10 motivi per non rimandare più l'utilizzo di un CRM e CDP

Riprendo questa newsletter con l'inizio del nuovo anno per parlare di una tematica fondamentale nel Digital Marketing, CRM e CDP e più in generale l'acquisizione di dati profilati dei propri utenti e clienti.

Nel confronto quotidiano con prospect e clienti mi rendo conto di quanto questa tematica sia ancora difficile da affrontare anche per le grande aziende che avremmo le risorse per portare avanti progetti di questo tipo.

10 motivi che dovrebbero spingerti a non rimandare più l'utilizzo di un CRM e CDP:

1. I costi di acquisizione sono sempre più elevati in parte per la sempre crescente concorrenza;
2. Se ti affidi solo a piattaforme di terze parti non possiedi alcun dato dei tuoi utenti e rimani legato a queste piattaforme;
3. I Social media hanno dei tassi di Engagement per i post organici sempre più bassi quindi se non investi non ottieni grandi ritorni economici;
4. Utilizzando una CDP puoi integrare dati proprietari del tuo database CRM combinandoli con dati di seconde parti e dati anonimi di terzi, in questo modo riuscirai a creare una comunicazione più personalizzata e più efficace;
5. I prospect che acquisisci oggi e che non convertono possono diventare clienti successivamente grazie a strategie di Lead nurturing;
6. Acquisendo dati proprietari è possibile definire una comunicazione multi-canale integrata e personalizzata, ottenendo dati sia da attività off-line che on-line;
7. Tramite CDP puoi integrare i dati delle campagne ADV e quindi migliorarne le performance;
8. Integrando una CDP è possibile una profilazione non solo di interessi ma anche legata agli acquisti fatti tramite matrice RFM;
9. Potrai offrire nuovi servizi ai clienti basati sui loro interessi e/o acquisti;
10. Non solo potrai lavorare sulla conversione ma anche sull'acquisizione tramite l'integrazione di moduli appositi.

Parlando con le aziende il problema maggiore sembra essere la complessità di questo tipo di progetti per chi parte totalmente da zero e quindi tende a rimandare. L'approccio migliore è quello di affrontare dei piccoli passi partendo da strumenti anche piuttosto semplici ma che non necessitano per forza di grandi progetti di customizzazione.

Questo tipo di approccio dà la possibilità di cominciare ad acquisire dati da profilare e creare un data base segmentato sulla base di diversi criteri.

Ovviamente ci sono moltissimi strumenti a disposizione e scegliere quello giusto può rilevarsi un compito arduo e time consuming.

In particolare per gli e-commerce ci sono strumenti specifici che consentono di lavorare ad esempio sulla matrice RFM, di integrare moduli dinamici all'interno del sito a seconda degli interessi dei clienti, chatbot e live chat e molto altro.

La cosa più importante, come in tutti i progetti, è definire degli obiettivi e una strategia a supporto perché avere una piattaforma da utilizzare senza una strategia specifica non sarà molto utile.

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