Post di Vincenzo Tallarico

L’E-COMMERCE CREA VALORE PER L’ITALIA Lo sviluppo del commercio elettronico sta cambiando le abitudini di consumatori e imprese, disegnando nuovi modelli di business e rimodellando il sistema economico anche nel nostro Paese. Lo studio realizzato dallo Shared Value Institute di Althesys per Consorzio Netcomm evidenzia chiaramente come l’articolata e pervasiva filiera dell’e-commerce produca molteplici ricadute positive sull’intero sistema socio-economico italiano, creando ricchezza e occupazione con benefici per tutti gli stakeholder. Vantaggi per i consumatori, sviluppo delle PMI e dell’imprenditorialità, presenza internazionale del Made in Italy, sono solo alcuni dei driver di valore che la ricerca mette in luce. Il settore dell’e-commerce, nella sue diverse articolazioni, piattaforme, retailer, brand, logistica, sistemi di pagamento, ICT, servizi ai clienti, etc., esprime una grande capacità di creare valore condiviso per tutti i partecipanti e per la collettività. Lo studio sarà presentato da Alessandro Marangoni nel corso del convegno “Elezioni Europee e Commercio Digitale: Scenari Futuri e Prospettive per la Competitività dell'Italia e dell'Europa” organizzato da Netcomm il 29 maggio a Roma. https://lnkd.in/dtqNHvES

Questo rappresenta un incremento del 13,9% rispetto all’anno precedente, sottolineando il ruolo vitale che il commercio digitale gioca nell’economia nazionale.

La nostra fiducia e il nostro supporto verso il tessuto imprenditoriale italiano è costante e lo dimostrano i nuovi numeri del Report sull’Impatto economico delle Piccole e Medie Imprese italiane che vendono su Amazon, confermando i vantaggi del digitale come leva di crescita per il loro business. Ecco alcune delle evidenze salienti: ➡️ più di 21.000 piccole e medie imprese (PMI) italiane vendono attraverso Amazon ➡️ oltre il 65% di loro esporta attraverso il nostro negozio online (erano circa il 50% nel 2022) ➡️ hanno raggiunto oltre 1.2 miliardi di euro di vendite all’estero nel 2023, circa il 25% in più rispetto all 2022 ➡️ hanno venduto complessivamente più di 150 milioni di prodotti nel 2023, circa 300 al minuto, oltre il 10% in più rispetto all’anno precedente ➡️ Germania, Francia, Spagna, Stati Uniti e Austria sono i Paesi esteri in cui le PMI italiane vendono con maggiore successo attraverso Amazon ➡️ Lombardia, Campania, Toscana, Lazio e Veneto le regioni italiane più virtuose per valore di vendite all’estero e con il più alto numero di PMI locali presenti sul nostro negozio online ➡️ Casa; Bellezza; Cura della persona; Elettronica e Cucina sono le categorie di prodotto più vendute all’estero dalle PMI italiane attraverso Amazon 🚀 Nel ruolo di alleati al fianco delle imprenditrici e degli imprenditori del nostro Paese, perseguiamo con costanza l’obiettivo di aiutare le aziende italiane che vendono sul nostro negozio online a raggiungere 4 miliardi di euro di vendite all’estero entro il 2025. Come ha sottolineato qui oggi Mariangela Marseglia al forum #TEHA di #Cernobbio2024, abbiamo grande fiducia nel Sistema Italia e continueremo a collaborare con le istituzioni per favorire la competitività, l'innovazione e la crescita economica del Paese. Il Report pubblicato oggi è disponibile a questo link 👇 https://amzn.to/3MxKAkd

Molto interessante l'aver appreso dall'ISTAT che a giugno il saldo commerciale con i paesi extra Ue è positivo ed è pari a +6.036 milioni (+5.267 milioni nello stesso mese del 2023). Nei primi sei mesi del 2024, il saldo commerciale con i paesi extra Ue è positivo per 32,7 miliardi (+17,7 miliardi nello stesso periodo del 2023). La dimostrazione della lungimiranza e solidità del nostro comparto produttivo e della nostra capacità di essere all'avanguardia soprattutto nel manufatturiero ed apprezzatissimi per il nostro artigianato di qualità. Un vero "Made in Italy" capace ancora di fare la differenza ed è qui che dobbiamo continuare a traguardare per essere anche noi parte attiva della rivoluzione industriale 5.0.

La filiera dell'eCommerce in Italia genera un impatto economico di oltre 133 Miliardi di Euro 💰 😲 . Cito di seguito alcuni passaggi riportati da uno studio svolto da ALTHESYS Strategic Consultants e Consorzio Netcomm: "I numeri parlano chiaro: il 7% del PIL del nostro Paese è generato dall’impatto che la filiera dell’e-commerce ha sull’economia italiana. La politica non può ignorare queste evidenze: stiamo parlando di un comparto che vale oltre 133 miliardi di euro, il cui 37% è assorbito dallo Stato tra imposte e contributi, a beneficio dell’intero sistema. Ad oggi, il 4,7% del totale del fatturato delle aziende italiane viene registrato dal canale eCommerce. Pur essendo una percentuale in crescita - essendo quasi raddoppiata dal 2015 quando era al 2,6% - le potenzialità di sviluppo di questo settore sono ancora molto ampie. Il grado di digitalizzazione delle nostre imprese è ancora insufficiente e sono necessarie politiche che le supportino nel cogliere le opportunità di aprirsi ai mercati internazionali attraverso il digitale, incrementando l’export." MA SOPRATTUTTO: "Occorre intervenire sul sistema educativo italiano orientandolo al digitale con programmi di formazione che forniscano conoscenze operative." ➡ Abbiamo realmente bisogno di inserire le nuove discipline digitali all'interno dei programmi formativi nazionali, per favorire e garantire la costante crescita di un settore che amiamo e che ci fa divertire ❤️ . #Formazione #ecommerce

I numeri nel 2023 hanno raggiunto i 2,5 miliardi di euro e i primi sette mesi 2024 fanno registrare un +12,7%. Nel quinquennio è il mercato extra-Ue a trainare la ripresa grazie soprattutto agli Stati Uniti.

Questa mattina sono all'evento Ecommerce Italia di Casaleggio Associati. Premesso che la sala è strapiena, a dimostrazione che l'interesse verso il commercio elettronico continua a esservi, il dato che finora mi ha sorpreso di più tra quelli presentati da Davide Casaleggio è che la metà degli ecommerce italiani (47% per l'esattezza) vende solo in Italia. Pensavo la percentuale fosse inferiore, anche se comprendo che uscire dalla propria zona di comfort costi fatica. Sarebbe stato interessante (ma magari ci sarà qualche approfondimento) capire in quali settori operino e di quali dimensioni siano le aziende che si focalizzano solo sul mercato nostrano per le vendite online (supponendo che le filiali italiane di multinazionali non vadano a "sporcare" questo dato).

Oggi alle 14 con AICEL Associazione Italiana Commercio Elettronico parlerò di come migliorare le performance dell' e-commerce per incrementare le conversioni e massimizzare i profitti 📈🚀💰 Performize #webperformance

Oggi sul Corriere della Sera ho anticipato alcuni dei risultati sul settore dell’Ecommerce italiano che vi condivido. Oggi è già un settore da 80 miliardi. Il 2024 sta per essere scosso profondamente dall’AI. Nell’evento di questo mercoledì a Milano la XVIII de “Ecommerce in italia” pubblicheremo il Report completo e con alcuni dei principali operatori del settore capiremo come essere tra le aziende che da questa rivoluzione beneficeranno. @ecommerceitalia https://lnkd.in/d_a_b4x9