Hai ottenuto la promozione e stai dando il massimo. Oppure è cambiato il tuo "capo" e non ne azzecca una?
Anche con le migliori intenzioni, queste insidie comuni possono impedire alle persone di diventare un buon leader. Vediamo insieme come evitarle.
- Micromanagement del team. Molti manager sentono di dover dimostrare a tutti i costi la loro competenza. Fidati del tuo team e dai loro il potere di fare del loro meglio.
- Supporre che il silenzio significhi accordo. Il silenzio spesso nasconde confusione o persino disaccordo. Cerca attivamente il feedback e crea uno spazio sicuro per condividerlo.
- Non stabilire confini. I manager spesso cercano di dimostrare la loro dedizione essendo sempre disponibili. Stabilisci invece dei confini con i membri del team che dimostrino che l’equilibrio è una forza, non una debolezza.
- Trascurare lo sviluppo del team. Concentrarsi solo sui compiti da completare, ignorando la crescita individuale. Investi nel mentoring e nel supporto per aiutare il tuo team alla crescita continua.
- Non comunicare regolarmente. Molti manager evitano aggiornamenti costanti per paura di sembrare invadenti. Mantieni una comunicazione aperta e trasparente per evitare incomprensioni.
- Ignorare la diversità di opinioni. Circondarsi solo di persone che la pensano allo stesso modo per evitare conflitti. Valorizza prospettive diverse per arricchire il processo decisionale.
- Aspettare troppo a lungo per affrontare problemi di performance. La paura del confronto e la speranza che i problemi con il team si risolvano da soli. Affronta i problemi presto con empatia e curiosità, cercando di valorizzare i punti di forza di ciascuno.
- Non definire aspettative chiare. Molti assumono che tutti conoscano i loro ruoli, scadenze e priorità. Fornisci chiarezza e condividi cosa significa avere successo nei loro rispettivi tasks.
- Cercare di risolvere ogni problema da soli. I manager possono sentirsi obbligati a dimostrare il proprio valore affrontando tutto da soli. Delegare e fidarsi del team per affrontare le sfide è invece un ottimo modo per farli sentire partecipi di quello che sta succedendo.
- Dimenticarsi delle persone. Perdersi tra metriche e scadenze, trascurando l’elemento umano. Mostra alle persone che contano. Assicurati che tutti si sentano valorizzati ed apprezzati.
La leadership consiste nel responsabilizzare e sollevare gli altri.
Guida con cura genuina ed empatia, non solo con i numeri.
Diventa così il leader che avresti sempre voluto essere.
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Silvia Vianello PhD
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Sales Manager @Checkpoint Systems | Soluzioni per il Retail | Consulenza | Differenze Inventariali | EAS | Retail 5.0 | IoT | RFid | Omnichannel | Merchandising Visibility | Apple Addict | Biker | Curioso Entusiasta
1 meseSilvia, hai toccato temi fondamentali che, a mio avviso, spesso vengono sottovalutati, specialmente quando si è presi dalla pressione dei risultati. Il micromanagement e il trascurare lo sviluppo del team sono errori che vedo frequentemente, eppure il vero valore di un leader sta proprio nel sapere bilanciare fiducia, ascolto e comunicazione. Delegare con intelligenza e affrontare i problemi con empatia sono abilità che fanno davvero la differenza. Grazie per aver condiviso queste riflessioni, utili non solo per chi è alla guida, ma anche per chi aspira a crescere professionalmente. #LeadershipConEmpatia
Master innovazione presso CUOA Business School
1 meseMolto utile
Aiuto i tuoi manager a sviluppare l'intelligenza emotiva per potenziare la tua azienda
1 meseAnalisi molto puntuale e dettagliata, mi permetto di aggiungere che per passare dalla teoria alla pratica serve una formazione che che determini e mantenga i cambiamenti che i manager devono fare. Serve sviluppare intelligenza emotiva e non è possibile farlo con formazione troppo brevi. Attenti all'effetto luna di miele che colpisce più del 90% delle formazione erogata in azienda.
Direttore Commerciale | Sales Director | Sales Management | Leadership Strategica | Sviluppo Business | Gestione Cambiamento | Gestione Team | Gestione Rischi | Espansione Mercati | Gestione Clienti | Gestione Budget |
1 meseUn'analisi illuminante quella sulle trappole in cui i nuovi manager rischiano di cadere. Vorrei aggiungere una prospettiva: oltre a evitare il micromanagement e a delegare efficacemente, un aspetto cruciale è investire nella costruzione di relazioni autentiche all'interno del team. Uno studio di Gallup evidenzia come i manager che sviluppano un rapporto di fiducia con i propri collaboratori migliorano significativamente il coinvolgimento e la produttività del gruppo. Un altro punto da considerare è il valore di un mentoring strutturato: un nuovo manager può beneficiare enormemente dal confronto con figure più esperte che lo aiutino a navigare le sfide iniziali. Infine, una pratica troppo sottovalutata è quella di celebrare i piccoli successi. Creare un clima di apprezzamento e riconoscimento continuo non solo motiva il team, ma permette di consolidare una cultura aziendale basata sul rispetto e sulla collaborazione. Essere un leader significa bilanciare efficacemente obiettivi, persone e processi, creando un ambiente in cui tutti possano crescere.