Consolidare il team di lavoro attraverso lo sport: la storia di Lorenzo Bonardi, consulente finanziario Sanpaolo Invest.

Il tennis è uno sport che richiede concentrazione, precisione e resistenza, qualità che sono essenziali anche nel lavoro di un consulente finanziario. Entrambi richiedono una forte disciplina individuale e la capacità di lavorare sotto pressione. 

Tuttavia, nonostante la natura apparentemente solitaria di questi ruoli, sia il tennista che il consulente finanziario traggono grande beneficio dal supporto di una squadra. 

Questa sinergia tra individualismo e lavoro di squadra rende il tennis uno sport ideale per i professionisti del settore finanziario, creando un parallelo affascinante tra il campo da gioco e l’ambiente lavorativo. 

 Lorenzo Bonardi è un perfetto esempio del connubio tra consulenza finanziaria e tennis: un passato da tennista e una brillante carriera come private banker. 

Lorenzo, raccontaci della tua esperienza in Sanpaolo Invest e del tuo legame con il tennis

Sono entrato in Sanpaolo Invest circa un anno fa e, con mia grande sorpresa, appena arrivato mi sono trovato a un mese dal torneo di tennis aziendale. Non ero affatto al corrente dell’evento, ma presto fui contattato dall’organizzazione interna, che aveva saputo del mio passato da tennista. Mi fecero sapere che avevano bisogno di un giocatore per completare la squadra.

 Nonostante non giocassi da un po' e fossi decisamente fuori allenamento, accettai volentieri l’invito, spinto dal desiderio di divertirmi e di conoscere meglio i miei nuovi colleghi.

Quando mi presentai al torneo, con la mia vecchia attrezzatura e senza particolari aspettative, mi trovai di fronte a una competizione sorprendentemente seria. I partecipanti erano tutti giocatori molto capaci e ben preparati. Nonostante la mia iniziale esitazione, presi parte alle partite: ne vinsi alcune, ne persi altre. 

Decisi quindi di allenarmi costantemente durante l’anno per arrivare più pronto all’edizione successiva del torneo, quella di quest’anno.Mi sono presentato molto più preparato, con una nuova attrezzatura e un allenamento costante alle spalle, mi sentivo quasi un vero professionista. L’esperienza è stata molto diversa: ho potuto affrontare il torneo con una ritrovata sicurezza e una determinazione, godendomi a pieno ogni partita.

Secondo te perché è stato scelto il tennis come uno degli sport aziendali? 

Il torneo è organizzato dalla Divisione Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking e vede la partecipazione esclusiva dei colleghi. Devo dire che il livello di gioco è davvero alto, ben al di sopra di quello che ci si potrebbe aspettare da un evento aziendale. Penso che la scelta del tennis come uno degli sport ufficiali dell’azienda non sia casuale. Il tennis, infatti, ha molte analogie con il nostro lavoro di consulenti finanziari. È uno sport individuale, dove la performance personale è cruciale, ma richiede anche un forte supporto da parte della squadra, che nel nostro contesto è rappresentata dai colleghi e dal team aziendale. Nel mio caso specifico è stato un onore poter difendere i colori dell’Area Nord di Sanpaolo Invest.

Come ha influito sulla tua vita professionale e personale vivere lo sport in azienda con i colleghi?

Ho iniziato a giocare a tennis quando avevo tre anni e ho continuato a praticarlo per gran parte della mia vita. Tuttavia, con il passare del tempo, ho dovuto mettere da parte questa passione per concentrarmi sugli studi e sulla carriera. L’opportunità offerta dall’azienda mi ha permesso di riscoprire la mia passione per questo sport. 

È stato un ritorno alle origini che non solo ha migliorato il mio benessere fisico, ma ha anche rafforzato il mio senso di appartenenza all’azienda.

Come ha influito la partecipazione al torneo di tennis aziendale sui rapporti con i colleghi?

Partecipare a questo torneo ha avuto anche un effetto molto positivo sui rapporti tra colleghi. La competizione sportiva è diventata un’occasione per rafforzare i legami, non solo durante le partite, ma anche negli allenamenti condivisi e nei momenti di convivialità fuori dall’ambito lavorativo. Allenarsi insieme ha creato un clima di solidarietà e di amicizia che ha reso l’ambiente lavorativo ancora più piacevole e stimolante.

L’esperienza del torneo di tennis aziendale ha superato di gran lunga le mie aspettative. Non solo mi ha permesso di rimettermi in forma e di riscoprire una vecchia passione, ma mi ha anche dato l’opportunità di integrarmi meglio nel team e di stringere nuove amicizie. È un esempio perfetto di come lo sport possa essere un potente strumento di coesione e di sviluppo personale all’interno di un’azienda. Spero che questa iniziativa continui negli anni a venire, permettendo a sempre più colleghi di vivere questa stimolante esperienza.

Ringraziamo Lorenzo Bonardi per aver mostrato come il tennis non sia solo uno sport individuale, ma anche un'opportunità per consolidare il team. Il tuo impegno e la tua dedizione sono un esempio prezioso di come il lavoro di squadra possa portare a grandi risultati.