COACHING un senso ed uno scopo
Il COACHING
Per dare un senso e raggiungere uno scopo
"Il punto della questione non è diventare un leader. Il punto è diventare te stesso e mettere a frutto tutti i tuoi talenti, le tue abilità e le tue energie per rendere manifesta la tua vision. Non devi lasciare nulla di inespresso." -Warren Bennis-
“A chiunque serve un Coach. Tutti abbiamo bisogno di persone che ci diano un feedback, è così che miglioriamo”. -Bill Gates-
Restituendo feedback e mettendo in luce quindi le conseguenze, gli effetti, di un determinato modo di agire e decidere, il Coach si pone come fosse uno specchio all’interno della relazione con il Cliente (il Coache); non a caso, il suo ruolo è quello di facilitatore, di allenatore, di ispiratore. Il Coach accompagna la Persona lungo un tragitto che la conduce al raggiungimento dei propri obiettivi e a una completa identificazione con l’immagine desiderata, quella che si percepisce come idonea, vera, giusta, voluta di se stessi. Il Coach non giudica e neppure decide o agisce per il Coachee; “semplicemente” è portatore di una prospettiva esterna, di uno sguardo obiettivo e lucido che fa chiarezza e mostra nuovi punti di vista, alternative, al suo Cliente.
Il Coach tira fuori la parte migliore del Coachee in un certo senso, qualcosa che già esiste e, grazie a questo rapporto, trova il modo per emergere, esprimersi, realizzarsi.
Eric Schmidt, Presidente di Google, afferma che "il miglior consiglio mai ricevuto durante la sua carriera sia stato quello di scegliere un Coach."
Certo, uno dei compiti di un coach è quello di aiutare le persone a trasformare i propri obiettivi in risultati. Ma solo dopo essersi accertati che quegli obiettivi e quei risultati siano ciò che la persona davvero vuole, che abbia le risorse per poterli realizzare, che siano appropriati, che ne valgano la pena e così via.
Detto ciò, quali sono, allora, i compiti fondamentali di un coach? Direi che il compito più importante di tutti è quello di promuovere consapevolezza e responsabilità. E questo, è uno dei motivi fondamentali per cui tutti, ma proprio tutti, abbiano bisogno di un coach.
Consapevolezza della situazione desiderata.
In primo luogo, consapevolezza di quello che si vuole. Questo è un argomento vasto e che può essere declinato in molti modi, analizzato da molteplici punti di vista.
Quello che non vuoi e quello che vuoi.
Molte persone fanno ancora molta fatica a rispondere a quella che, apparentemente, è la più semplice delle domande: “Che cosa vuoi?”.
Di fronte a una domanda di questo tipo, la maggior parte delle persone tende a rispondere dicendo quello che non vuole. Frasi come: “Non voglio più sentirmi costantemente in ansia” o “Voglio smettere di fumare” sono più frequenti di quanto si possa immaginare.
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Affermazioni come queste sono certamente importanti e contengono informazioni di valore. Ciononostante non sono sufficienti.
Non basta sapere quello che non vuoi, devi anche sapere cosa vuoi.
Devi dare una direzione positiva alla tua mente; per poterti liberare dell’ansia, al posto dell’ansia devi metterci qualche altra cosa.
Molte persone, nel momento in cui si pongono obiettivi o nel momento in cui prendono decisioni, dovrebbero fare un passo indietro e fare chiarezza sui propri valori.
In PNL i valori rispondono alla domanda “Che cosa è importante per te?”. Detto in modo diverso: “Cosa ci deve essere nella tua vita affinché tu possa dire di vivere la vita che desideri?”. O ancora: “Quali sono le condizioni necessarie e imprescindibili affinché tu possa dire di avere la vita che desideri?”
Affinché un obiettivo possa essere efficacemente trasformato in un risultato, deve essere “ben formato”, e cioè deve avere determinate caratteristiche. Per accertarti che il tuo obiettivo risponda a dette caratteristiche, dovrai rispondere a tutta una serie di domande, che un coach conosce e usa abitualmente. Attraverso tutte queste domande un coach è in grado di guidarti attraverso un processo che ti porta a fare chiarezza in te e ti guida al raggiungimento dei risultati desiderati.
Un coach può aiutarti quindi a diventare consapevole sia di quello che vuoi veramente, che di tutte le possibili opzioni, o strade, per andare da dove sei, a dove vuoi andare.
Anche rispetto al punto di partenza, alla nostra situazione attuale, non sempre abbiamo le idee così chiare relativamente a un certo numero di cose.
Tra le risorse che non sono a nostra disposizione, ce ne saranno alcune che possiamo recuperare e altre che non possiamo recuperare ma, come al solito, quando vediamo le situazioni “dal di dentro”, molte cose tendono a sfuggire.
Un coach aiuta sicuramente a fare chiarezza su tutti questi aspetti, che sono fondamentali, non solo per il raggiungimento dei nostri obiettivi, ma a 360 gradi, per il nostro equilibrio ed il nostro benessere generale.
Un coach, ha grande familiarità con tutto ciò, ed è in grado di insegnarti a usare quelli che possiamo definire “i nostri superpoteri”.
Per esempio, cambiare abitudini negative, acquisire abitudini positive, accedere di proposito a uno stato di “peak performance” prima di una prova importante, e tanto altro ancora.
"Il coaching è liberare il potenziale di una persona per massimizzarne la crescita." -Sir John Whitmore-