Campo Ciotoli 2016. The contemporary wine.

La guida delle guide italiane, Gambero Rosso 2019, l'ha eletto a Miglior Ripasso d'Italia. L'unico Valpolicella Ripasso di tutta la denominazione, vincitore dei Tre Bicchieri. Un premio che si aggiunge agli altri nove Tre Bicchieri ottenuti nei nove anni passati. Dieci anni consecutivi che hanno insignito la cantina I Campi di Flavio Prà, della prestigiosa Stella.

"Il traguardo raggiunto quest'anno con Campo Ciotoli 2016 - racconta Flavio - rappresenta il consolidamento di un lungo lavoro di ricerca della terra, del vigneto e della miglior interpretazione enologica in cantina.

Per il terzo anno consecutivo il Valpolicella Ripasso riesce a convincere la selettiva giuria della Guida Vini d'Italia del Gambero Rosso, soprattutto per l'eleganza e il grande equilibrio che questo grande vino riesce a esprimere".

La storia di Flavio Prà parte da piccolo, quando, figlio di Sergio, vignaiolo produttore a Monteforte d'Alpone, si divertiva a trascorrere le sue giornate dopo i compiti, tra le vasche e le barriques della cantina. Annusare i mosti in fermentazione, assaggiare, di nascosto, dalle botti, il nettare delle Garganeghe di Soave, correre tra le vigne dietro casa...un insieme di emozioni che hanno fatto crescere in lui la grande passione per l'uva e il vino. Un talento che si manifesta sin da giovane diplomato, sia nella cantina di famiglia, sia nelle cantine dove inizia l'opera di consulenza enologica.

Flavio riesce ad interpretare perfettamente l'identità territoriale delle varie denominazioni in cui opera.

La sua fame di conoscenza lo porta a confrontarsi con il mondo dei grandi vini francesi e, con grande entusiasmo, affronta alcuni Master formativi alla Scuola Enologica di Bordeaux, dove impara l'arte della cura dell'uva e della sapiente interpretazione delle uve bordolesi. Impara tra le vigne di Margaux e St.Emilion il valore del cru, del terroir, di una enologia di supporto, mai invasiva, semplicemente di accompagnamento. Sono elementi fondamentali che caratterizzeranno tutta la sua opera enologica e produttiva, fino ad oggi.

Parte come grande bianchista e intepreta la sua terra natia del Soave con vini storici, che hanno segnato in maniera indelebile i millesimi sin dalla metà degli anni novanta. Enfant prodige viene cercato dai più importanti produttori veneti e non solo. Alcuni suoi Lugana rimangono ancora oggi iconici e visionari, tanto da precorrere stilisticamente i tempi.

La sua Valpolicella rimane attenta sempre alla terra d'origine e opera sia tra le vigne della zona Classica e quelle della vallata di Illasi.

A Cellore fonda il suo gioiello, l'azienda agricola I Campi, da subito uno scrigno di qualità ammirato dal mondo del vino internazionale. I suoi vini sono emozionanti. Amaroni di classe che non pagano mai gli eccessi e la sovrastrutturazione ma incidono sull'eleganza e la piacevolezza strutturale.

Da due anni il Valpolicella Superiore Ripasso (millesimi 2015 e 2016) si consolida come una grande interpretazione di finezza che conquista per la sua armonia gustativa e la complessità, senza mai scadere nella deriva tannica - acida o, peggio ancora, nella tentazione morbida e "piaciona" per una bevuta facile. Flavio viene considerato da sempre uno dei più grandi interpreti della piacevolezza dei vini al palato. Sono vini sinuosi, gentili e allo stesso tempo caratteriale, che non tolgono nulla alla tipicità e al valore delle sassaie dove crescono le vigne.

I suoi sono Ripassi contemporanei ed offrono il nettare di un territorio giovane e scalpitante, le terre di Cellore di Illasi, dove i sassi raccolgono le radici profonde di vigne rigogliose. Vini eleganti che sanno essere freschi, fruttati, setosi e sinuosi. Intriganti e decisamente moderni