Alla fine di un lungo periodo preparatorio è stata pubblicata la Direttiva del Parlamento e del Consiglio Europeo in tema di risarcimento del danno da prodotti difettosi che abroga, con effetto dal 09 dicembre 2026 termine entro il quale gli Stati membri la dovranno recepire, la Direttiva nr.85/374/CEE. Per saperne di più, link al primo commento
Post di Studio Legale Pino e Associati
Altri post rilevanti
-
L'importanza dell'implementazione del Modello 231!
#IlRischioLegale – 𝐈𝐋 𝐆𝐈𝐏 𝐑𝐄𝐕𝐎𝐂𝐀 𝐋𝐄 𝐌𝐈𝐒𝐔𝐑𝐄 𝐈𝐍𝐓𝐄𝐑𝐃𝐈𝐓𝐓𝐈𝐕𝐄 𝐆𝐑𝐀𝐙𝐈𝐄 𝐀𝐋𝐋𝐄 𝐂𝐎𝐍𝐃𝐎𝐓𝐓𝐄 𝐑𝐈𝐏𝐀𝐑𝐀𝐓𝐎𝐑𝐈𝐄 𝐃𝐄𝐋𝐋’𝐄𝐍𝐓𝐄 Il GIP di Potenza revoca l’applicazione delle #misureinterdittive nei confronti di una Società che ha dimostrato l’adozione delle #condotteriparatorie previste dall’art. 17 del D. Lgs. 231/2001. L’impresa era stata destinataria di misure interdittive cautelari tra cui la sospensione dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività di gestione dei rifiuti, comprensiva dell’iscrizione all’Albo Gestori Ambientali per il trasporto dei rifiuti, e il divieto di contrattare con la Pubblica Amministrazione. Con l’ordinanza che sospendeva temporaneamente l’esecuzione delle misure ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 231/01, all’ente era stato prescritto di adottare nei termini un #ModelloOrganizzativo idoneo, provvedere al risarcimento del danno a favore della controparte e versare una cauzione a garanzia dell’impegno assunto. Dopo la verifica del corretto adempimento di tali prescrizioni, il GIP ha disposto la revoca delle misure interdittive. Un ulteriore provvedimento che dimostra l’importanza del Modello Organizzativo e di Gestione anche nella riduzione dell’impatto delle sanzioni amministrative per gli enti colpiti. https://lnkd.in/d4EP94Hq
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
#IlRischioLegale – 𝐈𝐋 𝐆𝐈𝐏 𝐑𝐄𝐕𝐎𝐂𝐀 𝐋𝐄 𝐌𝐈𝐒𝐔𝐑𝐄 𝐈𝐍𝐓𝐄𝐑𝐃𝐈𝐓𝐓𝐈𝐕𝐄 𝐆𝐑𝐀𝐙𝐈𝐄 𝐀𝐋𝐋𝐄 𝐂𝐎𝐍𝐃𝐎𝐓𝐓𝐄 𝐑𝐈𝐏𝐀𝐑𝐀𝐓𝐎𝐑𝐈𝐄 𝐃𝐄𝐋𝐋’𝐄𝐍𝐓𝐄 Il GIP di Potenza revoca l’applicazione delle #misureinterdittive nei confronti di una Società che ha dimostrato l’adozione delle #condotteriparatorie previste dall’art. 17 del D. Lgs. 231/2001. L’impresa era stata destinataria di misure interdittive cautelari tra cui la sospensione dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività di gestione dei rifiuti, comprensiva dell’iscrizione all’Albo Gestori Ambientali per il trasporto dei rifiuti, e il divieto di contrattare con la Pubblica Amministrazione. Con l’ordinanza che sospendeva temporaneamente l’esecuzione delle misure ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 231/01, all’ente era stato anche prescritto di adottare nei termini un #ModelloOrganizzativo idoneo, provvedere al risarcimento del danno a favore della controparte e versare una cauzione a garanzia dell’impegno assunto. Dopo la verifica del corretto adempimento di tali prescrizioni, il GIP ha disposto la revoca delle misure interdittive. Un ulteriore provvedimento che dimostra l’importanza del Modello Organizzativo e di Gestione anche nella riduzione dell’impatto delle sanzioni amministrative per gli enti colpiti. https://lnkd.in/d4EP94Hq
Condotte riparatorie dell'ente
aodv231.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
#IlRischioLegale – 𝐈𝐋 𝐆𝐈𝐏 𝐑𝐄𝐕𝐎𝐂𝐀 𝐋𝐄 𝐌𝐈𝐒𝐔𝐑𝐄 𝐈𝐍𝐓𝐄𝐑𝐃𝐈𝐓𝐓𝐈𝐕𝐄 𝐆𝐑𝐀𝐙𝐈𝐄 𝐀𝐋𝐋𝐄 𝐂𝐎𝐍𝐃𝐎𝐓𝐓𝐄 𝐑𝐈𝐏𝐀𝐑𝐀𝐓𝐎𝐑𝐈𝐄 𝐃𝐄𝐋𝐋’𝐄𝐍𝐓𝐄 Il GIP di Potenza revoca l’applicazione delle #misureinterdittive nei confronti di una Società che ha dimostrato l’adozione delle #condotteriparatorie previste dall’art. 17 del D. Lgs. 231/2001. L’impresa era stata destinataria di misure interdittive cautelari tra cui la sospensione dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività di gestione dei rifiuti, comprensiva dell’iscrizione all’Albo Gestori Ambientali per il trasporto dei rifiuti, e il divieto di contrattare con la Pubblica Amministrazione. Con l’ordinanza che sospendeva temporaneamente l’esecuzione delle misure ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 231/01, all’ente era stato prescritto di adottare nei termini un #ModelloOrganizzativo idoneo, provvedere al risarcimento del danno a favore della controparte e versare una cauzione a garanzia dell’impegno assunto. Dopo la verifica del corretto adempimento di tali prescrizioni, il GIP ha disposto la revoca delle misure interdittive. Un ulteriore provvedimento che dimostra l’importanza del Modello Organizzativo e di Gestione anche nella riduzione dell’impatto delle sanzioni amministrative per gli enti colpiti. https://lnkd.in/d4EP94Hq
Condotte riparatorie dell'ente e revoca delle misure interdittive
aodv231.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Si avvicinano i tempi per l'approvazione e la conseguente entrata in vigore del Decreto Correttivo ter al Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza attualmente all'esame delle Commissioni di Camera e Senato
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
⚖️ Indennizzo alle vittime di reati intenzionali violenti: interpretazione del diritto all'indennizzo in relazione alla direttiva 2004/80/CE e alla normativa italiana ✅ 𝐶𝑜𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝐶𝑎𝑠𝑠𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 - Ordinanza n. 30475 del 26 novembre 2024 🖋 Con l'ordinanza n. 30475, la Corte di Cassazione ha enunciato il principio di diritto per cui in tema di indennizzo spettante alle vittime di reati intenzionali violenti ai sensi della direttiva 2004/80/CE, il sistema derivante dall’attuazione tardiva di quest’ultima, disposta in Italia prima con gli artt. 11 e 12 della legge n. 122 del 2016 e poi con l’art. 6, comma 2, della legge n. 167 del 2017, deve essere interpretato nel senso che il diritto all’indennizzo sorge solo per crimini commessi a decorrere dal 30 giugno 2005, data che è conforme alla previsione di cui all’art. 18, comma 2, della direttiva suindicata. 💡 https://lnkd.in/ekwk-wBA
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
La nostra Elena Dell'Aglio ci propone oggi il seguente argomento: ✍ La direttiva sulla responsabilità per danno da prodotti difettosi 📃 Nell’ambito del filone di innovazione e aggiornamento normativo promosso negli ultimi anni dall’Unione Europea, l’8 dicembre 2024 è entrata in vigore la Direttiva (UE) 2024/2853 del Parlamento europeo e del Consiglio, sulla responsabilità per danno da prodotti difettosi, che abroga la storica direttiva 85/374/CEE. Con l’obiettivo di contribuire al corretto funzionamento del mercato interno, garantendo anche un elevato livello di protezione dei consumatori, la direttiva stabilisce norme comuni in materia di responsabilità degli operatori economici per il danno causato da prodotti difettosi a persone fisiche e in materia di risarcimento per tale danno. ❕ Gli Stati membri dovranno conformarsi alla presente direttiva entro il 9 dicembre 2026. 🖇️ Le principali novità: 📌 Viene estesa la nozione di prodotto inserendo anche il “software”. È ritenuto fabbricante anche “qualunque persona fisica o giuridica che modifichi in maniera sostanziale un prodotto al di fuori del controllo del fabbricante e lo metta successivamente a disposizione sul mercato o lo metta in servizio”. 📌 È prevista la possibilità che il convenuto sia tenuto a divulgare i pertinenti elementi di prova a sua disposizione, qualora l’attore - in un procedimento dinanzi a un organo giurisdizionale nazionale sul risarcimento del danno causato da un prodotto difettoso - abbia già presentato fatti e prove sufficienti a sostenere la plausibilità della domanda di risarcimento. 📌 Viene estesa la responsabilità all’importatore del prodotto o componente difettoso stabilito in UE e qualora non vi fosse, al fornitore di servizi di logistica. 📌 Viene alleggerito l’onere della prova a carico dell’attore qualora ricorrano determinate condizioni. ‼️ Non ci resta che attendere cosa accadrà nel nostro ordinamento. 👉 Se anche tu sei interessato all'argomento trattato e hai spunti interessanti da offrirci, scrivilo nei commenti! #Prodotto #Software #UE
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Le nuove linee guida dell'ANAC sul "pantouflage"
🔹 Pantouflage: nuove Linee Guida ANAC su potere regolatorio e sanzionatorio dell’Autorità Tra le misure preventive contro la corruzione, il divieto di pantouflage (o revolving doors in inglese) riveste un ruolo fondamentale. Questo fenomeno descrive il passaggio dei funzionari pubblici al settore privato per sfruttare competenze e connessioni acquisite nel pubblico impiego. 🔒 Divieto di Pantouflage: il divieto opera a seguito della cessazione del rapporto di lavoro con la pubblica amministrazione e si affianca alle norme di inconferibilità e incompatibilità introdotte dal decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39. Queste misure aiutano a prevenire conflitti di interesse e garantire imparzialità. 📑 Linee Guida ANAC 2024: con la delibera n. 493 del 25 settembre 2024, ANAC fornisce orientamenti interpretativi e operativi sui profili sostanziali e sanzionatori del pantouflage, affiancando e integrando il Piano Nazionale Anticorruzione 2022. Queste linee guida aiutano le amministrazioni a migliorare le proprie misure di prevenzione. ⚖️ Ruolo Regolatorio e Sanzionatorio ANAC: il legislatore ha attribuito ad ANAC la competenza per il rilascio di pareri e l’esercizio di un potere regolatorio e sanzionatorio in materia di pantouflage, come stabilito dalla legge 190/2012. La giurisprudenza ha confermato il ruolo di vigilanza e sanzionatorio, riconosciuto anche nel Piano Nazionale Anticorruzione 2022. ✨ L’emanazione di queste Linee Guida rappresenta un ulteriore passo verso una pubblica amministrazione sempre più integrata, trasparente e orientata all’integrità. Consulta sul sito le Linee Guida e il Regolamento sul Pantouflage https://lnkd.in/diJTZDKr
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
#CONROLLIUFFICIALI #SICUREZZALIMENTARE Pubblicata sulla GUUE 08.11.2024 la Comunicazione della Commissione relativa all'attuazione del regolamento (UE) 2017/625 del Parlamento europeo e del Consiglio (regolamento sui controlli ufficiali) C/2024/7420 La Commissione UE fornisce nuove linee guida per la lettura del Reg. Ue 625/2024. "Dalla data di applicazione dell'OCR, gli Stati membri hanno chiesto in numerose occasioni alla Commissione di fornire chiarimenti e consulenza sull'applicazione pratica di determinate disposizioni dell'OCR, nonché sulle disposizioni stabilite in atti di esecuzione o delegati adottati sulla base di tale regolamento. La presente comunicazione mira a raccogliere le posizioni della Commissione riguardo alle disposizioni più frequentemente oggetto di tali richieste, al fine di contribuire a una comprensione e un'applicazione armonizzate di dette disposizioni da parte delle autorità competenti e delle parti interessate degli Stati membri. Una prima serie di chiarimenti è stata pubblicata l'8 dicembre 2022 nella comunicazione della Commissione 2022/C 467/02 relativa all'attuazione del regolamento (UE) 2017/625 (regolamento sui controlli ufficiali). Da allora la Commissione ha proseguito le discussioni con gli Stati membri e le parti interessate in relazione ad altre disposizioni dell'OCR. Il presente documento, che è una revisione della prima comunicazione della Commissione, aggiunge nuovi elementi di chiarimento, mentre gli elementi della comunicazione precedente rimangono invariati. La presente comunicazione non pregiudica la competenza esclusiva della Corte di giustizia dell'Unione europea a fornire un'interpretazione autentica del diritto dell'Unione".
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
I primi dubbi interpretativi seguito dell’ entrata in vigore del Regolamento attuativo DM n. 232/2023, accanto ad un ad un primo orientamento, tipicamente “processualistico”, si è affermato un secondo orientamento cd. “sostanzialistico”
Legge Gelli e azione diretta contro le Compagnie. Problematiche applicative e primi orientamenti giurisprudenziali
ntplusdiritto.ilsole24ore.com
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Nelle regole del ravvedimento operoso entra in gioco il cumulo giuridico: una panoramica delle novità introdotte sul meccanismo di riduzione delle sanzioni dal decreto legislativo numero 87 del 2024
informazionefiscale.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
80 follower
https://www.studiolegalepino.it/responsabilita-per-danni-da-prodotti-difettosi-la-nuova-direttiva-ue-23-10-2024-nr-2024-2853-ue-che-abroga-la-precedente-direttiva-85-374-cee/