Amore ed amicizia

Amore e amicizia. BarGiò: due folli scapestrati.

L'angolazione per l'uomo e quello per la donna.

Angolo incidente, radente o secante?

Quando parliamo di amore non sempre consideriamo lo slittamento verso l'amicizia, o meglio non comprendiamo che quel sentimento amicale spesso è assai più solido dell'amore, come lo intendiamo genericamente.

Amore per un'altra persona? Ma è la moglie, i figli, i parenti, i colleghi, le autorità o gli ultimi?

Ama prima te stesso perché poi si riversa sugli altri quel tipo di approccio.

Ma un uomo ama diversamente da una donna? Parrebbe di sì, se dessimo ascolto alle vicende personali, a quelle delle conoscenze, più o meno strette e a tutta la letteratura seria e semi seria sull'argomento.

Perché se è semi seria i frutti saranno frutti seri, anzi serissimi.

Parlando, o meglio scrivendo d'amore, sembrerebbe che gli uomini abbiano un cervello piccolo piccolo, ma proprio minuscoletto.

Insomma soddisfatte le esigenze fisiche fine della trasmissione. Niente coccole, niente ma proprio gniente.

Ma se fosse così, come caspita fanno le donne ad innamorarsi ed avere rapporti stabili e duraturi?

Ma siamo sicuri che funziona così, funzio Nando, signor Gerundio.

Poi c'è l'altra descrizione delle due componenti in una stessa persona, maschile e femminile e che una ha il sopravvento, ma dipende se è un venticello, vento o un maestrale.

E se è Maestra Le, femmine entrambe sono. Come il fine settimana maschile, nonostante le due parole siano entrambe femminili.

Ho controllato, si possono dire entrambe le versioni: buon o buona fine settimana.

Che entra mbe è un invito, forse pure gentile, dipende da dove lo si pronuncia.

Ma poi questa differenzazione è proprio necessaria, l'uomo e la donna sono diversi,

DI VER SI: mica solo anatomicamente, fisiologicamente, emotivamente, socialmente.

4 menti: un mentitore collettivo. O un collettore di menti. Dementi.

Ma lo vogliamo capire che forse tale diversità serve come la complementarietà della fisica quantistica.

Ci vorrebbe poco ad aiutarsi, reciprocamente, ma senza bilancino, senza io faccio perché anche tu fai.

Poi ci sono le fatiche, le incomprensioni, le litigate: tutto normale, se con un minimo di controllo.

Che la potenza è nulla, senza quella roba lì: lo so, sto facendo il populista, il plagiatore.

Quello che raramente faccio. Ma ogni tanto mi piace , ed era venuto fuori, per sbaglio tango invece di tanto.

Si vede che gli piace ballare, all'amore. Anche all'amicizia, perché no?

Vi parlo di un mio mito, senza nominarlo.

Uno bravo, molto. Quello che si direbbe un secchione. O un nerd. Diceva di non essere in grado di lanciare una pallina dall'altra parte di una recinzione.

Ma imparò a ballare perché i gruppi studenteschi dell'epoca (anni 40), avevano fatto un patto, fantastico.

I bravi nello studio aiutavano i lavativi, mentre i farfalloni o le farfallone insegnavano a ballare. Sembra abbia funzionato alla grande.

Poi parleremo, più avanti ancora della differenza amore amicizia, per ora lascio la parola a Barbara, che non sa cosa l'aspettava.

O forse sì, ma non fino a questo punto.

Leggere la grammatica fantasiosa di Giovanni, è una boccata d ossigeno.

Ringraziandolo per la gioiosa rappresentazione del suo punto di vista, aggiungo alle sue parole, la mia versione sul tema.

Amore e amicizia, etimologicamente, paiono derivare entrambe dal sanscrito kama...sì, proprio quello del kamasutra.

La creativa raffigurazione di posizioni anche complicate ed ingarbugliate, a volte.

Esiste poi una romantica manipolazione della parola amore che la vorrebbe un composto tra a privativa e mors, morte in latino.

Come dire che amare salva dalla morte...dell'anima? Fisica? Ci rende eterni nel ricordo di chi ci ha amato?

Il greco ha addirittura una dozzina di parole diverse, per indicare le inclinazioni, o declinazioni, dell'amore.

Non le ricorderò tutte, tranquilli, solo le più note, che descrivono l'amore affettuoso (quindi l'amicizia), con phillia;

quello incondizionato (tipo la fede religiosa) con agape; la brama che è sia amore sessuale che ardente desiderio in genere (anche di sapere o di mangiare) e la tenerezza dell'amore tra genitori e figli, fratelli e sorelle, con stergo.

E se decidessimo di addentrarci nella filosofia platonica, nelle vicende epiche, o tragiche, di ogni epoca, scopriremmo ancora ed ancora una continua commistione tra amore ed amicizia. Da non uscirne vivi insomma!

Il punto nodale è la domanda che ci siamo posti io e Giovanni in partenza: l'amicizia è una forma d'amore come dire, privata del sesso? Il mondo moderno ha inventato,

mi si perdoni la brutalità del termine ma è necessaria, il trombamico. Così ci distrugge anche quella parvenza di convinzione

che sia possibile un rapporto privo di possesso e basato solo sul desiderio del bene nostro ed altrui.

Insomma, più ti addentri nell'argomento, più si confondono le idee.

Io non mi sono, fino ad ora, mai innamorata di un amico. Ho però amici, oggi, che ho profondamente amato un tempo. Con i quali ho vissuto relazioni lunghe e durature. Addirittura un matrimonio.

Quindi, per me, risposta non c'è.

Se non questa.

Di Erich Fried.

È QUEL CHE È

È assurdo

dice la ragione

È quel che è

dice l'amore

È infelicità

dice il calcolo

Non è altro che dolore

dice la paura

È vano

dice il giudizio

È quel che è

dice l'amore

È ridicolo

dice l'orgoglio

È avventato

dice la prudenza

È impossibile

dice l'esperienza

È quel che è

dice l'amore

#love, #friendship, #man, #woman, #models

@barbarafiori