Come deludere e demotivare il tuo team
Deludere e demotivare il tuo team può essere molto più frequente di quanto si pensi. Il ruolo del team leader non è un ruolo semplice, perché oltre alle quotidiane attività di coordinamento, pianificazione e rendicontazione, devi occuparti di gestire emozioni, reazioni e risultati delle tue risorse.
Ogni decisione, comportamento e azione si riflettono sul tuo team, ma non sempre vengono accettate e percepite in maniera positiva; pertanto, nascono dei malumori più o meno gravi.
La delusione nei confronti del proprio manager è un sentimento che porta alla mancanza di fiducia nel team e negli obiettivi assegnati. Una risorsa delusa difficilmente darà il massimo per aiutarti a portare avanti la tua causa.
La demotivazione, invece, rende le risorse poco produttive e le distrae dai propri obiettivi, portando a un calo delle performance che può essere distruttivo se non recuperato per tempo.
Ovviamente non tutti reagiscono allo stesso modo, ma nella mia esperienza ho potuto raccogliere alcuni comportamenti da parte di manager poco attenti, che hanno generato delusione e demotivazione nella propria squadra.
Assenza di comunicazione con il tuo team
L’assenza di comunicazione è la mancanza di un confronto tra il team leader e le proprie risorse. Una delle cose più distruttive che si possono fare è abbandonare a se stesse le persone che fanno parte della tua squadra.
Tu sei il loro capitano, il comandante che deve fornire una rotta e un sentiero da seguire. Spesso, ci sono manager che si definiscono troppo impegnati per poter partecipare periodicamente a confronti con il proprio team. Altri pensano che “se va tutto bene” non c’è bisogno di meeting di squadra.
In questo caso le tue risorse si sentono abbandonate, alla deriva; quindi, percepiscono il tuo scarso interesse verso il loro lavoro e perdono la fiducia in te o in loro stessi. In ambienti aziendali molto competitivi, potresti anche essere scavalcato da colleghi che tentano di prendere il tuo posto.
Una soluzione per evitare l’assenza di comunicazione è quella di organizzare degli incontri periodici, in genere, settimanali o bisettimanali in cui ascolti il tuo team e fornisci una strategia per affrontare eventuali criticità e allinearti sui lavori in corso.
Mancanza di rispetto per il tempo delle tue risorse
La mancanza di rispetto per il tempo delle tue risorse può essere considerata una variante dell’atteggiamento precedente. In questo caso, però, il team leader ha organizzato incontri con il team, ma non dedica la sua totale attenzione alla squadra.
In alcuni casi si presenta in ritardo o è distratto continuamente da chiamate e messaggi. In altri casi, non fornisce la possibilità a tutti i partecipanti dell’incontro di intervenire, perché non c’è più tempo per farlo.
Ti è mai capitato di partecipare a riunioni in cui il tuo interlocutore ti interrompe più volte per rispondere al telefono? Oppure in cui aspetti di poter intervenire, ma vieni liquidato? Come ti sei sentito?
Spesso, di tutti i punti dell’ordine del giorno se ne riescono a trattare solo una parte, creando insoddisfazione e demoralizzazione nel tuo team.
Il tuo tempo ha un peso maggiore di quello delle tue risorse, ma non è più importante, perché è una misura percepita soggettivamente. Durante il meeting con i tuoi collaboratori, la tua attenzione deve essere dedicata totalmente a loro.
Al fine di favorire questo comportamento, è possibile disattivare la suoneria dal telefono, lasciarlo fuori dalla stanza o semplicemente non rispondere. Inoltre, pianifica un tempo massimo per ogni punto nell’ordine del giorno ed eventualmente tratta successivamente l’argomento in riunioni dedicate.
Assenza di feedback
L’assenza di feedback nei risultati del tuo team è la mancanza di una valutazione sulle performance o sulla qualità del lavoro svolto. L’assenza di valutazione può avere alcune varianti. In alcuni casi è totalmente assente, in altri si tendono a dare solo feedback positivi o negativi.
Molti manager, soprattutto se alle prime armi, sono restii a fornire una valutazione alle proprie risorse, perché temono una reazione negativa. Questo si traduce in feedback sempre positivi, oppure in assenza totale di valutazione.
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Alcuni team leader, invece, forniscono solo valutazioni negative creando delusione nelle proprie risorse. È giusto fornire feedback negativi, ma ricorda che devi apprezzare e lodare anche i lavori svolti bene.
In questi casi, l’effetto prodotto sul team è una demoralizzazione generale. Tu sei il loro responsabile. Le persone hanno bisogno di sapere da te se sei contento del lavoro svolto o devono in qualche modo migliorare.
Una soluzione è quella di creare parametri di valutazione oggettivi, in modo da applicarli per generare feedback. Lo strumento di valutazione del tuo team può essere molto potente se utilizzato nel modo giusto, ma proprio per questo è anche molto delicato.
Mancanza di rispetto nei ruoli all’interno del team
Nell’articolo relativo alla differenza tra gruppo e squadra, è stato specificato quanto sia importante definire e far rispettare i ruoli all’interno di un team. La mancanza di rispetto nei ruoli consiste nel non considerare le risorse nel momento in cui prendi decisioni, che riguardano in prima persona il loro lavoro.
Se un manager è il primo a non rispettare le proprie risorse, come può pretendere che lo facciano gli altri?
All’interno delle aziende capita spesso che ci si rivolga direttamente al responsabile per ottenere una risposta, un sollecito o dei trattamenti di favore. Nonostante la decisione finale spetti al team leader, è necessario che questo non scavalchi mai un ruolo da lui stesso assegnato.
Questo comportamento genera demotivazione nella risorsa che si vede scavalcare, in quanto il messaggio che passa è una mancanza di valore nei suoi confronti.
Nel momento in cui è necessario prendere una decisione su un’attività o una criticità, oppure devi stimarne una nuova, confrontati sempre con le risorse a cui hai dato responsabilità in merito. Ti accorgerai che, oltre a dimostrare il tuo rispetto e la tua fiducia in loro, eviterai anche tanti problemi che non avevi previsto.
Mancanza di coerenza nelle decisioni
La mancanza di coerenza nelle decisioni prese è l’assenza di concretizzazione delle decisioni che un team leader comunica alle proprie risorse. Il difetto di coerenza può avvenire sia in merito a promesse fatte a una singola risorsa, sia a decisioni prese con il proprio team.
All’interno delle grandi aziende, spesso, i manager si confrontano tra loro e capita che tornino sui propri passi nelle decisioni prese. Cambiare idea è lecito, ma se dopo un confronto con il tuo team sei convinto di una strategia, il cambio di rotta può essere percepito come mancanza di coerenza o di carattere.
Questo atteggiamento porta a una delusione, che può trasformarsi in demoralizzazione e mancanza di fiducia nei tuoi confronti e nelle tue capacità.
Una variante si può verificare quando usi come driver motivazionale una promessa, che poi non mantieni. Per esempio, un premio o una promozione in caso di raggiungimento degli obiettivi.
In questo caso, rischi di perdere la fiducia della risorsa e sarà molto più difficile riuscire a motivarla ancora.
A questo atteggiamento c’è una soluzione parziale. Nel primo caso, infatti, prima di prendere una decisione, confrontati con tutte le persone che ritieni possano aiutarti e eventualmente motiva sempre un cambio di strategia con argomenti oggettivi. Nel secondo caso, c’è poco da dire: non fare promesse che non puoi mantenere in prima persona!
Conclusioni
La delusione e la demotivazione del proprio team sono due sentimenti molto pericolosi, che potrebbero provocare il fallimento degli obiettivi personali e di squadra.
Mantenere una motivazione costante all’interno del proprio gruppo non è semplice, perché molto dipende dalle tue decisioni e dai tuoi comportamenti. Tuttavia, sapere quali comportamenti potrebbero causare demotivazione, è un passo per diminuire le possibilità di farlo.