Post di YouthinkPA

Si moltiplicano le adesioni al nostro Manifesto Europeo contro l’Ageismo. Adesioni trasversali, che uniscono istituzioni, decisori e rappresentanti politici, su vasta scala - regionali, nazionali, europei - disposti a riconoscere la gravità di un fenomeno - la discriminazione legata all’età - che ci riguarda tutti. Oggi siamo felici di comunicare che, tra le molteplici e altamente importanti adesioni, c’è quella della guida di uno dei maggiori partiti italiani, Elly Schlein, Segretaria del Partito Democratico. #stopageism #inclusion #ageing #EllySchlein #fondazionelongevitas #againstageism #ageismo

A proposito di diversity & inclusion, (D&I), nell'Europa dei 27, il rifiuto di firmare la dichiarazione per i diritti Lgbtiq+ ha scatenato un'ondata di dibattiti e polemiche. L'Italia, insieme ad altri 8 Paesi Ue, (Ungheria, Romania, Bulgaria, Croazia, Lituania, Lettonia, Repubblica Ceca e Slovacchia), ha deciso di restare fuori da questo atto di promozione dell'inclusività. 🇮🇹🇭🇺🇷🇴🇧🇬🇭🇷🇱🇹🇱🇻🇨🇿🇸🇰 Le reazioni sono state immediate e contrastanti, evidenziando una profonda divisione su questo tema fondamentale. Mentre alcuni difendono la scelta come un'azione di preservazione dell'identità nazionale, altri la condannano come un passo indietro nei diritti civili. Il dibattito rimane acceso, sollevando interrogativi sulla direzione politica e sociale dell'Europa. In un momento di cambiamento e sfide, la ricerca di un equilibrio tra tradizione e progresso diventa sempre più cruciale. A questo proposito, vale la pena ricordare le recenti parole del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella: "Omofobia, bifobia e transfobia costituiscono un'insopportabile piaga sociale ancora presente e causa di inaccettabili discriminazioni e violenze, in alcune aree del mondo persino legittimate da norme che calpestano i diritti della persona... È compito delle istituzioni elaborare efficaci strategie di prevenzione che educhino al rispetto della diversità e dell'altro, all'inclusione. Gli abusi, le violenze, l’intolleranza, calpestano la Carta dei Diritti fondamentali dell'Unione europea e la nostra Costituzione che proprio nell’articolo 3 riconosce pari dignità sociale, senza distinzione di sesso, di tutti i cittadini, garantendo il pieno sviluppo della persona umana”. #Lgbtiq+ #Diritti #Inclusività #Dibattito #Europa #Identità #Progresso #Tradizione #Società #Cambiamento #LgbtiqRights #DirittiCivili #Europa #Inclusione #IdentitàNazionale #ProgressoSociale #DirittiUmani #PoliticheEuropee #gender

🌸Pubblicata il 15.05.2024 la UNI 53800:2024 - Linee guida per la promozione e l'attuazione dell'uguaglianza di genere e dell'#emancipazionefemminile (Guidelines for the promotion and implementation of #genderequality and women's #empowerment). Il documento fornisce le linee guida alle Organizzazioni per sviluppare le capacità necessarie per realizzare una cultura di #uguaglianzadigenere e di emancipazione delle donne. Le linee guida includono il quadro, le risorse, le politiche, gli strumenti e le buone pratiche per contestualizzare, promuovere e attuare l’uguaglianza di genere. Questo documento si concentra sulla #disuguaglianza derivante dai ruoli specifici di genere assegnati a #donne, #ragazze, uomini e ragazzi ed è applicabile a tutti i tipi di #organizzazioni (pubbliche o private), indipendentemente dalla loro dimensione, ubicazione o campo di attività. Nel documento non si trattano gli aspetti specifici dei rapporti con i sindacati o i comitati aziendali, né le normative e la conformità specifiche del paese relative alla diversità di genere. Benefici della norma: 🌸Promuovere la comprensione globale e l’attuazione dell’uguaglianza di genere 🌸Sostenere la creazione di culture organizzative inclusive ed eque 🌸Incoraggiare l’uguaglianza di genere come questione fondamentale dei diritti umani 🌸Aiutare le organizzazioni ad adempiere agli obblighi legali in materia di uguaglianza di genere Fonte: https://lnkd.in/dSctyMuc Mj Work Qhse MJ Work #iso #rspp #paritàdigenere #inclusione #parità #woman #imprese #hse #girl #salute #saluteebenessere #legislazione #saluteesicurezza #sicurezzasullavoro

Essere #inclusivi quando si comunica è di fondamentale importanza per diverse ragioni : 1. Rispetto e riconoscimento 2. Creazione di un ambiente accogliente 3. Eliminazione dei pregiudizi 4. Promozione dell'equità 5. Responsabilità sociale 6. Crescita personale e professionale I due consigli principali per una #comunicazioneinclusiva sono quelli di usare un linguaggio neutro di essere consapevoli delle parole! In sintesi quindi, la comunicazione inclusiva non è solo una questione di correttezza politica, ma è una pratica fondamentale per costruire società più giuste, rispettose e accoglienti per tutti.

La Destra e la Paura dell'Uguaglianza "Abbiamo appena ascoltato una bellissima definizione di uguaglianza. Un concetto che, sulla carta, unisce e arricchisce. Eppure, nella realtà, l'uguaglianza sembra spesso minacciare qualcuno. In Italia, questa minaccia è percepita in modo particolarmente acuto da una parte specifica dello spettro politico: la destra. Perché questa paura? Perché l'idea di un'uguaglianza reale e concreta spaventa così tanto? La paura del diverso: La destra, storicamente, ha costruito la propria identità sulla difesa di un'omogeneità culturale e sociale. L'immigrato, l'LGBTQ+, chi professa una fede diversa, chi ha idee politiche differenti, rappresentano una minaccia a questo status quo. Sono percepiti come elementi estranei, portatori di valori incompatibili con quelli tradizionali. La paura del cambiamento: L'uguaglianza implica un cambiamento profondo della società. Significa rivedere ruoli, privilegi, abitudini consolidate. Per la destra, questo cambiamento è spesso visto come una perdita, una minaccia alla propria posizione di potere. La paura della responsabilità: L'uguaglianza richiede un impegno costante, una ridistribuzione delle risorse, una maggiore attenzione ai bisogni dei più deboli. Per la destra, questo significa assumersi delle responsabilità che preferirebbe evitare. La paura dell'altro: In fondo, la paura della diversità è la paura dell'altro. È la paura di ciò che non si conosce, di ciò che ci sfugge. È la paura di perdere il controllo. Le conseguenze di questa paura: Le conseguenze di questa paura sono sotto i nostri occhi: leggi discriminatorie, discorsi d'odio, violenza. Ma le conseguenze vanno ben oltre. Una società che ha paura della diversità è una società che rinuncia alla propria ricchezza, che si impoverisce culturalmente e umanamente. La necessità di un'alternativa: È tempo di costruire un'alternativa a questa paura. È tempo di abbracciare la diversità come una risorsa, di celebrare le differenze come un arricchimento. È tempo di costruire una società più giusta, più equa, più inclusiva. Una società in cui ognuno, indipendentemente dal suo colore della pelle, dalla sua orientamento sessuale, dalla sua religione, dalle sue idee politiche, possa sentirsi a casa."

La Parità di Genere: Un Percorso Empatico verso l’Uguaglianza 👏 Il nuovo articolo del nostro blog! 👇👇👇👇👇 https://lnkd.in/eaG9MxdQ #idgree #formazionecontinua #attestati #sicurezzasullavoro # #GestionePersonale #FormazioneAziendale #EfficienzaLavoro 💼🌐 https://lnkd.in/eaG9MxdQ

Il 4 dicembre prox un evento (da una prospettiva fortemente interdisciplinare) all’Universita’ Roma Tre su “I generi nella scienza e la scienza dei generi”. Il titolo del mio intervento e’: La gender diversity nei board: e’ tutto oro quello che luccica? abstract La diversità nei board (di sesso, età, ecc.) è raccomandata dalle buone pratiche di corporate governance (CG). In particolare, la diversità di genere sarebbe auspicabile per almeno tre ragioni principali: i) per la teoria della parità di diritti, ha una giustificazione sociale e etica: la cosa giusta da fare; ii) per l’approccio funzionalista, migliora i processi decisionali e il controllo della gestione; iii) l’approccio funzionalista ipotizza anche che migliori la performance. Il tema in Italia è di particolare rilevanza perché la Legge Golfo-Mosca del 2011 (le "quote rosa") ha imposto alle società quotate la presenza nei cda (per almeno 1/3, 2/5 dal 2020) del genere meno rappresentato, che è nei fatti quello femminile. Come si intuisce dal titolo, l’obiettivo è di mettere in evidenza (con esempi, non certo in maniera sistematica) come, pur nell’ambito di un processo che va (almeno apparentemente) nella direzione di favorire la parità di genere, ci siano una serie di tendenze, nell’ambito della ricerca scientifica sul tema, e di derive perverse nella pratica che replicano convinzioni e luoghi comuni propri “della disparità di genere” che si vuole combattere/superare.

L’ILLUSIONE DELLA DEMOCRAZIA ETERNA | La democrazia non è una condizione naturale, è fragile e deve essere protetta. Ogni giorno dobbiamo contribuire attivamente per conservarla. Le parole di Antonio Scurati: “La democrazia è simile alla pianta della vite, che richiede cura costante e sapiente, amore e devozione”, “Nessuno si salva da solo”. Bisogna contrastare la violenza e la brutalità restando unitǝ. La LIBERAZIONE pose le condizioni per la nascita della Repubblica e l’emanazione della nostra Costituzione, bandiera e caposaldo su cui ancorare la crescita dei diritti civili, sociali e di LIBERTÀ. 🏳️🌈 Celebrare il concetto di libertà e condannare i gesti di omolesbotransfobia sono espressioni importanti per trasformare il mondo, ispirare altre persone e diventare esempi positivi a cui fare riferimento. Associazione EDGE > LGBTI+ leaders for change si muove per la difesa dei DIRITTI CIVILI, LE LIBERTÀ INDIVIDUALI e la valorizzazione delle diversità, continuando a stimolare iniziative legislative e sociali a ogni livello per sostenere l’educazione al rispetto, pilastro fondamentale per costruire una società equa, inclusiva e più arcobaleno. Vogliamo continuare a costruire ponti arcobaleno, capaci di ispirare altre persone al cambiamento.  👉 Unisciti a noi! Iscriviti alla Newsletter di EDGE compilando il form sul nostro sito web https://www.edge-glbt.it #25Aprile #EDGE #libertà #Liberazione #diritti #Diversityandinclusion #Diversity #inclusion #LGBTRights #rispetto #rainbow #IridiEdge #LGBTQIA #LGBTI #StandUp4HumanRights #Italia #change #humanrights #GenderEquality #AntonioScurati #EdgeLeadersForChange #Unicità #Inclusione 

Può il linguaggio favorire la costruzione di ambienti che rispettino e celebrino l'unicità di ogni persona?   Per Vera Gheno, saggista e sociolinguista, la risposta è sì, a patto che si sia pronti ad andare oltre il concetto di #inclusione, percepito come un'azione unilaterale attuata dalle maggioranze verso chi viene identificato come "diverso", e si scelga di adottare una comunicazione ampia, in grado di rappresentare e comprendere tutte le sfumature che caratterizzano ogni individuo.   Approfondiremo questo ed altri temi nella nostra nuova rubrica "Dialoghi sulla DE&I", in uscita a fine mese.

La discriminazione è un fenomeno sociale che persiste ancora oggi, nonostante i progressi nella promozione dell’uguaglianza e dei diritti umani. Una delle forme più comuni di discriminazione riguarda le persone “diverse”, quelle che non si conformano ai canoni tradizionali o alle norme socialmente accettate. Queste persone possono essere oggetto di pregiudizi, stereotipi e trattamenti ingiusti. Ecco quattro fattori che possono dare origine alla discriminazione. Leggi l'articolo (link nel primo commento) // La parola allo psicologo // La nostra rubrica a cura di Maurizio Massini #diversity #equity #inclusion #DEI