Post di Studio Rindi ADV

Il mercato sta ampliando sempre di più l’offerta di drink analcolici, per andare incontro alla tendenza, soprattutto giovanile, di un minore consumo di bevande alcoliche. Come studio di design della comunicazione, abbiamo analizzato le tendenze delle brand che commercializzano birra e vini analcolici e abbiamo notato una differenza molto interessante tra i due segmenti. Parrebbe, infatti, che la maggior parte dei produttori di birra analcolica sviluppino etichette molto simili, se non identiche, a quelle della birra classica, con poca evidenza del fatidico 0.0. D’altra parte, invece, i produttori di vino analcolico fanno di quello 0.0 l’elemento cardine del progetto di etichetta, esaltandolo in maniera molto marcata. È forse plausibile, quindi, che i consumatori abituali di birra preferiscano consumare birra analcolica quasi in incognito, mentre chi beve vino analcolico ne faccia di per sé un vanto? Voi che cosa ne pensate? Secondo voi quale potrebbe essere la ragione dietro questi fenomeni agli antipodi?

  • Nessuna descrizione alternativa per questa immagine

Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi