822.301 impianti fotovoltaici in Italia.
Il GSE nel suo nuovo Rapporto Statistico 2018 rende pubblici i dati su numero degli impianti fotovoltaici, capacità e produzione.
Nel nostro Paese si è raggiunta la quota di oltre 822.000 impianti fotovoltaici che rappresentano una potenza installata di 20.108 megawatt per produzione di circa 22.600 gigawattora, una quota che copre il 7% del fabbisogno nazionale.
A confermare la crescita anche il trend nel mese di marzo 2019 dove le nuove installazioni fotovoltaiche per 39 MW mettono insieme complessivamente 105 MW (+18% rispetto allo stesso periodo del 2018). Anche in termini di numero di impianti si vede un aumento del 17%
Andando nel dettaglio delle dimensioni degli impianti si scopre che il 58% ha una potenza tra 3 e 20 kW, circa il 34% tra 1 e 3 kW e circa il 7% tra 20 e 200 kW.
E' evidente che la crescita del fotovoltaico italiano è dovuta perlopiù alle piccole installazioni a livello residenziale e commerciale, a spingere l'attenzione dei cittadini verso questo tipo di soluzioni sono principalmente le detrazioni fiscali.
Curioso che le regioni in testa alla classifica per numero di impianti siano a Nord dove la produttività di un impianto è meno performante che al centro-sud. La Lombardia con 125.250 impianti è la regione con il maggior numero di impianti, ad inseguire il Veneto con 114.264 e l'Emilia Romagna con 85.156. Considerato che le condizioni di incentivi e detrazioni sono identiche e la produzione al sud è sicuramente più redditizia ci sarebbe da farsi qualche domanda sui perchè il sud ha sfruttato meno questa opportunità, che sia la minor informazione o la minor sensibilità ?
Occorre dire che gli impianti più importanti per dimensioni, figli soprattutto del periodo relativo ai primi 4 conto energia, sono stati realizzati al sud e vedono la Puglia prima in classifica per potenza installata con i suoi 2.652 MW che danno circa 3.438 GWh di energia elettrica prodotta.
Anche se non è più il tempo della realizzazione dei grandi impianti che coprivano ettari ed ettari di terreno e che erano "super-finanziati" dai contributi dei primi conto energia, il fotovoltaico in Italia cresce, più lentamente di quanto fatto negli anni tra il 2007 al 2014 dove i vari conto energia avevano fatto schizzare verso l'alto l'interesse degli italiani ed il mercato degli impianti fotovoltaici, ma comunque cresce e questa è una buon contributo al raggiungimento degli obiettivi per raggiungere gli obiettivi al 2030 del PNIEC – Piano nazionale integrato per l’energia ed il clima.
Ora si attendono i nuovi incentivi per favorire un'ulteriore crescita, sperando non pesino troppo sulla bolletta degli italiani. Va infatti ricordato che la componente che va a finanziare ed incentivare gli impianti da fonte rinnovabili è praticamente decuplicata dall'inizio del 1° conto energia ad oggi, passando da 0,4 centesimi ai circa 5 centesimi del valore attuale. Un conto salato nella bolletta di ognuno di noi di cui pochi sono consapevoli, come del resto poca è la consapevolezza di tutti costi e dei prezzi che ci ritroviamo a pagare ogni mese all'inesorabile arrivo della bolletta.
Giuseppe Merlini
ENERGIA SENZA SORPRESE - Come scegliere il fornitore di energia in modo semplice e consapevole e risparmiare soldi davvero
Slasher
5 anniquando era 0,4 cent/kWh?