Post di Stralciami

Poste italiane: se la consegna è in ritardo ti devono sempre risarcire. Vediamo cosa dice la Cassazione   ➡️ La Cassazione con l’ordinanza n. 8070/202 si è pronunciata sulla responsabilità di Poste Italiane con riferimento ai danni che derivano da una ritardata o mancata consegna della spedizione.   Al centro della vicenda vi è una società, la quale Partecipava ad una gara di appalto del comune inviando la propria offerta proprio tramite il servizio postale di competenza, scegliendo il servizio più rapido che garantiva la consegna in un giorno.   ➡️ Nonostante le garanzie di spedizione, il plico ha raggiunto la destinazione dopo 5 giorni, superando così il termine ultimo di gara e determinando l’esclusione della società.   Quest’ultima, pertanto, ha agito contro Poste Italiane richiedendo il risarcimento del danno subito. In appello i giudici stabilirono che le poste non potessero essere condannate a risarcire i danni, mentre il ricorso in Cassazione ribalta la sentenza prevedendo una responsabilità per i casi di ritardata consegna.   ➡️ Pertanto, qualora Poste Italiane non provi che il ritardo è determinato da una causa ad essa non imputabile è tenuta al risarcimento del danno derivante dal mancato recapito della spedizione. Sempre secondo gli Ermellini, l'imprevedibilità del danno non può costituire un limite all'esistenza dello stesso, semmai soltanto alla misura del suo ammontare.     Hai bisogno di una consulenza? Contattami. 📲3381200188 📩cdl@francescamartella.it   🌐www.francescamartella.it

Tempi duri per le poste inglesi. La situazione attuale della Royal Mail è segnata da una serie di sfide nell'adempiere agli impegni derivanti dalla sua privatizzazione. Attualmente, la società postale britannica ha sollevato la questione presso i regolatori riguardante la possibilità di ridurre le consegne della corrispondenza di seconda classe a giorni alterni. #azioni #cartePostepay #confronto #consegnepostali #FinancialTimes #giuseppelasco #Lex #matteodelfante Poste Italiane Federica de Sanctis #privatizzazione #profitti #retidipagamenti #royalmail #servizifinanziari #ServizioPubblico #ufficipostali

Raccomandata Market senza codice Le raccomandate senza codice sono di solito legate a invii provenienti dall’estero; essendo questo tipo di lettere spedite da un altro Paese in cui il servizio postale funziona in modo diverso, non è richiesto che all’interno dell’Italia abbiano anche un codice di raccomandata, per questo motivo non vedrete un codice sull’avviso di giacenza. #arauze #italia #RaccomandataMarket

A partire dal mese di luglio il servizio di richiesta e rinnovo passaporti diventa disponibile in tutti gli uffici postali d’Italia. Lo ha annunciato il direttore generale di Poste Italiane Giuseppe Lasco al termine di un incontro con il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi sull’avanzamento del progetto Polis di Poste Italiane. L'articolo completo è su www.turismoitalianews.it

Sempre di più vicino agli operatori

📢 #ADMgov presenta la nuova rubrica social: #ChiediadADM. 🌐 L'URP telematico dell’Agenzia, raggiungibile al link https://lnkd.in/gvS3KyVV fornisce risposte a quesiti di carattere generale sull’applicazione della normativa doganale, sulle accise, sulle restituzioni all’esportazione, sui tabacchi e sui giochi. La risposta degli uffici arriva per posta elettronica entro 15 giorni lavorativi. 🗓️ Dal 5 di giugno le risposte alle domande più comuni le troverete qui!Ogni settimana selezioneremo le domande più interessanti pervenute all’URP e le pubblicheremo su #ChiediadADM 👨💼 Per quesiti relativi a operazioni specifiche, già effettuate o da effettuarsi, puoi rivolgerti direttamente all’Ufficio territoriale competente: consulta la sezione Articolazione degli uffici per i recapiti: https://lnkd.in/gPq8Aynh

𝐂𝐁𝐀𝐌 𝐔𝐏𝐃𝐀𝐓𝐄 Per fornire supporto alle imprese che hanno incontrato difficoltà e non hanno ancora presentato la relazione trimestrale CBAM, una nuova funzionalità sarà attivata dal 1° febbraio sul registro transitorio. Questa funzione consentirà di richiedere la presentazione tardiva, ottenendo un periodo aggiuntivo di 30 giorni per completare la relazione CBAM. Non saranno applicate sanzioni ai dichiaranti che hanno riscontrato problemi nella presentazione della prima relazione CBAM. Il ritardo dovuto a errori di sistema sarà considerato giustificato, a condizione che la relazione venga presentata tempestivamente una volta superati i problemi tecnici. In ogni caso, le Autorità Nazionali Competenti non imporranno sanzioni prima dell'avvio di una procedura di rettifica, offrendo ai dichiaranti l'opportunità di fornire spiegazioni e correggere eventuali imprecisioni nella loro relazione CBAM. Ti ricordiamo che per tutte le tue spedizioni da e per l'Italia affidate a O&O Forwarding potrai sempre ricevere la nostra assistenza per il calcolo delle emissioni. Per ogni ulteriore informazione puoi contattare il nostro pricing team 📧 pricing@ooforwarding.com #CBAM #airfreight #logistics #aircargo #freightforwarding #freighter #aircraft #CBAMreport #RegistroTransitorio #ErroriDiSistema #TrimestraleCBAM

In calo le segnalazioni per operazioni sospette UIF

CBAM il gestore nominato deve essere in possesso di un numero EORI personale Nelle ultime settimane diverse aziende hanno segnalato problemi con la nomina del gestore per la dichiarazione CBAM. Dopo un approfondimento con l’Agenzia delle Dogane, abbiamo constatato che, a differenza di quanto visto nel corso delle prime settimane di gennaio, ora per poter nominare una persona quale gestore per la dichiarazione CBAM è necessario che questa sia in possesso di un proprio numero EORI. In sostanza, la persona fisica deve richiedere alla propria Agenzia delle Dogane di competenza il rilascio di un numero EORI personale, mediante l’invio a mezzo email dell’apposito modulo debitamente compilato; una volta ottenuto il numero EORI potrà essere nominata “gestore” dall’azienda. Infine, la procedura per poter accedere al portale CBAM prevede che l’azienda abbia delegato l’autorizzazione CBAM alla persona fisica già nominata gestore, il tutto tramite il portale dell’Agenzia delle Dogane.

CBAM il gestore nominato deve essere in possesso di un numero EORI personale Nelle ultime settimane diverse aziende hanno segnalato problemi con la nomina del gestore per la dichiarazione CBAM. Dopo un approfondimento con l’Agenzia delle Dogane, abbiamo constatato che, a differenza di quanto visto nel corso delle prime settimane di gennaio, ora per poter nominare una persona quale gestore per la dichiarazione CBAM è necessario che questa sia in possesso di un proprio numero EORI. In sostanza, la persona fisica deve richiedere alla propria Agenzia delle Dogane di competenza il rilascio di un numero EORI personale, mediante l’invio a mezzo email dell’apposito modulo debitamente compilato; una volta ottenuto il numero EORI potrà essere nominata “gestore” dall’azienda. Infine, la procedura per poter accedere al portale CBAM prevede che l’azienda abbia delegato l’autorizzazione CBAM alla persona fisica già nominata gestore, il tutto tramite il portale dell’Agenzia delle Dogane.