amazon people

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Ho recentemente visitato l'MXP5, il centro di distribuzione AMAZON di Castel San Giovanni, non lontano da Piacenza ; le soluzioni logistiche all'interno del centro sono sicuramente interessanti, tutto sommato all'avanguardia ma sinceramente non ho visto alcunchè di "lunare", di fantascientifico, che a pelle verrebbe da associare ad un simile brand (cose piu' mirabolanti mi dicono siano visitabili nell'hub in centro Italia...).

Il focus, tuttavia, non lo metto , questa volta su logistica e temi affini, ma sulla massa di giovani che lavorano all'MXP5 e sull’ambiente che ospita i ruoli operativi necessari a far girare a dovere il centro. Nell'immaginario collettivo, Amazon viene identificato come luogo di lavoro estremamente demanding, e sicuramente lo sarà, specialmente nei periodi di punta; tuttavia, lungi da me il voler dare giudizi etici, ambientali e/o qualitativi, sono certo che sarebbe molto utile ed istruttivo, per farsi un’idea piu’complessiva di cosa si intenda per ambiente di lavoro demanding, visitare vari ambiti lavorativi che, come l’MXP5, richiedono manualità, concentrazione e rispetto del timing. Per portare alcuni esempi a me noti, potrei citare  l'area PTL (Pick To Light) di un centro di distribuzione di uno dei tanti grossi retailers europei, una torneria che opera su piu’ turni con macchine ad olio intero, una lavanderia industriale che fornisce, che so, una buona parte degli hotel di Parigi, l'hub di un corriere espresso durante la notte, per non parlare del mondo dei trasportatori e di un aeroporto internazionale. In sintesi, liberando la mente da ogni forma di considerazione che esuli dalla pura riflessione sull’ambiente di lavoro e sulle tipiche missioni quotidianamente richieste agli operatori, io ho visto a Castel San Giovanni una realtà assolutamente in linea con quelle di tanti altri centri logistici che rincorrono target prestazionali ambiziosi. Io credo, quindi, che i nostri giovani che decidono di tentare un’esperienza, magari anche stagionale, presso l’MXP5 non debbano aspettarsi la scritta “Per me si va nella città dolente…”, e chi scrive, a suo tempo, ha fatto esperienza stagionale presso uno zuccherificio…non so se avete presente…

Il tema molto piu’ ampio e complesso, che si pone, alla luce di queste brevi considerazioni è come la domanda di certi ruoli, che richiedono si concentrazione, atteggiamento, motivazione, team building…ma anche una discreta fisicità, si sposerà con una curva demografica che, specialmente in italia vedrà sempre piu’ protagonisti i “diversamente giovani”.