📚 Letture in movimento Questo mese ti suggeriamo una lettura che fonde le scienze comportamentali con la progettazione dei sistemi di trasporto, che, al giorno d’oggi, richiedono un approccio sempre più user-centred: “Transport for Humans” di Pete Dyson e Rory Sutherland. Pete Dyson, Behavioural Scientist nella pianificazione dei trasporti alla University of Bath, e Rory Sutherland, Vice Chairman di Ogilvy UK e esperto in psicologia comportamentale, introducono il concetto di #HomoTransporticus, una specie simile all'Homo Economicus, che fa scelte sempre perfette di viaggio e modo di trasporto. L'utilizzo di questo modello si traduce in soluzioni di alta efficienza che, paradossalmente, inducono una domanda ancora maggiore. Di conseguenza, le strade sono progettate in modo da essere efficienti per i veicoli, ma ostili per pedoni, ciclisti e la vita quotidiana dei quartieri residenziali. Spostando il focus su un modello socialmente incline, si migliora complessivamente l'esperienza del passeggero. Pensiamo per esempio a zone a traffico limitato, congestion charges e particolari effetti visivi creati dalla segnaletica stradale. 🧠 Un approccio basato su #soluzioni #comportamentali ad hoc per le esigenze degli utenti dei sistemi di trasporto è necessario nella rivalutazione della loro progettazione. Per esempio, la riduzione dei limiti di velocità o l’aggiunta di segnaletica stradale non risultano mezzi efficaci, poichè gli utenti leggono la strada istintivamente ed adattano di conseguenza la loro velocità. Per questo, gli autori sostengono sia fondamentale porre il focus sulla psicologia degli utenti e non solamente su tecnologia e soluzioni ingegneristiche. Alcune semplici applicazioni che puntano al miglioramento dell’esperienza utente, senza modifiche al sistema di trasporto, si trovano in Giappone, dove è stato introdotto un suono diverso per annunciare ciascuna stazione della metropolitana, oppure in Belgio, dove in alcuni gate dell’aeroporto di Bruxelles sono state collocate proiezioni dei quadri di Rubens e di cupido in movimento per allietare l’attesa dei passeggeri. Sono piccoli cambiamenti, ma di grande impatto, che possano elevare la soddisfazione ed il coinvolgimento dei passeggeri. Gli autori presentano anche suggerimenti per i fornitori di servizi di trasporto, in linea con l’approccio comportamentale. Ad esempio, strutture flessibili per i biglietti, ispirate a modelli di successo come quello di EuroTunnel tra Inghilterra e Francia, possono ridurre l'incertezza dei passeggeri e migliorare l'esperienza complessiva di viaggio. Progettando per utenti con esigenze diverse, tenendo in considerazione le loro percezioni in primis, come fanno Apple e Dyson, le aziende di trasporto possono creare sistemi inclusivi, efficienti e orientati al cliente. Per citare uno degli autori, Rory Sutherland, “The human mind does not run on logic any more than a horse runs on petrol”. Cosa ne pensi? Condividilo nei commenti! #wimit
Highly recommended read from Pete Dyson and Rory Sutherland
Behavioural scientist, author and speaker on transport and travel behaviour. Bicycle Mayor of Bath
7 mesiGrazie, mi piace il riassunto del libro. Vorrei che potesse essere tradotto. :)