Domenica scorsa ero a #VedanoOlona per la #BallRun #Fieridelbasket organizzata dal #CeVES. Si tratta di una camminata-corsa di 3050 metri, mille volte l'altezza del canestro, un po'particolare perche'ogni partecipante all'atto dell'iscrizione riceve un pallone. Dunque per 3050 metri si palleggia insieme: genitori coi figli, squadre, gruppi di amici. Una festa. Al punto che la Protezione Civile ha chiesto: organizzate la Ball Run in occasione della nostra festa ? Cosi'e'stato, e cosi'e'stato facile dire: LO SPORT E'PROTEZIONE CIVILE
Questo domenica. Poi a meta'settimana una situazione diversa: l'ennesima alluvione, l'ennesima emergenza. Nessuna festa ma anche invertendo l'ordine dei fattori , perche'in emergenza i primi luoghi per organizzare i soccorsi sono i nostri, gli impianti sportivi, LA PROTEZIONE CIVILE PASSA PER LO SPORT, il risultato non cambia.
Ecco cosa significa, davvero, che l'importante e'partecipare. Che non ci si puo'voltare da una #altraparte se vogliamo avere una #altaparte. E'stato chiesto tanto, anche troppo, alle societa'sportive. Non gli e'stato chiesto di essere quello che sono, una straordinaria rete di protezione civile, appunto come lo sport fosse altro rispetto alla societa'.
Non intendo, sia chiaro, sostituire la protezione civile con lo sport, pero'vorrei che nello sport ci fosse maggiore consapevolezza di quello che siamo e che potremmo essere, dei diritti e dei doveri. Sta a noi conoscere le potenzialita'dello sport per raccontarle e farle conoscere agli altri. Sta a noi spiegare che non siamo solo risultati e medaglia. Possiamo interpretare una #altaparte perche'sappiamo che #limportanteepartecipare e perche'siamo allenati al #giocodisquadra. Siamo, anche, Protezione Civile: non solo luoghi, tante persone.
Sport e Salute CONI Regione Emilia-Romagna #SportValley
MSA - Manager Sportivi Associati masterSport Institute