Account e Operations Manager

Account e Operations Manager

Intervento Strategico in Azienda

In tutte le Aziende che necessitano di intraprendere un percorso per gestire e migliorare i propri processi funzionali è estremamente facile imbattersi nella cosiddetta «RESISTENZA AL CAMBIAMENTO»

In molti casi ci si trova a gestire il paradosso che coloro i quali promuovono il Cambiamento diventano, nel momento della loro attivazione, gli stessi che pongono maggior resistenza al Cambiamento stesso.

La prima cosa che spesso il Manager è chiamato ad attivare come strategia, nella fattispecie rivestendo il ruolo di «Problem Solver», è l’applicare delle modalità (Soft Skill) per aggirare questa resistenza al cambiamento

Senza questo primo obiettivo operativo è molto probabile che il cambiamento aspettato non avverrà (o avverrà in modo molto parziale ma non soddisfacente in relazione alle iniziali aspettative)

Affinché il Progetto di Cambiamento non fallisca e il Problem Solver (Manager) diventi l’unico imputato del fallimento, occorre gestire il progetto utilizzando degli «Stili Comportamentali» e delle «Tecniche di Comunicazione»

attivate allo scopo di disinnescare quel percorso che potrebbe condurre al fallimento il Processo di Cambiamento atteso

Solo a titolo di esempio si potrebbe affermare che è sempre controproducente tentare di dare risposte immediate a un nuovo Processo di Cambiamento in quanto esse potrebbero essere interpretate come non coerenti con quanto atteso, personalizzate in virtù di altre esperienze ma che non riflettono ciò che si sta analizzando oppure che le soluzioni proposte siano un «copia e incolla» che qui si tenta di riproporre (come qualcosa di preconfezionato).

 Prima di dare le risposte occorre esaminare in dettaglio:

  •   la situazione AS-IS e se possibile «misurare» alcune significative attività in corso per poterle poi confrontare in momenti successivi sia durante lo svolgersi del Processo di Cambiamento sia a obiettivi raggiunti ma per cogliere il risultato in termini oggettivi, sia positivi che negativi
  • Analizzare le tentate precedenti iniziative attuate e non andate a buon fine e verificare il perché queste attività non abbiano raggiunto le finalità previste
  • Chiarire in modo approfondito quali sono gli obiettivi che il Committente intende perseguire

 Questo percorso non è mai semplice e facile da gestire poiché in molte situazioni:

  1. Chi richiede l’intervento «dell’esperto» non conosce in dettaglio il pregresso di quanto accaduto
  2. Potrebbe non esserci chiarezza condivisa sugli obiettivi finali da parte del Committente, il quale illustra ciò che non funziona ma non sa con chiarezza dove vuole arrivare
  3. In molti Progetti di Cambiamento il Team del Committente è eterogeneo e con Vision molto diverse

Per tutto quanto detto finora, è pertanto fondamentale che il Problem Solver applichi una Strategia «Tailor Made» per quel Committente in quanto è la Strategia che deve adattarsi alla situazione rilevata e non il viceversa, con un linguaggio e approccio comprensibile per le persone coinvolte

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