2021 ART AUCTIONS
Lo volete dire come Carlo Verdone? Un Mascello! Volete scomodare Diego Abatantuono? Eccezzziunale… veramente! Renato Pozzetto? Eh la madonna! Mettetela come volete, in ogni caso nel 2021 le case d’aste hanno fatto IL-BOT-TO. Quelle più rinomate ed in vista del panorama mondiale hanno investito tempo ed energie nelle aste, che erano state messe in disparte a causa della pandemia. Hanno così avuto successo, richiamato collezionisti di tutto il mondo ed hanno generato sia cifre da record sia record di prezzo per vari artisti.
Secondo un rapporto di ArtTactic (società londinese di ricerca sul mercato dell'arte), le vendite all'asta di arte hanno totalizzato $ 6,5 miliardi nel 2021, superando il precedente picco del 2018. ArtTactic ha analizzato le vendite di Christies', Sotheby's e Phillips, arrivando a constatare che il volume delle vendite è aumentato del 21,7% rispetto al 2019 e del 74% rispetto al 2020, quando i mercati dell'arte sono inciampati nella pandemia del Covid-19. La categoria in più rapida crescita è stata quella che ArtTactic chiama Young Contemporary, che include opere di artisti sotto i 45 anni come Adrian Ghenie, Matthew Wong, così come artisti digitali come Mike Winkelmann, alias Beeple, il cui Everydays: The First 5000 Days è stato venduto per oltre $ 69 milioni a marzo 2021 da Christie's.
“Modern paintings are like women, you'll never enjoy them if you try to understand them.” – (Freddy Mercury, British singer). Buona lettura!
Sotheby’s,
Sotheby's celebra il suo anno più redditizio da quando la casa d'aste è stata fondata nel 1744, con la cifra di $ 7,3 miliardi di vendite nel 2021. Il record è stato raggiunto anche grazie ai giovani collezionisti esperti di tecnologia che comprano arte ed anche oggetti di lusso come gioielli, abbigliamento e NFT. L'opera d'arte più costosa venduta è stato il dipinto “Giovane che tiene in mano un tondello” di Botticelli, battuto per $ 92,2 milioni. La casa d'aste di New Bond Street ha anche stabilito un record per l'asta di maggior valore di un singolo proprietario quando la Macklowe Collection -di proprietà dell’immobiliarista Harry Macklowe e della sua ex moglie- è stata venduta per $ 676 milioni, pare per causa del divorzio dei due. Come detto, i collezionisti più giovani hanno senza dubbio contribuito alle vendite di NFT, che hanno raggiunto $ 100 milioni. Sotheby's con soddisfazione ha dichiarato: "Un afflusso di collezionisti più giovani ed esperti di tecnologia ha anche visto un crossover epocale negli acquisti di opere fisiche come Le Nez di Alberto Giacometti, acquistato per $ 78,4 milioni da Justin Sun, fondatore della piattaforma Tron”.
Christie’s
La casa d’aste fondata nel 1766 -e che oggi è presente in tutto il mondo- ha realizzato vendite totali nel 2021 per $ 7,1 miliardi. Gli aspetti salienti dell’anno appena trascorso possono così riassumersi:
- forte rimbalzo nelle vendite: +54% rispetto al 2020, +22% rispetto al 2019;
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- le vendite totali sono state le più alte degli ultimi cinque anni;
- la ripartizione dei canali di vendita vede le aste (live e online) raggiungere $ 5,4 miliardi, le vendite private invece arrivano a $ 1,7 miliardi;
- come negli anni precedenti, i clienti di ogni regione hanno contribuito per circa un terzo delle vendite all'asta totali per valore: America 35%, Europa, Middle East e Africa (EMEA) 34%, Asia 31%.
Guardando complessivamente a tutte le vendite realizzate, il 35% degli acquirenti del 2021 erano nuovi, e il 32% erano millennials (altrimenti detti Generazione Y, ovvero i nati tra il 1981 e il 1996). Questo afflusso di nuovi acquirenti, secondo l'amministratore delegato di Christie's Guillaume Cerutti, è la principale forza trainante del mercato delle aste di fascia alta. Anche se un solido 87% dei lotti messi all'asta nel 2021 da Christie's sono stati venduti, un numero crescente di venditori sta optando per la sicurezza e la discrezione della vendita privata, in particolare per le incertezze causate dalla pandemia. Il totale di $ 1,7 miliardi di vendite private 2021 di Christie's ha battuto il precedente massimo stabilito nel 2020, e ha incluso quattro opere vendute per oltre $ 50 milioni l'una.
Phillips
Harry Phillips fondò la omonima casa d'aste nel 1796 a Londra, ottenendo presto riconoscimenti internazionali grazie alle vendite di dipinti provenienti dalle collezioni della regina Maria Antonietta e di oggetti della casa di Napoleone Bonaparte. A tutt’oggi rimane l'unica casa d'aste ad aver mai tenuto una vendita all'interno di Buckingham Palace. Venendo ai giorni nostri, le vendite totali del 2021 hanno raggiunto $ 1,2 miliardi, crescendo del 32% rispetto al 2019. Le vendite all'asta hanno realizzato un totale di oltre $ 993 milioni, in aumento del 35% rispetto al 2019, con un tasso di vendita del 91%. Tra i più alti del settore. Le vendite private hanno realizzato oltre $ 208 milioni, in aumento del 21% rispetto al 2019.
Le vendite online hanno anch’esse avuto un andamento stupefacente, aumentando del 417% dal 2019 e del 68% dal 2020, segnando così un anno record per il canale. Phillips ha visto il cosiddetto engagement (ovvero la capacità di un brand di creare relazioni solide e durature con gli utenti) aumentare del 25%, con crescite del 20% del traffico web e del 26% di nuovi clienti che visitano il sito web rispetto al 2020. Phillips è anche diventato un riferimento per gli NFT, vendendo per più di $ 4,1 milioni l'opera REPLICATOR di Mad Dog Jones.