Comunicare in modo unico

Comunicare in modo unico

Tempo fa stavo leggendo Verba Volant di Paolo Iabichino e nel capitolo dedicato all'abusatissima parola "disruptive" mi sono imbattuta nella parte in cui l'autore racconta di come ormai sia una tremenda abitudine di troppi clienti chiedere ai copy un "testo disruptive".

Ne segue una riflessione importante anche per chi, come te, comunica professionalmente: 

È la richiesta ad essere sbagliata. Si condisce con un neologismo anglofono l’assenza di rilevanza di quello che vorresti consegnare al mercato. Tanto “il creativo sei tu”. E allora dimmi di scrivere in maniera creativa, chiedimi un’idea, qualcosa di inedito, che nessuno ha mai letto, chiedimi di raccogliere milioni di persone intorno a un concept ben scritto, fatti portare dentro un nuovo territorio di comunicazione, più aperto e libero dalle ossessioni di vendita. Ma non chiedermi di scrivere in maniera disruptive per compensare il vuoto pneumatico della tua presenza sul mercato oggi.

C'è una grossa differenza fra creare qualcosa di nuovo e comunicare in modo nuovo, fra creare qualcosa di unico o comunicare in modo unico.

Ma alle volte confondiamo le due cose e ci mettiamo nei guai.

Per prima cosa diciamolo una volta per tutte: creare qualcosa di unico è difficile, molto difficile, soprattutto oggi.

Non è impossibile, mi guarderei bene dal dirlo, ma dare vita a un prodotto o un servizio completamente unico è riservato a pochissimi casi e rare persone. 

Magari anche tu, come ho fatto io, metti insieme in un modo tutto tuo tecniche, sistemi, materiali, diversi o magari importi nel tuo mercato in Italia qualcosa che in altri Paesi si è già fatto, ma francamente ho visto poche assolute innovazioni nella mia vita!

MA

(ed è un grosso MA) questo tuo modo unico merita di essere comunicato in un modo altrettanto unico.

E qui sta il gioco, è qui che ci si diverte! Perché così come hai creato il tuo "qualcosa" mettendo insieme tutto quello che hai imparato e sperimentato, puoi prendere le tecniche della comunicazione, mixarle e trovare il tuo speciale modo di comunicare.

Il punto è che devi smettere di applicare una regola dopo l'altra, saltellando di qua e di là alla ricerca della chiave magica, perché la chiave magica sei solo tu in tutta la tua complessità.

Attingi da ogni aspetto della tua vita e della tua esperienza e prova nuovi modi di raccontare chi sei e cosa fai.

Gioca con le parole, divertiti a uscire dagli schemi preconfezionati del tuo mercato, allontanati dal gergo dei tuoi competitor, trova il tuo linguaggio e applicalo a ciò che proponi al tuo pubblico.

La tua unicità sta in due cose:

  1. nell'applicare tutte le tue competenze ed esperienze per dare vita a un'offerta che ti assomigli e che trovi una sua collocazione specifica nel mercato
  2. nel comunicare questa meraviglia uscendo dai consueti schemi visti e rivisti; una volta una mia cliente mi ha detto che i profili Instagram curati, perfettamente in palette, senza sbavature, coerenti, non le dicono nulla perché non hanno carattere. Ecco, tu devi trovare il modo di esprimere il tuo carattere attingendo da ogni angolo del tuo essere.

Ricorda: dentro di te c'è tutto il potenziale per comunicare in modo splendido. Devi solo abbracciare il fatto che ti arrivano anche da aspetti che non avresti mai pensato! 

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