Come gareggiare nel mondo grazie all’Innovazione

Come gareggiare nel mondo grazie all’Innovazione

Per chi ha letto l’ultimo post, sa già della mia idea di voler divulgare un po’ della mia esperienza sull’innovazione nei processi produttivi, in modo da aiutare le aziende a competere nel mondo.

Infatti il concetto chiave è proprio questo: come gareggiare nel mondo grazie all’Innovazione. E come dicevo la scorsa volta, l’innovazione negli ultimi anni ha avuto poco spazio nell'industria italiana.

Perché si innova così poco (anche se a conti fatti i risparmi annuali e i risultati produttivi sono molto più alti)?

Di fondo ci sono alcuni problemi, il primo è sicuramente di mentalità.

Il mercato italiano si fonda su medie o piccole aziende che spesso addossano tutto il peso delle decisioni su un uomo solo: l’imprenditore.

L’imprenditore deve sorreggere da solo tutto il peso e le responsabilità di gestione di un’azienda. Non è una gestione suddivisa, come all’estero.

Nel mercato tedesco, ad esempio, il rischio e l’impegno di una decisione sono suddivisi su 7-8 persone che valutano in team. In Italia ce n’è uno.

E in più, l’imprenditore è oppresso da una miriade di situazioni problematiche che affronta tutti i giorni. Se deve prendere una scelta oggi, la prende invaso da una valanga di problemi che lo deconcentrano.

Molti imprenditori (io per primo) mentre sono al telefono per una questione, hanno altre 20 chiamate di persone preoccupate che hanno bisogno di loro. E nel frattempo hanno anche qualcuno che bussa alla porta dell’ufficio e che dice: “Abbiamo un problema! Non funziona la produzione”.

Ed è normale che prendere una decisione innovativa per il futuro dell’azienda è stressante. E se l’imprenditore sbaglia, è solo.

Ma molta della paura di innovare e sbagliare viene dalla poca conoscenza delle soluzioni disponibili oggi.

L’Innovazione è pericolosa solo quando non si capisce esattamente cosa voglia dire.

Se invece parliamo di processi, prodotti, macchinari, sistemi di gestione innovativi che si possono vedere, che sono utilizzati con successo da altre aziende, allora ecco che l’innovazione non è più un rischio sconosciuto, è un investimento (che spesso ripaga molto bene già dal primo anno, sia in termini di risparmio sia in termini di efficacia produttiva).

Già imparando a conoscere le soluzioni innovative una parte del problema è risolto.

Poi, in Italia, c’è tutto un secondo problema che ostacola l’innovazione, ma ne parliamo la prossima volta.

Daniele Priarone

C.E.O. & Founder GreenEco Wastewater srl

3 mesi

Matteo, grazie per la condivisione!

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