Cosa fare per arrivare su Marte: appunti
Sapete per me quale è la più grossa fregatura in cui troppo spesso crediamo per "pigrizia"?
"L'idea che sia la politica a determinare le sorti di un Paese, facendolo crescere e creando sviluppo e ricchezza".
Nell'intera storia dell'umanità la politica non ha mai creato ricchezza. Nessun tipo di politica. Per millenni la gente è rimasta povera, analfabeta e con una vita breve e grama, con poco cibo e senza la possibilità di curarsi, Come mai, quasi di colpo tutto è cambiato?
Perchè scienza e tecnologia hanno creato sempre più ricchezza grazie al sapere acquisito nel corso dei secoli ed alle macchine inventate per merito loro.
Un esempio: quando nella produzione di cibo, oggetti ed energia sono entrate le macchine, tutto è cambiato; all'epoca dell'unità d'Italia i contadini erano il 70% della popolazione, oggi sono il 4% (producendo molto più cibo di allora), gli analfabeti erano anch'essi intorno al 70% mentre oggi la scuola è di massa; il reddito si è moltiplicato e sono cresciute sempre di più le risorse per realizzare infrastrutture e servizi sociali, come mai era successo in passato.
E la politica? La politica distribuisce tutto questo, non lo crea.
Questo vuole dire due cose:
- non è cambiando maggioranze che si crea sviluppo.
- la politica è importantissima solo se non si limita a distribuire ricchezza ma contribuisce a crearla, utilizzando tutto il suo ricco repertorio di tecniche economiche, finanziarie, monetarie e giuridiche, per agire su quelle potentissime leve della crescita che sono : produttività, efficienza, educazione, innovazione, oltre a valori, rispetto delle regole, lungimiranza..."
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IL PRESENTE, LA POLITICA E SUA ASSENZA DI LUNGIMIRANZA ED FUTURO CHE CI ASPETTA.
(...) Parlando di Futuro, il libro bellissimo di Piero Angela continua dicendo:
"sarà un mondo totalmente imprevedibile da immaginare. Non solo dal punto di vista tecnologico ma soprattutto dal punto di vista sociale, economico ed ambientale.
Di questo futuro non sappiamo assolutamente niente, perchè le variabili in gioco sono troppe. Impensabile prevederne gli scenari.
Però c'è un elemento ormai sicuro che si proietterà lungo tutto il secolo che stiamo vivendo: l'andamento demografico. La politica, l'economia sono come nuvole passeggere, la demografia no.
La demografia è come un gigante inarrestabile che lentamente, passo dopo passo, avanza incurante di tutto edi tutti, e impone la sua legge, quella dei numeri, già scritta nella piramide demografica.
L'andamento della popolazione, paradossalmente al pubblico non interessa, perchè i cambiamenti sono molto lenti e le conseguenze lontane.
All'inizio del '900 in Italia ogni coppia generava 4 figli, Negli anni '30 tre, Negli anni '60 due, Oggi poco più di uno.
...Ma se da due individui ne nasce uno solo, vuole dire che la riproduzione si è dimezzata, è questione solo di tempo. Ad ogni generazione i giovani si dimezzano mentre gli anziano aumentano ( e la loro vita si allunga anno dopo anno) .Si prospetta uno sconvolgimento che provocherà squilibri in ogni campo, lavoro, sanità, pensioni, immigrazioni...
Di questo fenomeno si comincia a parlare in questi recentissimi anni, ma ancora non si fa niente.
L'Italia, è il paese, contrariamente alla media dei paesi europei, quello che destina agli anziani una quota della spesa sociale maggiore di quella che riserva alle famiglie."
...riflettiamo, pure senza fretta.
Ecco, quanto sopra riportato mi conferma che la politica è importantissima solo se non si limita a distribuire ricchezza ma contribuisce a crearla, utilizzando tutto il suo ricco repertorio di tecniche economiche, finanziarie, monetarie e giuridiche, per agire su quelle potentissime leve della crescita che sono : produttività, efficienza, educazione, innovazione, oltre a valori, rispetto delle regole, lungimiranza..."
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