Come scegliere una strategia di disinvestimento? Ecco i vantaggi di una Trade Sale.
La fase più delicata di un processo di investimento è la parte finale. Lo smobilizzo è la fase in cui si realizza lo scopo ultimo dell’investitore in capitale di rischio: un guadagno di capitale. Quando si è in presenza di un investitore istituzionale, abbiamo a che fare con un investitore il cui scopo non è quello di partecipare all’attività d’impresa, ma raggiungere il suo obbiettivo senza restare a lungo legato all’impresa. Al momento della dismissione della partecipazione egli può attivare diverse modalità di disinvestimento tra cui il Trade Sale.
Ricordiamoci infatti che…
l’investitore istituzionale in capitale di rischio, è un partner temporaneo che una volta realizzato il capital gain, esce dall’attività d’impresa. Ogni progetto di investimento ha come obiettivo quello di creare valore e di realizzare nel medio-lungo periodo un guadagno in conto capitale. L’investitore, dunque, opera con l’obiettivo di cerare valore nell’impresa in cui partecipa guadagnando da esso, al termine dell’operazione.
Come? Attuando una delle strategie di disinvestimento, alcune già pensate in fase di negoziazione.
Qui riassumiamo le principali ma tratteremo, più avanti, in modo particolare la Trade Sale.
Oltre la vendita delle azioni sul mercato borsistico, ossia la quotazione dei titoli della società partecipata su un mercato regolamentato, che ancora oggi rappresenta la maggior parte dei casi di dismissione della partecipazione da parte dell’investitore, esistono altre modalità di disinvestimento che possono essere pensate già in fase di negoziazione.
Oltre alla possibilità di vendita nel mercato borsistico e al trade sale, esistono altre importanti tipologie di disinvestimento, alcune le abbiamo già ampiamente trattate e puoi rivederle qui:
- La cessione ad un altro investitore, il Way Out è la forma di disinvestimento che si sta diffondendo di più, in particolare nelle ipotesi di Secondary Buy Out.
- Il riacquisto della partecipazione da parte dell’imprenditore della quota dell’investitore. È una modalità di cessione della partecipazione spesso prevista già in fase di negoziazione: il Buy Back (ne abbiamo ampiamente parlato qui).
Qui invece ora, come promesso, andremo a trattare la cessione della partecipazione a un socio di natura industriale. Operazione chiamata TRADE SALE.
Cos’è la Trade Sale? È l’operazione di cessione della partecipazione attraverso trattativa privata con la cessione a nuovi soci, industriali o finanziari, o mediante la fusione o incorporazione con altra società.
Il disinvestimento si realizza anche grazie ad una delle clausole incluse nella negoziazione legata ad una serie di parametri quali: la dimensione aziendale, la tipologia di attività imprenditoriale, il settore di attività, ed altri. Ovviamente entrano poi in gioco anche una serie di altri fattori congiunturali, non prevedibili in modo assoluto al momento della negoziazione, come ad esempio la qualità di lavoro svolto e la quantità di eventi di successo portati a termine, che ne deriva. Tra le possibili modalità di disinvestimento, la più diffusa resta comunque la cessione delle quote della partecipata a nuovi soci industriali, o dalla fusione con altre società. Perché?
Vediamo qui i principali vantaggi riconducibili a questa tipologia di dismissione: TRADE SALE
Con la clausola di Trade Sale, gli acquirenti possono pagare un prezzo maggiore, in relazione all’importanza strategica che assume l’acquisto dell’impresa di riferimento. Con la Trade Sale è possibile liquidare immediatamente il 100% della partecipazione posseduta.
Col riferimento a questi due vantaggi sopra citati, ne scaturisce immediatamente un altro: è un’operazione economica. E, allo stesso tempo, possiamo dire sia anche semplice e più veloce rispetto ad una IPO.
La Trade Sale, è sicuramente la modalità di disinvestimento più a portata di imprese minori, proprio per questi vantaggi; poiché è sufficiente trattare con un solo soggetto acquirente, anziché con l’intero mercato.
Trade Sale. Quando consigliato?
Il Trade Sale è il canale di disinvestimento prevalentemente scelto per la cessione a terzi, se l’investitore detiene una quota di maggioranza.
Trade Sale. Come si svolge?
- FASE 1 - L’investitore, o chi per lui, ad esempio un advisor esterno, che per suo conto, analizza il mercato e individua uno o più soggetti potenzialmente interessati all’acquisto della partecipazione o dell’azienda.
- FASE 2 – Redazione di un documento informativo, report, grazie al quale si riesce a scegliere i contatti più interessanti e stabilire così un primo contatto.
- FASE 3 - Selezione delle offerte e spedizione della prima bozza di contratto.
- FASE 4 - Nel primo approccio preliminare l’acquirente effettua una più approfondita due diligence (guarda subito qui perché) sull’impresa, che lo aiuterà a formulare un’offerta adeguata.
- FASE 5 - Firma del contratto e gestione della closing.
Ognuna di queste fasi può richiedere da quindici giorni ad un mese di attività. È un processo accurato che non deve lasciare nessuna analisi al caso.
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Elisa Rossi
(per Business Broker One)