ComeBack : una startup in formato Benefit
Dal tuo osservatorio com’è cambiato il sistema di welfare (aziendale) con gli effetti della pandemia?
La pandemia ha paradossalmente dato un boost significativo al tema di Welfare in generale, soprattutto ci è resi conto che il Welfare generato dalle Aziende è fondamentale nella economia famigliare. Alla luce di questo, il Sistema di gestione si è migliorato partendo dai provider che sono stati capaci di ampliare il loro paniere di servizi, alle Imprese che hanno spinto sulla divulgazione culturale e che hanno di conseguenza portato i propri collaboratori a capire meglio ed utilizzare sempre più questo meccanismo di sostegno.
C’è anche chi, come noi, ha inventato un nuovo meccanismo di finanziamento del budget dedicato al Welfare senza dimenticare il territorio ricco di fondazioni e associazioni finanziandole con la #sharingFee.
Che cos’è ComeBack, perché nasce ed a chi si rivolge?
Comeback Welfare nasce con lo scopo di aiutare le persone. Per farlo abbiamo scelto il canale delle Aziende per cui lavorano. Abbiamo cercato un modo per aumentare il “reddito dipendente” senza però pesare sui bilanci dell’azienda. La strada del Welfare Aziendale ci è sembrata subito la migliore perché priva del cuneo fiscale. In ultimo ci mancava solo il modo per finanziare il Budget.
Siamo partiti da alcune pratiche comunemente attuate nel B2B, le abbiamo migliorate, rese etiche; abbiamo dato trasparenza laddove non c’era, rendendole digitali e consultabili da un gruppo di lavoro. Abbiamo poi digitalizzato il processo attraverso una piattaforma che ha reso sistemico un meccanismo solitamente “one to one”. Tutto questo si concretizza nella gestione di un ComeBack (rientro) pari al 1.5% del valore di ogni singolo ordine di acquisto emesso da un Cliente ai suoi fornitori. Ogni fornitore, in veste di Cliente potrà poi fare lo stesso con i propri sub fornitori generando così il proprio Welfare Budget. Si crea quindi una catena di valore globale per la generazione di fondi destinati al Welfare.
Infine, abbiamo aggiunto al sistema un valore sociale e solidale grazie all’introduzione della #SharingFee, una donazione fissa da parte di ComeBack alle Fondazioni affiliate. Qualora anche Cliente dovesse optare per la donazione della propria #SharingFee, ComeBack destinerà i fondi alla Fondazione scelta dal Cliente.
Qual è il vostro punto di forza ?
La riposta si può riassumere in queste parole: Trasparenza, Etica, Solidarietà, il tutto in chiave assolutamente innovativa. ComeBack è la prima ed unica Azienda in Europa a generare fondi per il Welfare Aziendale con un sistema digitale e innovativo oltre che gratuito. Non siamo dei provider, non offriamo servizi per spendere il Budget, bensì siamo i soli ad operare con le Aziende a monte del processo in fase di creazione ed accantonamento dei fondi destinati alle attività di Welfare, incrementandone il valore attraverso la nostra piattaforma.
Cosa significa essere una società Benefit?
Essere una società Benefit è un riconoscimento formale della propria vocazione, stiamo raggiungendo questo riconoscimento per dare una garanzia in più ai nostri Clienti su quella che è la natura della nostra impresa. Ancor prima di decidere di certificarci come Benefit, lo siamo stati in fase di costituzione societaria dando degli obiettivi di carattere sociale ed etico. La nostra attività è già di per sé riconosciuta come attività sociale.
Quali sono le difficoltà che avete riscontrato per far crescere il progetto?
Essere sbarcati sul mercato nel 2020 non ha aiutato il lancio in ambito marketing, ma la nostra attività con fortissime ricadute in ambito sociale ha seguito l’onda che ha colpito duramente l’economia delle imprese e di conseguenza anche famigliare, cercando di attutire il colpo attraverso il nostro meccanismo di sostegno. Le difficoltà, come per tante startup, sono state moltissime ma i riconoscimenti ricevuti, per esempio da Fortune Italia come Best Start-Up in ambito Innovazione e Sostenibilità, ci hanno dato la giusta energia per raggiungere grandi traguardi.
Come fare a coinvolgere le PMI nell’implementare al loro interno progetti di welfare?
L’unica strada è la divulgazione culturale, già portata avanti da tanti Advisor e provider, di cosa sia la vera natura del Welfare Aziendale. Nel panorama globale questa divulgazione si scontra però con la mancanza di fondi, per cui molte aziende si trovano preparate ad approcciare il tema Welfare ma allo stesso tempo incatenate ad un budget ridotto o inesistente. Come un grande pilota senza la macchina… ComeBack in questo senso mette a disposizione una vettura di F1, con un Budget proporzionato alla propria capacità di Business.
Quali aziende avete coinvolto fino ad oggi nella vostra iniziativa?
Le adesioni oggi contano circa 50 aziende tra quali alcuni colossi da migliaia di collaboratori dipendenti attivi in politiche di Welfare Aziendale. Abbiamo chiuso il 2020 con lo straordinario traguardo di circa 10 milioni di euro di ordini elaborati dalla piattaforma, questo trend dovrebbe portarci a fine 2021 con un valore di 1.5 mln € di comeback maturato e dedicato a finanziare il Welfare delle imprese.
Come vedi ComeBack nel prossimo futuro? Quali sviluppi potrebbe avere?
ComeBack è uno strumento eccezionale nel panorama economico nazionale ed europeo. Ci stiamo apprestando a sbarcare anche in Francia, Germania, Spagna ma prima vogliamo consolidare il mercato in Italia. Ti anticipo giusto qualche numero per farvi capire l’impatto positivo che potremmo avere sulle Imprese e sul territorio: con quote di adesione delle imprese Medie pari al 2% e delle Grandi pari allo 0.1% e tagliando del 50% il potenziale gestibile dalla piattaforma, ComeBack potrebbe generare oltre 80 milioni di euro di nuovo budget per iniziative di Welfare Aziendale (rispetto i 750 milioni totali investiti nel 2019 dalle imprese in Italia) e quasi 15 milioni di euro di donazioni a fondazioni ed associazioni, divenendo di fatto una delle più importanti iniziative sociali di origine non bancaria. Partecipare a ComeBack non significa solo ampliare il proprio Welfare Budget, significa dare respiro alla più importante Iniziativa di sostegno sociale che unisce impresa e territorio.
DOMENICO DE LISO
Nato il 29/11/1978 mi laureo in Ingegneria Logistica nel 2003 e dopo una breve esperienza nel settore accetto la difficile sfida del mondo delle vendite. Entro in una piccola società composta da 5 persone che rivendeva componenti industriali nel settore della metalmeccanica e nell’arco di pochi anni ne divento il direttore commerciale portando l’impresa ad un fatturato di 15mln € con oltre 100 collaboratori divisi su 3 siti produttivi. Lascio l’azienda a fine 2015 e decido di investire su me stesso. Nel 2016 fondo la mia prima impresa nel settore Oil&Gas, nel 2018 fondo la seconda nel settore Beverage e fine 2019 fondo la terza nel settore del Welfare Aziendale. Quest’ultima si chiama ComeBack Welfare è ha lo scopo di stravolgere il mondo del Welfare attraverso la nostra innovativa piattaforma digitale. Il servizio che offriamo non ha concorrenti è si sta delineando come la migliore strada per finanziare il budget dedicato alle iniziative di Welfare Aziendale.
www.comebackwelfare.com
AXA Assicurazioni
3 anniInteressante e innovativo.
Founder of ComeBack Welfare Srl SB, Winner of Change the World '20 Best Startup by Fortune • e-Piping Srl • RD TechnoWelding Srl • Sunfloor (First Integrated Heating Floor Solution)
3 anniGrazie Paolo, un privilegio per me e per ComeBack Welfare Srl essere l'oggetto di un tuo approfondimento sui temi di Welfare.