Cos’è il content marketing e come sta evolvendo (anche in Italia)
È da diverso tempo che mi sto concentrando sul “marketing dei contenuti” e ho pensato che poteva essere utile dedicare qualche riga per inquadrare meglio il tema.
In questo post, quindi, vorrei cercare di definire che cos’è il content marketing, capire perché oggi abbia assunto un ruolo chiave nelle strategie di marketing digitale e vedere come sta evolvendo, anche in Italia.
Qual è allora la definizione di “content marketing”?
Se ne trovano diverse, questa è quella del Content Marketing Institute, voce autorevole in materia:
Il content marketing è una tecnica di marketing volta a creare e distribuire contenuti rilevanti e di valore per attrarre, acquisire e coinvolgere una target audience ben definita e circoscritta – con l’obiettivo di guidare l’utilizzatore a compiere azioni volte all’aumento del profitto.
Il Content Marketing Institute ci dice anche che il content marketing non è una pratica nuova, e che, come ho accennato nel mio ultimo post dedicato al ruolo dello storytelling nel marketing del vino, i brand mettono al centro della propria strategia di comunicazione le storie addirittura da secoli.
In questo video viene tracciata una sorta di “linea temporale” di pratiche legate al contenuto:
L’ascesa dei blog e dei social media ha reso tutti noi editori. I contenuti oggi diventano disponibili in una vasta gamma di formati e supporti. Un tweet (con i suoi 140 caratteri) o un post su un blog sono contenuti. Le immagini e i video sono contenuti – io aggiungerei “preziosi” perché rientrano in tutta quella categoria di strumenti “visual” che rendono più immediata la trasmissione e la fruizione del messaggio. E c’è ancora tanto di più.
Fare marketing oggi è impossibile senza (buoni) contenuti
Sempre il Content Marketing Institute afferma che, indipendentemente da quale tipo di strategia di marketing viene messa in campo, i contenuti devono essere parte del processo e non qualcosa di separato. I contenuti di qualità devono essere previsti e inclusi all’interno di qualsiasi tipo di strategia di marketing.
Il marketing dei contenuti ha “sconvolto” il marketing più tradizionale perché ha richiesto un diverso tipo di approccio e un diverso modo di pensare per chi fa marketing. C’è un post scritto da Jeff Bullas che illustra molto bene il cambio di paradigma che c’è stato.
Il content marketing non è una tattica che può essere accesa e spenta nella speranza che abbia successo; deve essere una filosofia da abbracciare ed incoraggiare.
Afferma CC Chapman, co-autore con Ann Handley del Content Rules.
All’estero, soprattutto negli Stati Uniti, molte aziende sono riuscite a cogliere le opportunità enormi che il contenuto offre, ma cosa succede in Italia?
I marketer, le grandi aziende e pian piano anche le PMI del nostro paese si sono resi conto che il web è diventato una risorsa fondamentale. Come sempre avviene in questi casi, però, c’è chi riesce a coglierne tutte le sfumature prima degli altri – il content marketing è una di queste – dedicandoci le giuste risorse per riuscire ad ottenere più vantaggi possibili per il proprio business.
Nel Manuale del Content Marketing (2014) è contenuta un’indagine sullo stato del content marketing in Italia che fa emergere quanto segue:
- I social media, articoli sul proprio sito web e newsletter sono gli strumenti dicontent marketing più utilizzati, seguiti da video ed eventi.
- Tra le principali sfide citate dalle imprese c’è la difficoltà di curare i contenuti (68%), ovvero la capacità garantire in modo costante contenuti originali ai propri utenti, e la mancanza di risorse finanziarie (63%).
- A differenza di quanto accade negli altri stati analizzati, la maggioranza delle aziende italiane che ancora non utilizza strategie di content marketing intendono farlo in futuro. Il content marketing quindi, anche in Italia, è destinato ad acquisire sempre maggiore importanza per le aziende.
Concludendo
Le aziende che sono state in grado di cogliere l’importanza e valorizzare il ruolo del content marketing all’interno della propria strategia di marketing devono continuare ad affinarne gli strumenti trasformando questa buona pratica in una vera e propria filosofia a cui tendere sempre, quelle che non ne hanno ancora colto il valore, beh, non possono più davvero aspettare!
E noi marketer del contenuto?! Sembra che avremo tante cose da fare!
Il post completo su questo argomento lo potete trovare sul mio blog.