Cinque regole per pubblicare contenuti web efficaci.

Scrivere sulle piattaforme che il web ci mette a disposizione, a maggior ragione se ben popolate, è un'ottima strategia per farci conoscere come professionisti.

Anche se abbiamo la percezione che online sia tutto più facile in realtà il web non perdona e ha le sue regole, molto spesso sottovalutate. Il web è capace di darti tanto e di toglierti tutto.

Per questo devi imparare a maneggiarlo: non basta aprire un profilo e possedere l'ultima versione di iPhone per essere un esperto di web marketing.

Tutt'altro.

Saranno costanza e autenticità a premiare il tuo lavoro.

Oggi in questo articolo troverai cinque fondamentali regole da applicare ad ognuno dei tuoi post, articoli o newsletter. Cinque regole importanti per rendere i contenuti che promuovono la tua attività dei veri e propri magneti per la potenziale clientela.

Iniziamo!

Regola 1 - Parla sempre a qualcuno in particolare.

Scrivere contenuti è davvero impegnativo: raccogliere le informazioni, dare loro una forma, impostare un testo in modo sensato, aggiungere un’immagine che allo stesso tempo sia evocativa e accattivante.

Non sprecare tutto questo lavoro rivolgendoti in modo generalista a chiunque legga.

Scegli una persona in particolare – immaginala davanti a te – parlaci direttamente. Crea un dialogo che possa risuonare nella sua testa perché con le tue parole sai di poter fargli rivivere qualche emozione.

Ti rivolgi a un uomo? A una donna? Ti rivolgi ad un target specifico di età?

Ti rivolgi a una persona decisa che sa quello che vuole, o una persona più insicura e introversa che difficilmente espone le sue esigenze?

Scrivere in modo da far affiorare emozioni al lettore è fondamentale se vuoi produrre contenuti efficaci. 

Regola 2 - Devi essere costante nella pubblicazione dei tuoi contenuti

Cadendo, la goccia scava la roccia, non per la sua forza ma per la sua costanza. Parti sempre dal presupposto che la fiducia e l’attenzione delle persone sono una merce costosissima. Per creare una tua community hai bisogno di tempo e dedizione.

Se inizi a rivolgerti ad un preciso target di persone, con il tempo, quelle persone inizieranno a leggerti e a seguirti.

Devi avere pazienza, all’inizio non riscontrerai alcun commento, alcun like.

Le persone amano guardare senza reagire. Ma non devi prendertela per questo.

Per far salire le persone sulla scala della consapevolezza ci vuole tempo.

Per questo devi essere costante e non pensare alla tua attività di divulgazione finanziaria come ad un’attiva con scadenza. Se vuoi iniziare a produrre contenuti e se credi che le tue parole possano letteralmente cambiare la vita delle persone, devi considerare questa attività come una vocazione, una missione.

Sono davvero poche le persone che si prodigano nel fare vera consulenza finanziaria che la costanza nella produzione di contenuti ti premierà senza alcun dubbio.

Regola 3 - Usa la regola 5-3-2 per organizzare le tue pubblicazioni

“Beatrice, non so cosa scrivere!” Quante volte ho sentito questa affermazione. Non sai cosa scrivere perché non ti fermi mai a pensare a cosa scrivere!

[ecco perché dovresti imparare a gestire meglio il tuo tempo, mannaggia]

Prova quindi, dalla prossima settimana, ad occuparti di raccogliere le informazioni necessarie per costruire il tuo calendario editoriale.

Usa la regola 5-3-2 per produrre con facilità fino a 10 contenuti alla volta.

Come funziona? E’ molto semplice:

5 – Seleziona cinque articoli di giornale che trovi interessanti per il tuo pubblico target.

Immagina di rivolgerti a liberi professionisti che si trovano in regime fiscale ordinario: quali sono le informazioni che potrebbero tornare loro utili dal punto di vista finanziario che tu potresti tradurre e riscrivere in modo più comprensibile?

Io faccio parte di questa categoria, ad esempio: credimi - non ci capisco niente di quello che leggo online o sui giornali. Leggerei con piacere il post di un Consulente Finanziario che mi spiega per bene come pagare meno tasse in regime ordinario.

3 – Scrivi su un foglio le tre caratteristiche che più ti differenziano dai tuoi colleghi.

Non sto parlando delle solite cose “professionale, disponibile, competente” – mi aspetto già che tu sia queste tre cose. Dimmi qualcosa di più di te. Entra più in profondità.

Ci provo io per farti un esempio:

Caratteristica #1: Appassionata - Chi mi conosce sa quanto amo il mio lavoro. Le recensioni sul mio profilo di LinkedIn affermano questo più di tutto. Anche se oggi sono un’imprenditrice, mi rendo conto che l’assistenza [il ruolo con il quale sono cresciuta all’interno della consulenza finanziaria] è dentro di me. Metto passione in ogni progetto che seguo insieme al consulente finanziario, lo sento mio. I clienti se ne accorgono, lo percepiscono e questo è per me la soddisfazione più importante.

Caratteristica #2: Diretta - Tanto sono appassionata, tanto sono diretta. Non sono in grado [e qui invece ho trasformato un mio difetto in una mia caratteristica vincente] di toccarla piano, ecco.

Se devo dire una cosa a qualcuno – clienti compresi – mi esce diretta e secca. A volte mi tiro la zappa sui piedi da sola con i miei modi bruschi, me ne rendo conto.

Ma fortuna vuole che la passione che ci metto, mi salvi letteramente le chiappette. :-) 

Caratteristica #3: Instancabile – Non solo in termini di durata: devo dire di essere molto resistente, forse anche perché ho 36 anni, o forse perché amo talmente quello che faccio che non mi sembra mai di lavorare. Con il termine instancabile intendo che non mi do mai per vinta. Non mollo mai. Con un cliente vado avanti fino a che non sono riuscita ad ottenere l’obiettivo che avevamo concordato.

Ti faccio un esempio concreto: con il mio team, mi occupo di selezione del personale, di formazione, di organizzazione del lavoro. Insieme al cliente, si mettono a preventivo tre, sei mesi, a volte i progetti durano anche un anno, le persone sono più difficili del previsto, le selezioni non si chiudono... ecco, io non ti abbandono, io resto. Fino a che non ne siamo venuti a capo.

Che cosa ne pensi? Ti sembra di conoscermi un po' di più ora?

Questa è la dimostrazione operativa di come creare tre post che parlano di te, che ti avvicinano alle persone che desiderano avere un business partner con le tue caratteristiche.

E’ un lavoro interiore, è un po' mettersi a nudo, lo so. Ma del resto non si può pensare di ottenere la fiducia delle persone senza eliminare le barriere della diffidenza. Senza dare loro la possibilità di entrare a casa nostra a dare un’occhiata.

Siamo liberi professionisti, il prodotto siamo noi. Dobbiamo imparare a vendere noi stessi.

2 – I due post più difficili. Quelli che devi creare tu da zero. OMG!

Tranquillo, ho la soluzione anche qui.

Quali problemi hai risolto questa settimana ai tuoi clienti che saresti in grado di risolvere a tante altre persone? Quali esigenze ti hanno detto di avere le persone con le quali hai interagito? Quale confidenza ti ha fatto quel cliente nella quale ti sei ritrovato anche tu come persona?

Fatti sempre queste domande e inizia a scrivere le risposte.

Per avere successo dobbiamo rivolgerci ad un target specifico quindi – anche se mi rendo conto che tutti noi cittadini abbiamo ipoteticamente gli stessi problemi finanziari – tu dovrai sforzarti di adeguarli ad un segmento in particolare. In questo modo chi ti legge si sente coinvolto e inizierà a salire sulla scala della consapevolezza. 

Regola 4 - Raccogli i feedback delle persone che ti leggono

E’ importante raccogliere i feedback delle persone che leggono i tuoi contenuti.

Non tanto per autocompiacimento, che capisco possa fare crescere l’autostima, ma per capire piuttosto cosa piace e cosa meno, per capire come rendere i tuoi contenuti sempre più efficaci. 

Produrre contenuti è impegnativo, lo so bene; ma la condizione che crea è talmente grande da ripagarne ogni sforzo. E sai perché?

Perché se sei consapevole del bene che puoi fare alle persone divulgando la tua proprietà intellettuale, anche se non sei William Shakespeare, saprai certamente attirare l’attenzione delle persone che incrociano i tuoi contenuti sui social network.

E di questo entriamo nel dettaglio nel prossimo punto ;-)

Regola 5 - Cerca di essere più autentico e nativo possibile

Autentico – scrivi per donare, scrivi per fare del bene; scrivi per mettere nero su bianco il tuo pensiero, scrivi ogni volta che spieghi a qualcuno qualcosa per più di tre volte. Scrivi per farti conoscere, scrivi per avvicinare le persone a te così da abbassare le barriere della diffidenza che le persone oggi nutrono verso chiunque puzzi di venditore.

Scrivi per creare una relazione, scrivi perché chi sta dall’altra parte possa percepire l’essere umano con i suoi pregi e difetti che lo rendono unico.

Nativo – questo è un concetto più tecnico.

Nativo significa che è meglio produrre contenuti direttamente sulla piattaforma e che restano sulla piattaforma. Dobbiamo portare dalla nostra parte l’algoritmo per fargli capire che siamo degli utenti che meritano visibilità.

Come possiamo farlo? Pubblicando contenuti nativi ossia direttamente dalla piattaforma che stai utilizzando. In questo momento stai leggendo la mia newsletter nativa. Nel senso che uso lo strumento newsletter di LinkedIn e non un’applicazione esterna.

Nativo è il post che non ha link esterni, che non va da nessuna parte.

Nativo è il post che mantiene le persone all’interno della piattaforma. Questo interessa ai social network: che le persone passino più tempo possibile sulla piattaforma.

Eccoti cinque regole che io stessa utilizzo e ho utilizzato per produrre i miei contenuti. La scrittura è un muscolo, va allenato esattamente come qualsiasi altro muscolo del nostro corpo. La differenza sostanziale nel risultato però sta nella volontà che ci metti nel creare una relazione con il tuo interlocutore. Per questo è importante il focus su un target specifico, è importante usare un linguaggio semplice e comprensibile ed è altrettanto importante non dare alcuna informazione per scontata.

Alla prossima, Beatrice