L'hanno fatta fuori col favore delle tenebre. Solo perché faceva ciò che fanno le madri con cuccioli. Difendere la progenie e il territorio. L'uccisione dell'orsa è l'ennesimo caso di malagestione della fauna selvatica nel nostro paese, fatta di ordinanze firmate in silenzio, di soppiatto. Di volubilità della classe politica, dell'incapacità di intraprendere un percorso di reale convivenza con i grandi carnivori, che necessita di informazione, formazione, comunicazione e cultura. Un'orsa con radiocollare, conosciuta, non confidente. Mai problematica. È giunto il momento di applicare tutti gli strumenti e le migliori strategie per prevenire i conflitti. La rimozione non può essere considerata l’unica opzione possibile. Il rischio di incidenti, anche qualora si mettano in campo tutti gli sforzi possibili per ridurre i rischi, non potrà mai essere azzerato. Ma può essere ridotto significativamente dove si agisce correttamente per migliorare le conoscenze di comunità locali e turisti e dove si possano prevedere anche strategie volte a diminuire i rischi in caso di interazione aggressive, come lo spray anti-orso, ancora non permesso nel nostro paese. Invece in Trentino si è deciso, ancora, di far parlare i fucili. L'autonomia differenziata porta anche a questo: ogni regione potrà fare ciò che vuole con la fauna selvatica, senza rispettare i tavoli tecnici con il ministero e con gli enti scientifici preposti. Mettendo a repentaglio la biodiversità per puri scopi elettorali e economici. #kj1 #orsakj1
Post di Rudi Bressa
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🇮🇹 Ieri è stata la #giornatamondialedegliuccellimigratori. Ci sarebbe piaciuto celebrarla solo raccontando quanto affascinanti siano le migrazioni, che scandiscono il tempo delle stagioni e che da millenni attraggono l’immaginario dell’uomo. O ripercorrendo le imprese che compiono piccoli e grandi uccelli attraverso interi continenti. Ma vogliamo usare questa giornata soprattutto per sensibilizzare sulle morti cui vanno incontro questi coraggiosi viaggiatori. Cicogne, nibbi, capovaccai, gru e grifoni sono solo alcuni degli uccelli migratori protagonisti di uno #studio appena pubblicato che ha indagato le cause di morte di 45 specie tra il 2003 e il 2021. Anche Rewilding Apennines e il Reparto #carabinieribiodiversità di Castel di Sangro hanno contribuito fornendo i dati del monitoraggio sulla popolazione di #grifoni in #appenninocentrale. Le conclusioni? Quasi il 40% delle specie migratrici muore per cause legate all’azione dell’uomo. In testa elettrocuzione, bracconaggio e avvelenamento. Il ruolo chiave delle infrastrutture energetiche e delle morti illegali ci rattrista, ma allo stesso tempo motiva ulteriormente le azioni che portiamo avanti sulla nostra popolazione di grifoni, le più utili a limitare il rischio di mortalità. Noi continueremo con l’impegno di sempre a contrastare nuovi impianti impattanti sulla fauna e sul paesaggio, a collaborare con i gestori di impianti energetici già esistenti per sviluppare insieme misure di mitigazione e proseguiremo con determinazione nelle azioni volte a contrastare l'avvelenamento della fauna selvatica - #nonavveleniamoci È tempo di invertire la nostra rotta per proteggere quella degli uccelli! https://lnkd.in/dUb78Wxf
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Bella notizia che rafforza l'importanza delle politiche di protezione e conservazione delle specie a rischio, che implicano la conservazione di habitat e quindi protezione anche delle altre specie in una sinegia che alla fine porta a progressi tangibili.
Una bellissima notizia arriva oggi dalla penisola iberica: il felino più raro del Pianeta ha migliorato il suo stato di conservazione passando da specie “minacciata” a specie “vulnerabile” nella Lista Rossa dell’#IUCN. La #linceiberica era arrivata sull’orlo dell’estinzione alla fine degli anni ’90: i primi censimenti contavano solamente 62 individui maturi. Oggi si stima che la popolazione sia cresciuta del 21% in un anno, raggiungendo i 2.021 individui nel 2023 e questa notevole crescita allontana la specie dal pericolo di estinzione. Grazie agli sforzi di #conservazione la popolazione di lince continua a riconquistare i territori dai quali era scomparsa! Scopri di più 🔗 https://shorturl.at/sQ48F #WWF #wwfitalia #wwfspain © Antonio Liébana
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#Biodiversità - Il #Brasile sta affrontando un dilemma ambientale tutt’altro che indifferente in quanto possiede una delle più grandi reti stradali al mondo e, al contempo, circa il 40% delle specie di primati che vivono nella zona sarebbero a rischio estinzione. Un altro dato allarmante invece riguarda le cause principali di morte: secondo una revisione scientifica il numero di mammiferi medio-grandi uccisi nelle strade brasiliane ogni anno può raggiungere quasi le 9 milioni di unità. Per cercare di risolvere il problema è nata una missione che è frutto della collaborazione tra ricercatori e popolazioni indigene e che mira alla tutela dei primati dell’#Amazzonia: si tratta del #ProgettoReconecta, il quale è stato ideato dalla biologa e vincitrice del premio Whitley 2024 Fernanda Ambra e prevede la costruzione di “ponti” finalizzati a collegare le chiome degli alberi situati ai due lati della strada che percorre gli Stati di Amazonas e Roraima, permettendo così alla fauna locale di attraversare evitando il pericolo investimento, che è infatti una delle principali cause di morte per i primati nella regione.
Biodiversità, gli indigeni dell’Amazzonia stanno aiutando a salvare i primati
https://www.lindipendente.online
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ABBATTIMENTO DI ORSI E ANIMALI SELVATICI IL RAPPORTO UOMO/ANIMALE VA GESTITO SCIENTIFICAMENTE, NON EMOTIVAMENTE https://lnkd.in/dVPA5bz4
ABBATTIMENTO DI ORSI E ANIMALI SELVATICI IL RAPPORTO UOMO/ANIMALE VA GESTITO SCIENTIFICAMENTE, NON EMOTIVAMENTE
fnovi.it
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Caldo torrido-aiutiamoli Mettete una ciotola d’acqua sul balcone, può salvare migliaia di uccelli dal caldo L’ondata di caldo minaccia gli animali selvatici, soprattutto quelli più giovani. Per aiutare uccelli e ricci a sopravvivere, possiamo mettere a disposizione dell’acqua fresca fuori dalle nostre case. La #faunaselvatica fatica a trovare #acqua Le alte temperature di questi giorni hanno numerose conseguenze per la salute umana e dell’#ambiente e rappresentano anche un pericolo per la fauna selvatica, che potrebbe avere difficoltà a trovare acqua per dissetarsi o rinfrescarsi. Gli #animali sanno difendersi da soli in natura, ma ondate di #caldo come quella che sta investendo il nostro Paese in questi giorni, potrebbero causare siccità e compromettere la vita dei giovani esemplari. Per offrire ristoro a giovani volatili, ricci e altri piccoli animali, possiamo sistemare una ciotola o un piatto con dell’acqua fresca su balconi, terrazzi o giardini. Per evitare che le #zanzare depongano uova nell’acqua, si consiglia di sostituire l’acqua almeno una volta al giorno. Oltre all’acqua, possiamo lasciare anche del cibo a disposizione per gli uccelli e altri piccoli animali, come qualche fetta di mela , una manciata di #semi o more, #frutti che contengono l’80% di acqua. #LAC LAC - Lega per l'Abolizione della Caccia
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#Biodiversità - Il #Brasile sta affrontando un dilemma ambientale tutt’altro che indifferente in quanto possiede una delle più grandi reti stradali al mondo e, al contempo, circa il 40% delle specie di primati che vivono nella zona sarebbero a rischio estinzione. Un altro dato allarmante invece riguarda le cause principali di morte: secondo una revisione scientifica il numero di mammiferi medio-grandi uccisi nelle strade brasiliane ogni anno può raggiungere quasi le 9 milioni di unità. Per cercare di risolvere il problema è nata una missione che è frutto della collaborazione tra ricercatori e popolazioni indigene e che mira alla tutela dei primati dell’#Amazzonia: si tratta del #ProgettoReconecta, il quale è stato ideato dalla biologa e vincitrice del premio Whitley 2024 Fernanda Ambra e prevede la costruzione di “ponti” finalizzati a collegare le chiome degli alberi situati ai due lati della strada che percorre gli Stati di Amazonas e Roraima, permettendo così alla fauna locale di attraversare evitando il pericolo investimento, che è infatti una delle principali cause di morte per i primati nella regione.
Biodiversità, gli indigeni dell’Amazzonia stanno aiutando a salvare i primati
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🐋Perché delfini e balene talvolta finiscono spiaggiati? 🌴Questi eventi misteriosi possono essere causati da vari fattori, come malattie, inquinamento e persino tempeste solari. 🎣 Dai casi di animali intrappolati da reti illegali, come il capodoglio Siso, agli episodi in cui interi gruppi si arenano, ogni spiaggiamento ci insegna qualcosa di nuovo! 👉🏻 Vuoi scoprire di più su questo fenomeno e su cosa possiamo fare per aiutare? Leggi l'ultimo articolo di #SeaMag scritto da Sara Parigi #Worldrise #magazine #spiaggiamenti #cetacei #TogetherWeRise #articolo #OceanPositivePeople #oceanfacts
Nel mondo dei cetacei: il mistero degli spiaggiamenti
worldrise.org
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🦞 Il gambero killer, noto anche come Procambarus clarkii, è una specie invasiva originaria del Nord America, oggi diffusa in molte regioni italiane. Caratterizzato da un colore rosso intenso e da chele imponenti, questo crostaceo può raggiungere fino a 12 cm di lunghezza. 📍 Dove si trova? Abita principalmente laghi, fiumi e canali, adattandosi facilmente anche ad ambienti degradati. ⚠️ Perché è pericoloso? * Danneggia le sponde dei corsi d’acqua scavando tane profonde. * Minaccia la biodiversità locale predando uova di anfibi e pesci. * Può essere vettore di malattie che colpiscono altre specie acquatiche. 🌱 Sea 2.0 si impegna a diffondere informazioni utili per sensibilizzare sul tema delle specie invasive e sull'importanza di tutelare gli ecosistemi. #Seaduepuntozero #equilibrioambientale #sanificazione #disinfezione
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La Fondazione Capellino condivide le preoccupazioni espresse da “Gaia Animali & Ambiente” riguardo alle recenti proposte legislative sulla caccia, definite come “un mortale attacco alla natura e agli animali selvatici. Che farebbe ripiombare indietro di oltre 30 anni la legislazione italiana in materia di protezione della biodiversità”. Il nostro impegno quotidiano a tutela della biodiversità ci spinge a opporci a politiche che rischiano di infliggere danni irreparabili alla fauna selvatica e agli ecosistemi. Uniamo, perciò, la nostra voce a quella di Gaia Animali & Ambiente per chiedere provvedimenti che riflettano un equilibrio tra le necessità umane e la salute del nostro pianeta. Siamo convinti che un dialogo costruttivo debba necessariamente partire dalla salvaguardia del benessere animale e dalla conservazione della natura, per garantire un futuro sostenibile a tutte le specie viventi. #caccia #legislazione #conservazione
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🐺 🐑 In questo periodo si parla molto di lupi e orsi: abbiamo dunque deciso di realizzare tre approfondimenti dedicati per fare il punto della situazione sui grandi carnivori in Italia. Partiamo dalla prima parte dedicata al #lupo: il quadro normativo prevede una protezione rigorosa e, recentemente, la Corte di giustizia europea ha ribadito che nessuna caccia al lupo è ammissibile se lo stato di conservazione della specie è insoddisfacente. Eppure cresce l'intolleranza delle popolazioni in alcune zone e tra le Regioni più citate rientra il Trentino Alto Adige: i dati dimostrano tuttavia che in otto casi di predazione su dieci (81%) non vi erano opere funzionanti a protezione del bestiame. I dati e il quadro attuale su Agenda17 👉 https://lnkd.in/dh8kbMHd Obiettivo 15: 🌳 La vita sulla Terra Autrice: Sandy Fiabane Crediti immagine: Nuovi Equilibri #natura #biodiversità #animali #protezione Università degli Studi di Ferrara
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Commissario ad Acta ARO 3 TA presso Regione Puglia
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