20 anni di Emoji: il mio intervento a SMAU Padova
SMAU Milano, intervento sul Social Personal Branding

20 anni di Emoji: il mio intervento a SMAU Padova

Stories, stickers, emoji: la comunicazione attuale sui Social Media non è mai stata così “visiva”. Da qua nasce lo spunto per lo speech 🗣per cui sono stato selezionato, per conto di BTREES, a SMAU Padova e che terrò il 28 marzo prossimo 📆 (iscrizioni qua, per inviti all’evento scrivetemi in privato).

Il 50% dei contenuti che leggiamo dai news feed ormai contiene delle emoji (dati Sprout Social 2018) 📱, ciò si è incrementato con la crescita di Instagram che è uno dei social network con l’attuale tasso di crescita maggiore 📈. Su WhatsApp stesso le emoji “impazzano” mentre siamo ormai a 20 anni da quando, a cavallo tra il 1998 e il 1999, il giapponese Shigetaka Kurita diede vita alle prime 1⃣7⃣6⃣ emoji evolvendo il concetto di emoticon sviluppato dall’informatico USA Scott Fahlman nel 1982.

È un tema culturale perché stiamo parlando di sociologia e di psicologia: il 63% del contenuto sui Social Media oggi è costituito da immagini 🤳🏻, così come oggi consumiamo 5 volte il quantitativo di informazioni rispetto a 30 anni fa. Così un Communication Manager 👨🏻‍💻 deve necessariamente essere consapevole sempre più non solo del Tone of Voice di un Brand ma anche del Visual Storytelling, considerando anche e soprattutto le emoji coerenti al proprio brand per generare quell’interazione autentica e diretta con la propria community di riferimento 🎯. Che sia sui Social Media, via E-Mail o tramite altri canali online e offline.

Dopo la mia partecipazione a SMAU Torino (tema: Social PA) e a SMAU Milano (tema: Social Personal Branding) vi aspetto, quindi, a Padova! ✅Nell’attesa, godetevi un’anteprima delle 230 nuove emoji in arrivo nel corso del 2019 😉.

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