Caro cliente non ti arrabbiare. Vuoi un piano 'perfetto'? Non esiste!

Caro cliente non ti arrabbiare. Vuoi un piano 'perfetto'? Non esiste!

Fare strategia e pianificare un progetto digitale è un processo che richiede il coinvolgimento di molte attività. Quando l'azienda o il professionista si rivolge a un consulente di comunicazione digitale, come la sottoscritta, per migliorare la propria comunicazione nel web e nei social network scattano una serie di operazioni che mirano a obiettivi il più possibile raggiungibili e concreti. 

Ciò che però è importante, è avere ben chiaro che si sta cominciando un cammino insieme, un percorso di sviluppo che deve necessariamente prevedere anche della flessibilità.
Se partiamo dal presupposto che ognuno di noi è differente così come ogni azienda e il relativo business che propone, concorderai fin da subito con me che è concretamente impossibile collaborare seguendo leggi preconfezionate.

Mi spiego meglio: la capacità di un buon Consulente sta sicuramente nella sua preparazione che certamente si basa su regole definite e apprese attraverso il proprio percorso di studi, ma soprattutto la sua capacità si dimostra grazie alle esperienze fatte e a tutto ciò che quotidianamente sviluppa con le persone che affianca e che porta a raggiungere obiettivi a volte inimmaginabili. Questo lo porta ad avere una visione della strategia molto più ampio e flessibile. 

Da imprenditrice a dipendente a consulente: come un allagamento mi ha insegnato il concetto di flessibilità

Se hai letto il mio libro conosci la mia storia, il titolo di questo paragrafo la riassume. Un allagamento è un imprevisto di quelli che non puoi proprio pianificare, eppure è successo come quello che è accaduto in seguito: la chiusura della mia attività, l'esperienza come dipendente in molte PMI, il riscatto e la nuova vita come Consulente. Tutto questo percorso non fa di me una Consulente più brava di altri, ci mancherebbe, ma certamente ha creato delle esperienze che si sono trasformate in valore se messe al servizio delle imprese e dei professionisti che decidono di collaborare con me. 

Un consulente quindi non è un fornitore qualsiasi, è una persona e decidere di collaborare con lui significa:

  • avere reciproca fiducia 
  • avere grandi obiettivi
  • immaginare una strada e cominciare a percorrerla
  • rendersi conto che gli altri magari sono ancora fermi
  • tenerla costantemente monitorata (l'analisi di dati certi è l'unico punto su cui puoi concretamente ragionare per correggere il percorso)
  • essere in grado insieme di reagire e perseverare. 
  • rendersi conto che esistono errori e intoppi sulla strada, che dipendono da infinite motivazioni, ma che un errore NON è sinonimo di fallimento, è solo un indice che ci dirige su una strada differente!

Un piano splendidamente imperfetto ti porterà al successo

Ecco perchè, come dice Tom Peters, il piano perfetto non esiste. 
Ecco perchè se chiederai a differenti Consulenti potranno proporti diversi percorsi: le strade per arrivare 'in un luogo' possono anche essere differenti.
Ecco perchè capita che ciò che viene scritto nel documento strategico non venga poi realizzato al 100%, ma modificato e implementato.

Una volta scelto il Consulente, molto di quanto accadrà sarà splendidamente sconosciuto, imprevedibile perchè tu, al contrario di tanti, avrai già cominciato ad agire a sperimentare a fallire e ripartire.

...e ricorda che solo questa consapevolezza sarà in grado di portarti al successo.

Max Guadagnoli

Humane Technologist per reazione🔹 Senior Social Media Strategist per ripicca🔹 Community Manager per esasperazione🔹 33% Attivismo Digitale 33% Empatia 33% Etica

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Responsabile Commerciale Filiale di Bologna con competenza sulle province di BO, MO, FE, RA, FC, RN

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Matteo Rondina

Retail e Marketing @ BCC Fano (Gruppo BCC Iccrea)

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