Apple: 92%. Un monopolista in un mercato competitivo
Una delle cose che ti insegnano nelle facoltà di economia è il profitto del monopolista.
In estrema sintesi ti viene spiegato il fatto, abbastanza scontato, che il monopolista tenda a posizionare il suo mix di prodotto/prezzi in modo da massimizzare il suo profitto.
L'apertura del mercato alla concorrenza trasferisce i "profitti" verso i consumatori che potendo scegliere riducono queste posizioni di monopolio.
Quello che Apple è riuscita a fare, almeno fino ad oggi, è riuscire a creare un "profitto del monopolista" in termini dimensionali, in un mercato di volumi crescenti e di Ipercompetitività.
Apple vende meno del 20% di tutti gli smarphone prodotti al mondo. Eppure di questo immenso mercato o meglio rispetto ai primi 8 più grandi player al mondo Apple è l'azienda che catalizza tutti i profitti.
In pratica se prendiamo le 8 più grandi aziende nel campo degli smartphone in cui troviamo Samsung, Blackberry, Lenovo (che ha acquisito Motorola) Microsoft, e HTC, Apple da sola vale il 92% dei profitti, Samsung, che nel 2012 aveva quasi pareggiato Apple per profitti, pur su volumi superiori, ha visto la sua quota scendere al 15%.
Parliamo di un mercato in crescita con una forte pressione sui prezzi eppure Apple trasferisce crescenti quote di profitto a suo vantaggio.
E' chiaro che siamo "vicini" al picco perché è difficile andare oltre il 92%, tuttavia si tratta di un interessante caso di studio che contrasta le normali convinzioni sulle possibili distribuzioni del profitto.
Quello che si evince, ad oggi, è che i competitor di Apple non hanno trovato, ancora, una ragionevole contromossa al suo strapotere e quello che sono riusciti a fare è una guerra di prezzo all'interno del loro campo e soprattutto nella fascia di prezzi medio bassa, quella dei grandi volumi e dei piccoli o piccolissimi profitti.
Samsung, HTC e gli altri competono con realtà come XIAOMI o One Plus e tanti piccoli e medi Player, concentrati a lavorare su prodotti con margini risicatissimi, ma che condividono la stessa piattaforma.
Ora è in arrivo la prossima generazione di iPhone che ragionevolmente sarà presentata ad Agosto.
Quasi certamente sarà un nuovo successo e spingerà Apple ancora più in alto, ma la concorrenza è lì pronta a cogliere qualsiasi errore che a Cupertino possano commettere e quando sei arrivato così in alto è facile sbagliare.
Il prossimo trimestre, inoltre, potrebbe segnare il sorpasso della Cina sugli Stati Uniti come mercato più importante per Apple. quindi l'andamento dell'economia Cinese potrebbe avere un forte impatto sui risultati futuri ed è quindi una variabile da considerare.
In ogni caso possiamo dire che il profitto del monopolista non è mai tanto alto quanto quello a cui può arrivare un VERO LEADER in un mercato competitivo.