Cosa hanno in comune le 100 aziende più influenti appena scelte da #TIME? Generano altissimo #impatto. Non parliamo delle 100 aziende più redditizie o delle 100 aziende più potenti, o di “sucesso” o “leader di mercato”. Parliamo di aziende in grado di produrre un sacco di soldi e comunque di generare impatti positivi nel mondo, senza distruggerlo. Di valorizzare le differenze, di promuovere l’equità e stimolare equilibri generativi tra le persone e l’ambiente dove vivono. Sono influenti perché il loro comportamento nel mercato - non focalizzato soltanto nell’ aumentare il profitto - guida le scelte dei consumatori ma, soprattutto, guida le scelte degli investitori. I quali scelgono, appunto, di investire su queste aziende e non su altre - non perché sono aziende belle, brave e fanno del bene - ma perché sono aziende che si comprendono e che dominano le modalità contemporanee di creazione di valore, quindi sono sostenibili non a parole, ma sui fatti. Sono capaci di garantire la continuità del proprio business e di generare la doppia materialità (ciò che fai impatta il tuo contesto e l’effetto ti torna come impatto al tuo interno). Se dimostri di padroneggiare questo concetto nuovissimo, complesso e di utilizzarlo creando materialità laddove nessun altro prima ci era riuscito: impatto sociale e ambientale e di governo delle tue attività … sei uno schianto di azienda. Essere influente - nel 2024 - vuol dire investire nell’impatto da generare (#ESG - ambientale, sociale e di governance) Volutamente e non (solo) perché sei bravo e buono, ma perché credi che debba essere così per poter continuare (te e anche chi arriva dopo di te). Influenza è il legato che lasci a chi arriverà. #organizationarchitecture #progettazioneorganizativa #architetturaorganizzativa #organizationdesign #changemanagement #organization #informationtechnology #IT #design #governance #quality #designorganizzativo #DEI #sostenibilità #disabilitymanager #disabilità #inclusione #diversity #diversità #impattosociale #socialimpact #sustainability
Post di verena caetano da silveira, Ph.D.
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Meglio toccare tanti o trasformare pochi? 🤔 L'attrazione per i numeri grandi, per le cifre impressionanti che riempiono report, grafici e slide, c’è. Ma quanto davvero contano questi numeri senza una trasformazione autentica? Spesso, insieme alle aziende che sostengono i nostri percorsi BET SHE CAN, ci troviamo davanti a un bivio: 🔹 Puntare a numeri importanti, "toccare tanti", magari in modo superficiale, 🔹 Oppure lavorare in profondità per innescare un cambiamento sistemico. Perché? 1️⃣ Quantità versus qualità: La quantità ci dà spesso l'illusione di essere anche qualità. Dopo anni di consulenza, lo so bene: tanti documenti, infinite slide… ci danno anche l'illusione della sostanza. Ma sarà davvero così? 2️⃣ La seduzione dei numeri: Più sono grandi, più ci trasmettono la sensazione di qualcosa di importante, di potente. Nonostante qualche slogan diverso, il Big è, e rimane, molto Beautiful! 3️⃣ Visibilità e percezione: Come la parte emersa dell’iceberg ciò che vediamo ci sembra vicino e tangibile. È quello che si tocca con mano. Eppure, sono le radici che lavorano in silenzio, le fondamenta a sorreggere tutto. Con BET SHE CAN portiamo un’attenzione particolare al "fare bene" - e se dobbiamo scegliere, puntiamo decisamente su quello... più che sul "fare tanto". Quello che ci dicono i nostri KPI e la nostra esperienza è che proprio con quelle trasformazioni profonde del Scale Deep che riusciamo a cambiare un sistema intero. E comunque, la replicabilità "embedded" nelle nostre iniziative" consente comunque di portare un impatto ampio ed esteso... a fare Scale Up! 👉🏻 E voi? Quali sono le vostre idee per conciliare qualità e numeri, Scale Deep e Scale Up? 💭 👋🏻 Sono Marie, presidente e fondatrice di Fondazione BET SHE CAN. Insieme possiamo costruire un futuro diverso, partendo dalle ragazze di oggi.
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🔍Conosci la differenza tra #SocietàBenefit e #BCorp? Entrambi questi modelli stanno rivoluzionando il modo di fare impresa, mettendo al centro l'impatto positivo su società e ambiente. Ma sai davvero cosa li distingue? La nostra Chiara De Francesco e il nostro Andrea Filograno spiegano in modo semplice e diretto cosa sono e quali sono le principali differenze. Se anche tu vuoi trasformare la tua azienda in un esempio di responsabilità e sostenibilità, non perdere questo video! UOMOeAMBIENTE | Progresso Sostenibile | SB | B CORP è qui per accompagnarti in ogni fase del percorso, che tu voglia diventare una Società Benefit o ottenere la certificazione B Corp. Vuoi sapere di più? #Contattaci ora e scopri come possiamo supportarti in questa trasformazione!
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SOSTENIBILITÀ E PURPOSE imprese figlie del tempo in cui vivono Il contesto ci plasma, come persone e organizzazioni. Contesto che, in anni di nuova rivoluzione industriale permeata dalle sfide della sostenibilità ambientale e sociale e di fronte alle opportunità e minacce prodotte dalle AI, cambia radicalmente e velocemente. Il PURPOSE è indispensabile. Uno strumento che le aziende disegnano in autonomia, che autoregola a buon fine le loro azioni. Introdotto a livello imprenditoriale e manageriale, su base volontaria. Alcuni lo sentono contro il profitto, che è la logica naturale delle imprese. La mia riflessione è che se non prestiamo attenzione alle variabili di contesto, molti stakeholder che credono nel nostro business model, ci volteranno le spalle. E allora, addio anche profitto! Una prospettiva irrealistica? Quale esperienza stai vivendo nel tuo contesto? #businessdesign #purpose #strategia #pmi
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La nuova ricerca di Look4ward, condotta dal prof. Paolo Boccardelli, sottolinea l'importanza strategica per le organizzazioni di dotarsi di profili capaci di accogliere il #cambiamento come la nuova normalità Le gerarchie rigide non sono più adatte e le nuove #competenze devono potersi esprimere in contesti #flessibili e #collaborativi, dove l’apprendimento è continuo e dove si valorizzano le #capacitàrelazionali e l’autonomia Oggi si fa strada l’esercizio di una nuova #leadership, con manager sempre più #facilitatori, capaci di curare le #relazioni, attraverso una leadership che sappia puntare sul #Noi più che sulla centralità del singolo E la formazione è (nuovamente) strumento necessario per facilitare questo passaggio. Come? #allenando le capacità di leggere, accogliere e cavalcare i cambiamenti; attraverso il lavoro quotidiano su #ascolto e #domande; con il focus su capacità #relazionali e #teamworking; E chiedendo(si) costantemente quali ulteriori competenze rafforzare per migliorare la propria efficacia... Il dibattito è aperto...
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PRIMO APPROCCIO AL CONCETTO DI #SOSTENIBILITASOCIALE PER UNA PLATEA DI IMPRENDITORI “TRADIZIONALISTI” Come per ogni rinnovamento, anche riguardo la sostenibilità la cosa più difficile è superare lo scetticismo. Ma è solo questione di tempo. Prima ti adoperi a cambiare, prima potrai prosperare. SOSTENIBILITÀ = EVOLUZIONE 🥱Ma poi, non è così tremendamente noioso rimanere sempre fermi nel proprio cerchio ⭕️ fintamente confortevole? #sostenibilità #cambiamento #innovazione #esg #evoluzione #leadership #leadershipsensibile
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Ho appreso con sgomento una notizia: 107 professionisti del settore commerciale, punto di forza e rappresentanti del valore umano di una grande azienda di informazioni commerciali, sono stati lasciati a casa con una PEC. A queste persone va tutta la mia vicinanza e il mio supporto. Siete voi il motore del cambiamento, la forza trainante dietro ogni relazione di fiducia costruita con i clienti, e sono certo che le vostre competenze e il vostro spirito vi porteranno presto a nuove opportunità. Ma questa vicenda pone una riflessione cruciale. Come può un’azienda che si presenta come attenta ai principi ESG (Environmental, Social, Governance) prendere una decisione così impattante senza considerare il capitale umano, scegliendo di affidarsi a tecnologie come l’intelligenza artificiale? L’innovazione è una risorsa straordinaria, ma non può e non deve mai sostituire l’empatia, la capacità relazionale, e il valore del contatto umano. Gli obiettivi ESG non possono essere una mera etichetta: devono tradursi in scelte etiche, concrete e coerenti. Innovare non significa solo adottare nuove tecnologie, ma anche rispettare e valorizzare le persone che ogni giorno costruiscono il successo di un’impresa. A chi sta attraversando questo momento difficile: non siete soli. La vostra professionalità vi renderà ancora una volta protagonisti del mondo del lavoro. #Empatia #Supporto #ESG #InnovazioneConValore #CapitaleUmano
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Essere società Benefit non è solo una facciata, ma un modo per concretizzare quello per cui ogni società nasce: avere un impatto significativo e positivo sul tessuto socio-economico in cui è inserita. Scegliere l'attenzione alla #sostenibilità e alle #persone è un approccio vincente, e i dati di crescita del fatturato lo dimostrano.
L’attenzione verso la #sostenibilità e il #capitaleumano è alla base dell’approccio di Symbiosa: diventa fondamentale per le imprese ragionare in ottica #impatto affinché il proprio business possa essere anche veicolo di azioni virtuose che possano contribuire al miglioramento della condizione ambientale e sociale in cui opera. A questo proposito vi riportiamo qualche dato significativo che emerge dalla Ricerca Nazionale sulle #SocietàBenefit, lo studio condotto da Nativa, Research Department di Intesa Sanpaolo, InfoCamere, Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università̀ di Padova, Camera di commercio di Brindisi-Taranto e Assobenefit che abbiamo condiviso a fine aprile: Tra il 2019 e il 2022 le Società Benefit son cresciute a livello di fatturato del + 37%, rispetto al +18% delle non benefit. Non solo, è più alta anche la redditività misurata dall’ EBITDA margin:) il rapporto tra margine operativo lordo (EBITDA) e ricavi è passato da 8,5% nel 2019 a 9% nel 2022 per le società benefit e da 8,1% a 8,3% per le non-benefit Altro dato significativo: il costo del lavoro mediano per addetto delle non benefit è di 38.000 euro, per le benefit 41.000. In altre parole: nelle Società Benefit la ricchezza è maggiormente distribuita tra i lavoratori e questo è indice del valore che viene dato al capitale umano. E infatti è più alta anche la produttività per addetto, che risulta di 62.000 € per le benefit, contro i 57.000 € per le non benefit. Come riportato nella ricerca stessa, questi dati suggeriscono come il nuovo modello di #governance che caratterizza le Società Benefit, che include nella visione strategica #sostenibilità, #innovazione e impatto socio-ambientale, si stia configurando “come esempio di creazione di maggiore valore che potrebbe generare un effetto volano positivo su interi settori e, a tendere, sull’intero sistema paese”.
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L’impresa é una delle più potenti invenzioni dell’umanità perché supera i limiti individuali. E ogni impresa può sprigionare un potenziale straordinario, crendo benessere condiviso. Creare una legacy positiva é l’impegno bellissimo che ciascuna Società Benefit ha assunto: generare un impatto positivo su persone, comunità e ambiente. La seconda parte della Ricerca Nazionale sulle Società Benefit, condotta da NATIVA insieme la Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, InfoCamere, il Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’ @Università di Padova, @Camera commercio di Brindisi-Taranto , Assobenefit , analizza per la prima volta tutti gli statuti. Oltre il 50% delle finalità delle Società Benefit è dedicato alla generazione di impatti sociali positivi. Relazioni con la comunità, inclusione e diversità e la diffusione del modello Benefit rappresentano le 3 priorità più frequenti. Otto Società Benefit su dieci indicano almeno una finalità specifica di beneficio comune materiale, dimostrando consapevolezza su quali siano i fattori critici globali per aumentare l’impatto positivo nel proprio settore. Come é emerso nella prima parte dello studio, fare impresa non significa solo generare profitto, ma impegnarsi verso il valore condiviso. E i due si rinforzano reciprocamente. Scopri i risultati completi:https://lnkd.in/d3B9E_rY #NATIVA #SocietàBenefit #RicercaNazionaleSocietàBenefit
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🌍 Impatto sul futuro: l'ascesa delle Società Benefit in Italia L'incremento delle Società Benefit in Italia sta ridefinendo i paradigmi aziendali. Con 3.619 aziende registrate come Società Benefit alla fine del 2023, che generano un valore di produzione complessivo superiore ai 40 miliardi di euro e impiegano oltre 180.000 persone, queste organizzazioni integrano profitto con impatto sociale e ambientale. Le Società Benefit operano con un mandato più ampio da parte degli azionisti, consentendo loro di perseguire impatti significativi sulla società e sull'ambiente parallelamente alle attività economiche. Questo modello si distingue nettamente dalle aziende tradizionali integrando gli interessi della comunità più ampia e dell'ambiente nei loro obiettivi operativi. Di fronte a sfide globali come i cambiamenti climatici e le trasformazioni economiche, le Società Benefit offrono un'alternativa resiliente e sostenibile. Queste non mirano solo a essere trasparenti e responsabili, ma anche a innovare i meccanismi di governance per rispondere alle esigenze in evoluzione della società e del pianeta. Il percorso delle Società Benefit non riguarda solo il rispetto delle norme; è anche la base per una governance progressista e la creazione di un'eredità di impatto positivo. Questo movimento è destinato a modellare un nuovo percorso per le imprese di vari settori, promuovendo un modello che potrebbe definire il futuro delle economie globali. 🔗 Leggi l'articolo completo qui: https://lnkd.in/ewCFhcyM #innovazioneaziendale #sostenibilità #governanceaziendale #futurodellavoro #societàbenefit #leadership #economia #impattosociale #ilsole24ore
Blog | La più grande azienda italiana è una Società Benefit
econopoly.ilsole24ore.com
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⚖️ Bilanciare la necessità di fare profitto con la volontà di avere un impatto positivo sull'ambiente e la comunità. È questo l’obiettivo delle Società Benefit, che così facendo non solo migliorano le proprie performance ambientali e sociali, ma anche quelle economiche. 💬 Ne ha parlato il nostro co-founder di Paolo Di Cesare durante la quinta Giornata Nazionale delle Società Benefit, dove ha presentato alcuni dei risultati della Ricerca Nazionale sulle Società Benefit condotta da NATIVA, la Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, InfoCamere, il Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università degli Studi di Padova, Camera di commercio di Brindisi - Taranto, Assobenefit mostra un gruppo di aziende dinamiche, che crescono di più e performano meglio rispetto alle non-benefit. Cosa è emerso? 🟡 tra il 2019 e il 2022 le Società Benefit hanno registrato una crescita del fatturato più che doppia rispetto alle non-benefit, con un +37% vs +18% 🟡 la redditività misurata dall’EBITDA margin è stata maggiore per le Società Benefit (9% vs 8,3%) 🟡 non solo le Società Benefit hanno raggiunto una quota occupazionale di 188.000 di dipendenti, ma sono caratterizzate da una maggiore produttività, più investimenti e una maggiore distribuzione della ricchezza verso i lavoratori e le lavoratrici ➡️ Leggi la ricerca completa qui: https://lnkd.in/eMmVE3dh #NATIVA #SocietàBenefit #RicercaNazionaleSocietàBenefit TeleAmbiente
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