Come migliorare le relazioni con gli altri usando l’intelligenza emotiva e l’intelligenza sociale

Qualche tempo fa navigando su YouTube mi sono imbattuta in un video intitolato “Intelligenza sociale e Leadership”. Incuriosita ho deciso di guardarlo e così ho scoperto cosa sono l'Intelligenza Emotiva e l’Intelligenza Sociale e come potevo migliorarle attraverso il metodo esposto dal relatore intervistato: Daniel Goleman, psicologo stimato e apprezzato a livello mondiale proprio per i suoi studi in quest’ambito. Ho subito messo in pratica i suoi consigli e ho notato come il mio modo di rapportarmi agli altri e la gestione delle mie emozioni siano nettamente migliorati sia in ambito privato che professionale!

Ho deciso quindi di condividerli con te spiegandoti attraverso le parole dello stesso Goleman cosa sono l’Intelligenza Emotiva e l’Intelligenza Sociale e come utilizzarle per costruire relazioni solide, soddisfacenti e produttive con le persone, che tra l’altro è uno dei segreti per vivere una vita Felice!

Inizio facendoti due domande:

Ti è mai capitato di arrivare sul luogo di lavoro, trovare un collega nervoso o stressato e di diventarlo poi anche tu di riflesso?

Oppure di reagire con rabbia contro qualcuno che si è rivolto a te in modo brusco?

Sì, vero?

Ecco, questi sono due casi tipici in cui l’utilizzo dell’Intelligenza Emotiva aiuta a uscire da emozioni e sentimenti che influenzano negativamente la tua giornata e a tornare subito produttivo.

Daniel Goleman la descrive infatti così:

“(..) come gestiamo noi stessi, quanto siamo consapevoli delle nostre emozioni, delle nostre passioni, delle cose che ci piacciono o che ci demoralizzano, cosa ci rende davvero produttivi e come gestiamo le nostre emozioni, come lasciamo che le distrazioni ci interrompano quando siamo concentrati e come questo ci renda più o meno efficaci.”

(cit. Daniel Goleman)

“Sì, senz’altro utile e interessante ma non è semplice…” stai pensando, giusto?

Il fatto è che siamo talmente concentrati sulle cose da fare e sui nostri impegni che molto spesso perdiamo di vista sia il nostro mondo interiore che quello delle persone con le quali stiamo interagendo. Ciò che ci manca, per riprendere la definizione di Goleman, è la consapevolezza delle nostre emozioni più profonde e di quelle degli altri. Come fare allora per sviluppare la tua Intelligenza Emotiva mantenendoti focalizzato su questi aspetti? Seguendo questi 4 steps, che ti illustro partendo da un sentimento con il quale con molta probabilità sei entrato in contatto :

• Riconosci quali emozioni stai provando e per quale motivo

Goleman definisce questo percorso di autoconsapevolezza “focus interno” proprio perché riguarda la nostra capacità di connetterci con il nostro mondo interiore controllando i nostri pensieri e i nostri sentimenti. Capire che ti stai per arrabbiare, ad esempio, ti permette di fermarti un attimo prima e di evitarne le conseguenze.

• Gestisci le emozioni negative in modo tale che non ti ostacolino in ciò che stai facendo e attingi a quelle positive, che ti entusiasmano e motivano

Quando siamo arrabbiati non riusciamo a pensare con lucidità e razionalità e questo da un lato ci impedisce di guardare ad una situazione con l’obiettività e il distacco necessario per prendere decisioni e risolverla mentre dall’altro ci porta a reazioni eccessive che possono minare le relazioni con gli altri. Riconoscere la rabbia e fare in modo che non ti accompagni per tutta la giornata sostituendola con sentimenti positivi è quindi la strada da percorrere. Ciò non significa non usarla mai in quanto, come afferma Goleman, ogni emozione ha la sua funzione ed utilità ma evitare di lasciartene influenzare.

• Crea empatia

L’empatia è legata alla nostra abilità di focalizzarci sulle persone in modo profondo per capire cosa stanno pensando, qual è il loro stato emozionale, come vedono le cose e quale messaggio ci stanno davvero inviando. Ciò ci consente di entrare più facilmente e in modo più produttivo in relazione con loro facendole sentire in sintonia e a proprio agio ed evitando così i conflitti. Riprendendo l’esempio iniziale se un collega ti scarica addosso la sua rabbia invece di reagire istintivamente mettiti nei suoi panni, chiediti perché lo sta facendo, che cosa gli ha fatto scattare questo sentimento e aiutalo a ritrovare la calma.

•  Unisci questi elementi e utilizzali all’interno delle relazioni sociali

Come puoi notare i primi due punti ti guidano verso un percorso di autoanalisi - non puoi comprendere gli altri se prima non comprendi te stesso! - mentre con gli ultimi due il focus si sposta sulle interazioni ed è qui che entra in gioco l’Intelligenza Sociale, che:

“(…) consiste nell’abilità di entrare in sintonia con le altre persone, di leggerle, di conoscere come si sentono, cosa pensano di ciò che accade, cosa provano in un preciso istante e usare questo per comunicare in maniera efficace con loro”

(cit. Daniel Goleman)

Quando quindi stai interagendo con una persona chiediti:

“Mi sto davvero interessando a lei?” “Che cosa mi sta comunicando?” “Come si sente?” “Come posso farla sentire accolta, compresa, a suo agio?”

Queste domande ti aiutano infatti a spostare il focus da te stesso per concentrarti davvero sull’altro, creare sintonia, alchimia, una sorta di legame “magico” tra te e lui. In questo modo, fidati di me e di Daniel Goleman, da un lato il tuo interlocutore ricorderà come l’hai fatto sentire e sarà naturalmente più propenso e disponibile a relazionarsi di nuovo e più spesso con te e ad ascoltarti mentre dall'altro tu hai accresciuto le tue capacità di comunicazione e di leadership personale!

Quanti benefici ottieni, vero? Bene, prova subito e poi raccontami com’è andata, sono curiosa!

Romina Mattoni