Cosa sono le Comunità Energetiche Rinnovabili. Vantaggi e opportunità.

Cosa sono le Comunità Energetiche Rinnovabili. Vantaggi e opportunità.

Si parla da diverso tempo, in relazione alle tematiche legate al risparmio energetico ed attualmente anche a causa degli enormi rincari dell’energia, di

  Gruppi di autoconsumo e Comunità energetiche

 ma cosa sono e come funzionano? Cerchiamo di spiegarvelo e di raccontarvi quale supporto possa darvi una società come la nostra.

Da qualche tempo i singoli cittadini, ma anche le attività commerciali, gli enti territoriali ed i Comuni, possono unirsi al fine di produrre e condividere la propria energia, a patto che essa sia prodotta da fonti pulite. Grazie all'entrata in vigore del decreto-legge 162/19 (articolo 42bis) e dei relativi provvedimenti attuativi è diventato possibile associarsi (purché tale attività non costituisca l'attività commerciale o professionale principale) per produrre localmente attraverso fonti rinnovabili l’energia elettrica necessaria al proprio fabbisogno “condividendola” tra gli associati.

  Un nuovo modo di “incentivare” la produzione

Come viene illustrato in modo molto chiaro nel sito del GSE "l'energia elettrica condivisa (pari al minimo, su base oraria, tra l'energia elettrica immessa in rete dagli impianti di produzione e l'energia elettrica prelevata dai consumatori che rilevano per la configurazione) beneficia di un contributo economico riconosciuto dal GSE a seguito dell'accesso al servizio di valorizzazione e incentivazione".

Il beneficio tariffario può essere ottenuto per 20 anni e gestito dal GSE stesso con un corrispettivo unitario e una tariffa premio, quest’ultima variabile tra 100 e 110 euro/MWh per i gruppi di auto consumatori e per le comunità energetiche. La precedente normativa prevedeva che l’impianto oggetto delle agevolazioni dovesse essere di nuova costruzione, avere una potenza entro 200 kW ed essere collegato alla rete elettrica a media/bassa tensione, utilizzando la stessa cabina di trasformazione per il prelievo e la cessione dell’energia elettrica con la rete.

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Con la pubblicazione del DL 8 novembre 2021, n. 199, di recepimento della direttiva UE 2018/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili (la cosiddetta Direttiva RED II), si amplia la potenza massima degli impianti a 1 MW generando di fatto una golosa opportunità anche per le piccole medie imprese italiane, poiché tutti potranno riempire i tetti di pannelli fotovoltaici, dotarsi di accumuli e scambiarsi reciprocamente l’energia prodotta in base alle esigenze.

  La differenza tra Gruppi di autoconsumo e Comunità energetiche

Ovviamente per accedere a tale servizio il GSE ha redatto e pubblicato delle regole per l’accesso a questo servizio ed esse si basano proprio su due tipologie di fruitori: i gruppi di autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente e le comunità di energia rinnovabile.

La differenza tra le due tipologie è soprattutto legata al tipo di realtà dalle quali esse sono costituite e dal perimetro su cui operano. Un gruppo di autoconsumatori viene definito dal GSE come “un insieme di almeno due autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente in virtù di un accordo privato e che si trovano nello stesso condominio o edificio”. In generale l’autoconsumatore di energia è  un cliente finale che installa un impianto in sito di proprietà e produce energia rinnovabile per il proprio consumo, immagazzinandola e rivendendola. La comunità energetica è invece un vero e proprio soggetto giuridico “controllato da azionisti o membri che sono situati nelle vicinanze degli impianti di produzione detenuti dalla comunità di energia rinnovabile” (fonte GSE). Questi soggetti possono essere persone fisiche, aziende, enti (Comuni o Comunità Montane, per esempio) a patto che la loro partecipazione alla Comunità non costituisca la propria attività principale.

  La nostra proposta

 Ma qual è la proposta di AC CONTROLS SRL come partner di ENERBRAIN e come possiamo supportare la vostra realtà nel percorso che vi troverete ad affrontare?

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Lo possiamo fare in diversi modi:

-     Con un supporto tecnico amministrativo che vi aiuterà nella pratica di costituzione della CER e nella risoluzione delle problematiche burocratiche

-     Con una valutazione tecnica dei potenziali membri, dei profili di consumo ed uno studio di fattibilità per il dimensionamento dell’impianto

-     Con la fornitura di Hardware e Sotware per la CER. Dalle apparecchiature IoT al Cloud per la gestione della Comunità che possa monitorare in continuo i flussi energetici in entrata ed uscita, abilitando al Modello Virtuale di condivisione dell’energia. In questo modo massimizziamo l’uso locale dell’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico ed il risparmio di ogni Membro della Comunità

  Il risvolto etico della nostra proposta

 Noi di AC CONTROLS ed il nostro partner ENRBRAIN siamo delle giovani aziende e sentiamo la necessità non solo di efficientare l’utilizzo dell’energia e di ottimizzare l’uso energetico degli impianti, ma anche di reinvestire il risparmio sul territorio, in collaborazione con i diversi soggetti territoriali, finanziandoli con una parte degli utili recuperati con l’efficientamento energetico.

Abbiamo di fronte a noi la possibilità di intraprendere un percorso virtuoso, perché non farlo insieme? Contattaci per qualsiasi informazione.

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