha sollevato interrogativi sul modo in cui il nome "Milano" potrebbe influenzare le aspettative dei consumatori. 🤔 La controversia solleva importanti domande sulla bilancia tra costi di produzione e identità del marchio. Mentre Alfa Romeo cerca di ottimizzare i costi di produzione, la questione dell'Italian Sounding solleva preoccupazioni sull'etichettatura accurata dei prodotti. 🚀 Nonostante le controversie, l'Alfa Romeo Milano rappresenta un nuovo capitolo nell'evoluzione del marchio. Resta da vedere come questa polemica influenzerà le decisioni future di branding e produzione nel settore automobilistico. 🌐 Cosa pensi di questa controversia? Fammi sapere nei commenti! #AlfaRomeo #Milano #ItalianSounding #Automotive