Come realizzare il #lavoroagile ed un ambiente SmartWorking sicuro con i consigli di Arcipelago IT
A cura di Massimo Ruggieri e Carla La Molè

Come realizzare il #lavoroagile ed un ambiente SmartWorking sicuro con i consigli di Arcipelago IT


E' ufficiale, la nostra bella Italia deve chiudere i propri confini per qualche tempo ed aspettare che l'emergenza da Covid-19 rientri. Nel frattempo dobbiamo tutti continuare, per quanto possibile, a portare avanti i nostri impegni. Le grandi aziende hanno realizzato il concetto definito #LavoroAgile e si sono attrezzate da tempo con il lavoro da remoto ma per chi non si fosse ancora organizzato abbiamo voluto preparare un piccolo vademecum di consigli.

Questo breve articolo proverà a descrivere strumenti ed attività utili alla realizzazione del lavoro agile con un linguaggio non troppo tecnico tentando di chiarire per quanto possibile dubbi ed incertezze. La domanda che probabilmente si fanno in molti è: “Va bene, ma cosa devo fare? Faccio in tempo a mettere i miei collaboratori nella condizione di lavorare da casa prima che la mia attività rimanga scoperta?”

Prima di procedere alla realizzazione di un ambiente #Smartworking per sé e per i propri collaboratori è necessario porsi alcune domande

La tua attività è legata a telefonate che ricevi dal pubblico?

In caso affermativo la cosa più semplice da fare per non perdere il contatto con i tuoi clienti è pubblicare sul sito aziendale e sui profili social i nuovi numeri telefonici temporanei (di casa o mobile). In alternativa è possibile effettuare delle configurazioni per inoltrare le chiamate telefoniche su altri numeri telefonici (per esempio il servizio Vodafone Station). In ultima analisi chiedere al gestore telefonico questo servizio.

Il tuo lavoro può essere fatto a distanza tramite un PC?

Normalmente si a meno che tu non abbia un’attività prevalentemente manifatturiera. In alternativa si può chiedere ai propri collaboratori di usare i propri PC di casa. Oggi quasi tutti dispongono di una connessione xDSL o di contratti telefonici mobile che possono svolgere le funzioni di modem internet. Già così sei in condizione di lavorare (lo faccio normalmente io per i miei clienti).

Le applicazioni che usi e i dati che produci sono in un sistema all’interno della tua azienda?

Se presso la tua azienda sono presenti sistemi Server o Nas su cui vengono memorizzati i dati della tua attività oppure se sono presenti delle postazioni PC con applicazioni specifiche che non puoi replicare sui PC di casa devi necessariamente collegarti via internet da casa alla tua azienda.

Vediamo ora cosa ti serve per creare un ambiente SmartWorking “sicuro” che permetta ai tuoi collaboratori di collegarsi da casa o da un ambiente esterno all’azienda e che ti dia la sicurezza di proteggere sempre i dati aziendali.

Ti serve una connessione VPN per navigare in sicurezza.

Per creare una VPN occorre installare un dispositivo presso la sede dell’azienda, tipicamente un piccolo Firewall connesso alla linea xDSL. Il modem/router della linea xDSL deve essere configurato per inoltrare tutte le richieste internet in ingresso verso questo Firewall (configurazione DMZ oppure PortForwarding).

Come configurare la tua VPN mobile?

Una volta che il Firewall sarà connesso ad Internet potrò abilitare la funzione di VPN mobile. Normalmente presso i nostri clienti utilizziamo piccoli Firewall #Watchguard facilmente configurabili dal cliente o da noi. Il Firewall distribuirà il client della VPN agli utenti autorizzati tramite un processo di riconoscimento UserID/Password.

Ora i pc remoti sono pronti per lavorare

Una volta collegati i PC remoti stabiliranno la connessione VPN con il Firewall e si comporteranno come se fossero presso l’azienda usufruendo anche di protezione e controllo della navigazione per evitare di infettare digitalmente i sistemi aziendali. Le connessioni degli utenti, il traffico generato ed altre informazioni verranno fornite sotto forma di report. Il reperimento del dispositivo Firewall può essere fatto tramite i fornitori specializzati nel settore della sicurezza informatica.

Alcuni concetti non sono abbastanza chiari?

Ecco un piccolo vocabolario tecnologico per novelli smartworkers

Cos’è un Firewall? Con il termine firewall (tradotto in italiano muro tagliafuoco), si definisce un software o un dispositivo hardware, messo a protezione tra il nostro computer (rete interna) e Internet (rete pubblica esterna).

Cos’è una VPN? Una VPN (Virtual Private Network) può essere paragonata ad una estensione geografica della rete locale privata (LAN) che utilizziamo normalmente in ufficio e che, quindi, permette di collegare tra loro, in maniera sicura, i siti della stessa azienda dislocati sul territorio. La VPN grazie a una particolare funzione di cifratura dei dati permette sia di rendere invisibili le proprie attività in Rete a occhi non autorizzati (ad esempio i criminali informatici o gli organi governativi di censura) sia di mascherare l’indirizzo IP da cui si accede a Internet.

Cos’è un NAS? Un Network Attached Storage (NAS) è un dispositivo collegato alla rete la cui funzione è quella di consentire agli utenti di utilizzare una memoria di massa, in pratica costituita da uno o più dischi rigidi, all'interno della propria rete o dall'esterno.

Cos’è un Server? Un server (servitore) è un componente informatico, tipicamente un pc, che fornisce un qualunque tipo di servizio attraverso una rete di computer ad altri componenti informatici, detti client, cioè clienti.

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