Concia vegetale e impatto ambientale
Il decennio che verrà sarà il decennio della grande sfida all'inquinamento, al cambiamento climatico, alla diffusione di un modello di sviluppo sostenibile capace di tenere insieme salute ambientale e società. Una sfida importante che coinvolge tutti i settori produttivi, anche quello della concia delle pelli.
La conceria italiana ed estera ha da tempo cominciato a sviluppare processi di lavorazione più rispettosi dell'ambiente, promuovendo la ricerca di nuove tecniche che riducano l'impatto di tutta la filiera conciaria, in particolare degli scarichi idrici e delle emissioni inquinanti in atmosfera; non solo, la sostenibilità entra nel settore anche come sensibilità allo spreco di risorse preziose, come acqua ed energia elettrica, e come valorizzazione degli scarti di produzione che possono essere convertiti, secondo il modello circolare, in altri materiali da destinare ad altri settori.
La conceria, insomma, ha preso la strada del green e tra le best practise c'è il ritorno alla concia al vegetale. La concia al vegetale è la tecnica di lavorazione delle pelli più antica che c'è e prevede l'utilizzo di tannini naturali che si concentrano nelle piante, nelle cortecce degli alberi e nelle foglie. La concia vegetale utilizza sostanze naturali che non sono dannose per l'ambiente e consente di realizzare un prodotto unico, dalle caratteristiche ineguagliabili: i tannini naturali, ad esempio, conferiscono alla materia prima gradazioni di colore dalle mille sfumature e la caratteristica straordinaria di migliorare l'aspetto del pellame nel tempo.
Alla concia vegetale vengono di solito destinati pellami di bovini dal settore alimentare, il pelo delle pelli viene utilizzato come fertilizzante in agricoltura e i liquidi reflui di produzione vengono utilizzati ad esempio nel settore edilizio per la produzione di laterizio.
La concia vegetale consente di ottimizzare il processo produttivo, nasce dalla natura e finisce di nuovo in natura, secondo il principio fondamentale della sostenibilità che considera i processi produttivi in modo circolare.
La qualità dei pellami conciati al vegetale è eccellente, la materia prima ha ottime proprietà di morbidezza che la rendono perfetta per diversi tipi di capi di abbigliamento in pelle.