5 Regole per vendere di più e meglio i servizi Digitali !!!.
Bisogna essere professionali, veri e lavorare sulla giusta aspettativa.
Il mercato di oggi ci impone una professionalità di una certa levatura.
La percezione che andremo a generare nell’interlocutore, sarà fondamentale per la decisione e la scelta di affidarsi.
Bisogna essere veri “compagni” di viaggio, condividere sempre nel modo più chiaro possibile gli step che si stanno lavorando, ed i risultati raggiunti.
In ultimo, ma non per importanza, misurare e controllare sempre l’aspettativa del cliente che, come di consueto, se risultasse essere troppo alta difficilmente sarà soddisfatto, se troppo bassa non investirà mai (soldi o tempo) sul servizio che gli stiamo offrendo.
Avere capacità e forza tali da riuscire a spingere l’interlocutore alla condivisione di info quali: minus della sua impresa e le differenza con i suoi competitor sia locali che nazionali.
Quasi sempre i clienti pensano che la loro attività, il loro disegno di business, sia migliore o in linea con il mercato, semplicemente perché non conoscono o conoscono poco la concorrenza.
Il compito di un consulente/venditore è quello di studiare la concorrenza e tracciare almeno una parte delle differenze, per poi condividerle e attenzionarle con il potenziale, cercando di comprendere ove possibile migliorare, oppure, aspetto importantissimo, acquisire la consapevolezza delle proprie debolezze.
Mai proporre al cliente di acquistare un servizio che non gli serve o che non conosce l’utilità.
Quasi sempre presi dall’impeto, dalla voglia di vendere, si cade nell’errore di voler vendere di forza un servizio, che il cliente non ci ha chiesto e non sa a cosa serva.
Il primo segreto della vendita è ascoltare il potenziale cliente, facendogli condividere il suo progetto, la sua esigenza, il suo desiderio. Durante la consulenza/vendita bisogna essere chiari, mai usare parole troppo tecniche per lui, e mai sparare progetti che per lui non potrebbero essere economicamente sostenibili.
Quindi il segreto di tutto è fargli comprare da solo, uno dei tuoi servizi, sempre e comunque guidato dalla tua conoscenza e visione.
Sempre di più ci sovrasta la confusione.
Negli ultimi anni la vendita di servizi ha confuso e non poco il mercato, il mio consiglio è quello di partire a piccoli passi che il cliente possa comprendere, permettersi, e che possa misurare.
Dobbiamo debellare l’ansia dalla testa del nostro cliente, quindi bisogna essere super chiari sulle tempistiche necessarie per il conseguimento dei primi risultati, lavorare sulla sua aspettativa e far attenzione a trasferire quella giusta, sentirlo e vederlo più volte durante il percorso, farsi condividere da lui la percezione che sta vivendo. In conclusione deve vivere il progetto con entusiasmo avendo la consapevolezza che il plus di tutto è proprio lui e la sua attività.
Seguire anche nei limiti delle proprie competenze lo sviluppo tecnico.
Conoscere e seguire lo sviluppo tecnico può risultare determinante per il risultato.
Ricordiamoci che non sempre i tecnici hanno un filo diretto con il cliente e magari non hanno preso parte alla consulenza, conseguentemente ci sono stati dei filtri a trasferire le attività pianificate.
Seguire e accertarsi di essere stato chiaro ed esaustivo nel trasferire il lavoro, può risolvere tantissimi problematiche che potrebbe scoprire solo il cliente.
Altro plus del seguire le attività sono le tempistiche…qui si apre un altro punto dolente in quanto, il cliente non avendo contezza e conoscenza specifica delle attività e dei relativi processi, potrebbe facilmente allarmarsi…in questo caso bisogna esser pronti a condividere con il cliente una time line precisa della attività in esecuzione.