Post di United Eagles Basketball Cividale

Stasera, su Rai 2 ore 21.20. Da domani su Raiplay. Arriva "Generazione di fenomeni", la storia della più forte squadra di pallavolo del XX secolo.

A Teramo, parleremo di diagnostica rapida e di antibiogrammi da interpretare

Concludiamo la carrellata della settimana con l’articolo pubblicato oggi da La Sesia! Domenica è alle porte, finalmente I magnifici del Rive calcio in libreria🥰🥰

Le riflessioni tra presente e futuro del dirigente reggino 🏀👇

Vi aspetto, per passare dalle parole alle azioni!

Il bellissimo articolo di Ilaria Mainardi nel blog “La complessità del calcio”, www.filippogalli.com

Golf ed eco-sostenibilità. Un binomio naturale

A San Donato il Sansepolcro vuole tre punti

In F come falso (1973), Orson Welles fa un’anatomia del concetto di falsità, che spesso è collegabile al mondo dell’arte. Infatti sulla questione dell’invidia della creatività e sul falso anche un regista più recente come Tim Burton ci ha fatto un film, ossia Big Eyes (2014). Tuttavia, Welles non predilige la formula del biopic, bensì quella del documentario, con un linguaggio per l’epoca dinamico: Intervista, voice-over, meta-cinema e rottura della quarta parete. Inoltre, nel film di Welles, falsità e creatività vengono inseriti come due lati di una stessa medaglia, attraverso il racconto anti-convenzionale sui casi De Hory ed Irving, e su quelli di Hughes e Picasso. La riflessione che sta dietro al documentario è proprio quella di dividere i concetti, ma allo stesso tempo trovare un fil rouge. Falsa per la Salernitana è stata la partita contro la Reggiana, che ha regalato una vittoria importante, ma ha messo una momentanea benda agli occhi di tutti, di fronte alla confusione dello spartito tecnico-tattico. La benda si sfila nella trasferta di Pisa, nella quale la bersagliera dà una dimostrazione di debolezza preoccupante, non riuscendo per ben 80 minuti con un uomo in più (espulso Marin per i toscani) ad agguantare almeno un punto. Poco mordente, ambiente confuso, giocatori che rimbalzano tra tribuna, panchina e campo. Breda fa fatica a creare uno zoccolo duro, e questo se ne accorge anche il più bendato. Se a fine gennaio, dopo acquisti mirati giunti già dall’inizio del mese, l’opinione pubblica dice che servono altri innesti, allora è puro fallimento. Così creare compattezza per la salvezza diviene difficile. F come falso la vittoria con la Reggiana, F come falso il mercato di inizio 2025, F come falso il ritorno di Breda a Salerno, che (ancora) non ha inciso. F come falso l’allontanamento di Petrachi, l’esonero di Martusciello, la differenza tra Colantuono e Breda. Eppure, c’è ancora una categoria da salvare, ad ogni costo e senza decisioni emotive. Miglior attore: Lorenzo Amatucci Villain: Luka Lochoshvili Regia: Roberto Breda

A me piace più il #Parma in tuta che quello in giacca e cravatta: linee vicine, difesa anche bassa, concretezza e umiltà. Questo dovrebbe essere l'approccio di una neo promossa. La mia rubrica su #StadioTardini.