[COME SUPERARE LA FINE DI UNA RELAZIONE]

[COME SUPERARE LA FINE DI UNA RELAZIONE]

Scatoloni in mezzo alla stanza, ricordi e oggetti da mettere da parte, emozioni e pensieri da elaborare.

La fine di una relazione ci costringe a compiti impegnativi.

Si affronta un vero e proprio “divorzio emotivo”, con conseguente trasloco.

Il senso di smarrimento e la ricerca di un nostro nuovo equilibrio sono sensazioni normali sia quando ci si lascia, sia quando si viene abbandonati o quando perdiamo qualcuno, magari affrontando un lutto.

Non ci si sente mai pronti anche se in passato abbiamo già conosciuto abbandoni e distacchi. Anzi, spesso succede di essere ancora più fragili e spaventati. E persino quando la fine in qualche modo è annunciata succede di non essere profondamente preparati. Così come, sembra assurdo, quando stiamo uscendo da una relazione tormentata.

La separazione mette inevitabilmente l’individuo di fronte allo spettro della solitudine, del vuoto e del dolore. Comporta il dover ricominciare, il doversi mettere nuovamente in discussione e perdere i punti di riferimento costruiti fino a quel momento.

Ma spesso chiudere una relazione di coppia è solo l’inizio, e non la fine, di un percorso. Ci si trova a far fronte agli strascichi che questa situazione porta con sé.

Canzoni tristi e lacrime ci spingono a dimenticare e basta. Si spera che il dolore si attenui.

Ogni persona trova il suo modo di “fare il funerale alla relazione” per andare avanti.

Una relazione nuova dopo l’altra, chiudersi in casa per abbrutirsi ai propri occhi e quelli altrui, chi esce ogni sera per “recuperare il tempo perduto”, chi passa tempo a criticare e lamentarsi dell’ex.

Come fronteggiare al meglio l’esperienza di una perdita?

  1. Concediti di attraversare tutte le fasi di elaborazione di una perdita (dolore, rabbia e accettazione).
  2. Utilizza questa esperienza come un’occasione per riflettere su come ti senti quando vivi una relazione
  3. Considerati convalescente, prenditi cura di te. Fai qualcosa per guarire ogni giorno: trovando supporto negli altri, scegliendo di fare cose, tenendosi occupati, non aspettando l'umore giusto per agire, chiedendo aiuto se ne sentiamo il bisogno.
  4. Scrivi : tenere un diario è una valvola di sfogo che ti permette di guardare con un po’ di distacco quello che provi quando vai a rileggerlo,
  5. Tieni per te un oggetto significativo.

Un vecchio libro, un portachiavi, un bracciale …

Nonostante la storia finita, il dolore, la delusione ogni persona ha l'esigenza di sapere che esiste una parte bella da ricordare. Qualcosa di buono che può emergere fra le macerie di una storia conclusa.

TENERE con se uno degli oggetti che ci permette di ricordare ci aiuta psicologicamente. Ci permette di pensare che quei momenti non sono persi per sempre.

Eppure quando una relazione finisce qualcuno ha voglia di cancellare ogni cosa, anche quei simboli materiali.

Succede quando non si riesce a venire a patti con la perdita dell'altra persona. In quel caso conservare un regalo è troppo doloroso. Ma si tratta di un processo pericoloso perché significa negare la parte bella di quella storia e della persona che si è amata.

Trattanere qualcosa della persona perduta può aiutare a superare il trauma della separazione.

Utilizza questa esperienza come un’occasione per riflettere su come ti senti quando vivi una relazione; per rivedere il modo con cui ci leghiamo, quali ruoli assumiamo nelle relazioni, e di cosa abbiamo più bisogno.

Tutte le esperienze sono positive, bisogna vedere da quale punto di vista le guardi.


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