Chiarimenti del GSE sulle CACER e sui Decreti FERX, FER2 e TIDE

Chiarimenti del GSE sulle CACER e sui Decreti FERX, FER2 e TIDE

Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e le configurazioni di autoconsumo per la condivisione dell’energia rinnovabile (CACER) sono iniziative che contribuiscono non solo alla tutela ambientale, ma anche a migliorare la coesione sociale, l'efficienza energetica e la stabilità economica. Queste configurazioni sono fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità energetica delineati dalle Nazioni Unite, facilitando l'autosufficienza energetica e promuovendo pratiche di autoconsumo collettivo.

La recente “Tavola Rotonda quesiti aperti sulle Cacer con GSE e FIP”, organizzata da Community-CER con il patrocinio di AssoESCo e in collaborazione con GSE (Gestore dei Servizi Energetici) e Fondazione Ingegneri Padova , ha permesso di chiarire alcune questioni aperte legate alle configurazioni CACER e alle CER. Nel corso dell’incontro l'Ing. Alessandro Marsilio , Comunità Energetiche SPA , ha posto un interessante quesito in merito alla configurazione CACER. Contestualmente, l'Ing. Simone Benassi , Responsabile Comitato Tecnico di AssoESCo , ha focalizzato l'attenzione su alcuni aspetti normativi importanti: i Decreti FERX, FER2 e TIDE.

Le risposte a tali quesiti sono state fornite dalla Dott.ssa Estella Pancaldi , Head of Technical Assistance and Capacity Building of Public Administrations (GSE). 

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Configurazione CACER: analisi del vincolo della cabina primaria e della rete di distribuzione AT/MT

L’Ing. Alessandro Marsilio ha sollevato un'interessante interrogazione riguardo al vincolo che stabilisce il limite fisico della stessa cabina primaria, evidenziando come tale vincolo non tenga sempre conto della reale situazione della rete di distribuzione AT/MT (alta tensione/media tensione).

La domanda è: il vincolo che stabilisce il limite fisico della stessa cabina primaria, nella configurazione CACER, non tiene sempre conto della situazione reale della rete di distribuzione AT/MT (alta tensione/media tensione). Ci sono aree urbane alimentate da due o più cabine primarie; ci sono situazioni in cui una stessa via, da un lato, è sotto una cabina primaria e, dall’altro lato, sotto un’altra cabina. Dunque, ci si chiedeva, vista la difficoltà poi operativa, di andare ad aggregare i tempi della comunità. Perché non considerare anche aree sotto cabine primarie adiacenti?

Parliamo di Decreti: FERX, FER2 E TIDE

L'Ing. Simone Benassi ha presentato ulteriori interrogativi, altrettanto importanti: il primo inerente al Decreto FER2 e al Decreto FERX; il secondo legato al Decreto TIDE. Quest'ultima questione, in particolare, considera la possibilità per le comunità energetiche di fornire direttamente servizi sul mercato. Tale scenario potrebbe incrementare notevolmente le opportunità di profitto per le suddette comunità.

La  domanda verte su due ulteriori modalità di incentivazione dell'energia elettrica immessa in rete. Parliamo di FER2 e FERX. Ci sono novità? Poi, altra domanda molto interessante riguarda l'avvio del TIDE. Sappiamo che dal 1° gennaio 2025 entrerà in vigore il nuovo TIDE (Testo Integrato del Dispacciamento Elettrico), approvata con Delibera 345/2023/R/Eel di ARERA del 25 luglio 2023, che norma l’accesso ai servizi ancillari da parte di consumatori e produttori (o loro aggregati). Quali novità introduce?”

Quali risposte ha fornito la Dott.ssa Pancaldi a questi interrogativi? Scoprilo guardando i video. 

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Walter Ganapini

Coordinatore Comitato Scientifico ‘Progetto per la sostenibilità della Basilica di S.Pietro’ presso Fabbrica di S.Pietro

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