5 motivi per il quale la tua azienda dovrebbe avere un’infrastruttura IT ibrida

5 motivi per il quale la tua azienda dovrebbe avere un’infrastruttura IT ibrida

Il nostro articolo di oggi è dedicato agli IT Manager che gestiscono infrastrutture on-premise e che stanno valutando l'evoluzione del proprio ambiente IT. Con l'innovazione tecnologica in rapida crescita, è fondamentale raccogliere informazioni su come un'infrastruttura ibrida possa offrire vantaggi concreti rispetto alle soluzioni esclusivamente locali.

In questo articolo, esploreremo 5 motivi chiave per cui passare a un'infrastruttura ibrida potrebbe rappresentare la scelta strategica vincente per ottimizzare efficienza, sicurezza e flessibilità nella gestione delle risorse aziendali.


Facciamo, anzitutto, una rapida distinzione tra infrastrutture native e hybrid cloud

  • #Nativecloud: che si riferisce ad applicazioni, servizi e infrastrutture progettati interamente per funzionare nel cloud. Soluzione attiva per il 90% dei casi in Startup, aziende con forte crescita, software house e imprese tecnologiche. 
  • #hybridCloud: che  combina risorse on-premise (server fisici aziendali o data center) con risorse cloud (pubbliche o private), consentendo alle aziende di distribuire le proprie applicazioni e dati tra l'infrastruttura locale e quella nel cloud. 


Un'infrastruttura IT con approccio Hybrid Cloud è scelta da Grandi imprese e multinazionali, aziende di grandi e medie dimensioni, aziende con sistemi critici, spesso appartenenti a settori metalmeccanici, manifatturieri e industriali. Permette alle aziende, quindi, di ottimizzare le performance, di gestire meglio le risorse. 

Ma tutto ciò basta per convincere chi mantiene ancora soluzioni on-premise a fare il “salto di qualità”? Non sempre. 

Perciò, in questo articolo ti mostreremo i reali motivi per cui dovresti iniziare a considerare il cloud ibrido.


Che cos’è un’infrastruttura Ibrida

Un'infrastruttura ibrida è un modello di gestione delle risorse IT che combina sia risorse on-premise (locali, cioè gestite internamente all'azienda o organizzazione) sia risorse basate su cloud (fornite da terzi attraverso Internet). In pratica, consente alle aziende di utilizzare contemporaneamente i propri server e data center interni insieme a servizi cloud, garantendo flessibilità, efficienza e controllo.

👉 Esempio: 👀

Immagina di essere un medico di famiglia che gestisce i pazienti in uno studio privato (on-premise). Per la maggior parte delle situazioni, sei in grado di curare i tuoi pazienti direttamente nel tuo studio: piccoli problemi, check-up di routine e prescrizioni standard. Tuttavia, quando ti trovi di fronte a un caso complesso o che richiede attrezzature specialistiche (come una risonanza magnetica o una terapia avanzata), decidi di inviare il paziente in un ospedale specializzato (cloud) per un trattamento specifico.

In questo modo, tu gestisci la cura ordinaria e quotidiana (on-premise), ma ti appoggi all'ospedale (cloud) per trattamenti più complessi o che richiedono tecnologie avanzate. Il paziente riceve così la miglior cura possibile, beneficiando sia della tua attenzione personale sia dell'accesso a strutture di livello superiore, senza che tu debba avere direttamente tutta quella tecnologia e competenza nel tuo studio.

Quello che facciamo noi in Eetech è esattamente questo: combinare l’infrastruttura IT on-prem dei nostri clienti, con l’obiettivo di modernizzare e renderla scalabile, flessibile ed agile grazie all’utilizzo di servizi Cloud. 


👉I 5 motivi (reali) per il quale la tua azienda deve prendere in considerazione l’approccio ibrido

Se sei ancora nella fase di on-premise totale, adesso ti elencheremo i 5 principali motivi (reali) per il quale dovresti prendere in considerazione un’infrastruttura ibrida: 

1. OTTIMIZZAZIONE DEI COSTI (reale)

Un'infrastruttura on-premise richiede ingenti investimenti iniziali in hardware, software e manutenzione. Con un modello ibrido, la tua azienda può utilizzare il cloud per carichi di lavoro variabili o temporanei, quindi virtualizzare le risorse,  evitando di sovradimensionare l'infrastruttura interna. 

In aggiunta, il cloud offre un modello di pagamento a consumo ("pay-as-you-go"), che ti consentirà di pagare solo per le risorse effettivamente utilizzate, senza dover acquistare hardware extra per eventuali picchi (come succederebbe per l’on-premise).

2. MAGGIORE SICUREZZA E CONTROLLO

Lo sappiamo, le grandi aziende dispongono di sistemi critici che non possono essere facilmente migrati nel cloud.  Le infrastrutture ibride offrono maggiore sicurezza e controllo perché ti permetteranno di mantenere i dati più sensibili in ambienti privati o on-premise, riducendo i rischi di esposizione. Questo approccio consente di personalizzare le misure di sicurezza, gestire i carichi di lavoro dell’infrastruttura in cloud, isolando tutte le risorse critiche in infrastrutture più sicure. 

3. AGILITÁ E INNOVAZIONE

Con un'infrastruttura ibrida, la tua azienda può accedere facilmente a servizi di Intelligenza Artificiale, Machine Learning, Big Data e altre tecnologie all'avanguardia, che sarebbero complesse e costose da implementare on-premise, per automatizzare catene di produzione, eseguire analisi predittive dei dati, migliorare la vita lavorativa aziendale. 

In aggiunta, l’utilizzo del cloud consente di testare nuove soluzioni e lanciare nuovi prodotti più rapidamente, senza dover attendere l'installazione di nuovi server o infrastrutture locali.

4. FLESSIBILITÁ

La tua azienda può scalare le risorse del cloud quando la domanda aumenta (ad esempio in picchi stagionali), ma mantenere il controllo totale su operazioni sensibili gestite localmente. Prendiamo l’esempio del medico: se il numero di pazienti e la gravità del problema aumenta, lui da solo non ce la farebbe a gestire questo carico di lavoro, perciò trasferisce ciascuno in luogo più capiente e efficiente. 

5. CONTINUITÁ OPERATIVA E BACKUP

E se ti trovassi di fronte ad un guasto? In caso di guasti o malfunzionamenti dei sistemi interni, il cloud può servire come backup o sistema di emergenza. Questo garantisce continuità operativa senza la necessità di data center ridondanti (che sono costosissimi). In aggiunta, un'infrastruttura ibrida permette di avere backup sicuri nel cloud, riducendo i tempi di ripristino e i costi legati alla gestione di un sito fisico per il disaster recovery.


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Se non credi ancora a quello che ti stiamo raccontando, possiamo mostrarti i risultati effettivi, statistiche e percentuali dei dati 📈 raccolti da clienti che hanno già avviato il processo di digitalizzazione e modernizzazione. 

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