Cosa succede quando ci riconnettiamo con la natura?
La ricerca sta scoprendo tutti i diversi modi in cui la natura avvantaggia il nostro benessere, la nostra salute e le nostre relazioni.
Gli esseri umani hanno intuito da tempo che stare nella natura fa bene alla mente e al corpo. Dagli adolescenti indigeni che completano riti di passaggio in natura, alle moderne culture dell'Asia orientale che fanno "bagni nella foresta", molti hanno considerato la natura come un luogo di guarigione e crescita personale.
Perché la natura? Nessuno lo sa per certo; ma un'ipotesi derivata dalla teoria della " biofilia " del biologo evoluzionista EO Wilson suggerisce che ci sono ragioni evolutive per cui le persone cercano esperienze nella natura. Potremmo preferire trovarci in spazi belli e naturali perché sono ambienti ricchi di risorse, quelli che forniscono cibo, riparo e comfort ottimali. Queste esigenze evolutive possono spiegare perché i bambini sono attratti dagli ambienti naturali e perché preferiamo che la natura faccia parte della nostra architettura.
Ora, un ampio corpus di ricerche sta documentando gli impatti positivi della natura sulla prosperità umana: la nostra vita sociale, psicologica ed emotiva. Oltre 100 studi hanno dimostrato che stare nella natura, vivere vicino alla natura o persino vedere la natura in dipinti e video può avere un impatto positivo sul nostro cervello, corpo, sentimenti, processi mentali e interazioni sociali. In particolare, osservare la natura sembra essere intrinsecamente gratificante, producendo una cascata di emozioni di posizione e calmando il nostro sistema nervoso. Questi a loro volta ci aiutano a coltivare una maggiore apertura, creatività, connessione, generosità e resilienza.
In altre parole, la scienza suggerisce che possiamo cercare la natura non solo per la nostra sopravvivenza fisica, ma perché fa bene al nostro benessere sociale e personale.
Come la natura ci aiuta a stare bene e a fare del bene.
Il naturalista John Muir una volta scrisse delle montagne della Sierra Nevada della California: "Ora siamo in montagna e loro sono in noi, accendono l'entusiasmo, fanno fremere ogni nervo, riempiono ogni poro e ogni cellula di noi". Chiaramente, ha trovato le immagini maestose della natura un'esperienza positiva ed emotiva.
Ma cosa dice la scienza? Diversi studi hanno esaminato il modo in cui la visualizzazione di immagini della natura maestose in foto e video influisce sulle emozioni e sul comportamento. Ad esempio, in uno studio i partecipanti hanno visto alcuni minuti del documentario stimolante Planet Earth , un video neutrale di un programma di notizie o filmati divertenti di Walk on the Wild Side . Guardare alcuni minuti del Pianeta Terra ha portato le persone a provare il 46% in più di soggezione e il 31% in più di gratitudine rispetto a quelle degli altri gruppi. Questo studio e altri simili ci dicono che anche brevi video sulla natura sono un modo potente per provare soggezione , meraviglia, gratitudine riverenza: tutte emozioni positive note per portare a un aumento del benessere e della salute fisica.
Le emozioni positive hanno effetti benefici anche sui processi sociali, come aumentare la fiducia, la cooperazione e la vicinanza con gli altri. Poiché osservare la natura sembra innescare emozioni positive, ne consegue che la natura ha probabilmente effetti favorevoli sul nostro benessere sociale.
Ciò è stato fortemente confermato nella ricerca sui vantaggi di vivere vicino a spazi verdi. In particolare, il lavoro di Frances Kuo e dei suoi colleghi rileva che nei quartieri più poveri di Chicago le persone che vivono vicino a spazi verdi - prati, parchi, alberi - mostrano una riduzione dei sintomi dell'ADHD e una maggiore calma, oltre a un più forte senso di connessione con i vicini , più civiltà e meno violenza nei loro quartieri. Un'analisi successiva ha confermato che gli spazi verdi tendono ad avere meno criminalità.
Vedere la natura in immagini e video sembra spostare il nostro senso di sé, diminuendo i confini tra sé e gli altri, il che ha implicazioni per le interazioni sociali. In uno studio , i partecipanti che hanno passato un minuto a guardare in alto in un bellissimo boschetto di alberi di eucalipto hanno riferito di sentirsi meno autorevoli e importanti. Anche la semplice visione del Pianeta Terra per cinque minuti ha portato i partecipanti a riferire una maggiore sensazione che le loro preoccupazioni fossero insignificanti e che loro stessi facessero parte di qualcosa di più grande rispetto ai gruppi che avevano guardato clip neutre o divertenti.
HAI BISOGNO DI UNA DOSE DI NATURA?
Una versione di questo saggio è stata prodotta in concomitanza con il nuovo Planet Earth II della BBC : un giro del mondo che ispira timore reverenziale dal punto di vista degli animali.
Diversi studi hanno anche scoperto che vedere la natura in immagini o video porta a maggiori tendenze "prosociali": generosità, cooperazione e gentilezza. Uno studio illustrativo ha scoperto che le persone che hanno semplicemente visto 10 diapositive di una natura veramente bella (al contrario di una natura meno bella) hanno dato più soldi a uno sconosciuto in un gioco economico ampiamente utilizzato per misurare la fiducia.
Tutte queste scoperte sollevano l'intrigante possibilità che, aumentando le emozioni positive, vivere la natura anche a brevi dosi porti a comportamenti più gentili e altruistici.
Come la natura aiuta la nostra salute
Oltre ad aumentare la felicità, le emozioni positive e la gentilezza, l'esposizione alla natura può anche avere benefici per la salute fisica e mentale.
Consigliati da LinkedIn
I benefici della natura sulla salute e sul benessere sono stati ben documentati in diverse culture europee e asiatiche. Mentre le prove di Kuo suggeriscono un vantaggio particolare per coloro che provengono da comunità private della natura negli Stati Uniti, i benefici per la salute e il benessere dell'immersione nella natura sembrano generalizzarsi in tutte le diverse classi ed etnie.
Perché la natura è così curativa? Una possibilità è che avere accesso alla natura, vivendoci vicino o osservandola, riduca lo stress. In uno studio di Catharine Ward Thompson e dei suoi colleghi, le persone che vivevano vicino a grandi aree di spazio verde hanno riportato meno stress e hanno mostrato maggiori diminuzioni dei livelli di cortisolo nel corso della giornata.
In un altro studio , i partecipanti che hanno visto un video di un minuto di natura fantastica piuttosto che un video che li ha fatti sentire felici hanno riferito di sentirsi come se avessero abbastanza tempo "per fare le cose" e non sentivano che "le loro vite stavano scivolando via. " E gli studi hanno scoperto che le persone che riferiscono di provare una buona dose di stupore e meraviglia e una consapevolezza della bellezza naturale che li circonda mostrano in realtà livelli più bassi di un biomarcatore (IL-6) che potrebbe portare a una ridotta probabilità di malattie cardiovascolari, depressione, e malattie autoimmuni.
Sebbene la ricerca sia meno ben documentata in quest'area rispetto ad altre, i risultati fino ad oggi sono promettenti. Uno dei primi studi di Roger Ulrich ha scoperto che i pazienti si riprendevano più velocemente dalla chirurgia cardiovascolare quando, ad esempio, avevano una visione della natura fuori da una finestra.
Una rassegna più recente di studi che esaminano diversi tipi di immersione nella natura - paesaggi naturali durante una passeggiata, viste da una finestra, immagini e video, flora e fauna intorno ad ambienti residenziali o di lavoro - ha mostrato che le esperienze nella natura portano a una riduzione dello stress, un recupero più facile dalla malattia, un migliore benessere fisico negli anziani e cambiamenti comportamentali che migliorano l'umore e il benessere generale.
Perché abbiamo bisogno della natura
Tutti questi risultati convergono su una conclusione: essere vicini alla natura o vedere la natura migliora il nostro benessere. La domanda rimane ancora ... come?
Non c'è dubbio che stare nella natura, o anche solo vedere le immagini della natura, riduca i sintomi fisiologici dello stress nel nostro corpo. Ciò significa che abbiamo meno probabilità di essere ansiosi e paurosi per natura, e quindi possiamo essere più aperti alle altre persone e ai modelli di pensiero creativi.
Inoltre, la natura spesso induce soggezione, meraviglia e riverenza, tutte emozioni note per avere una varietà di benefici, promuovendo tutto, dal benessere e l'altruismo all'umiltà alla salute.
Ci sono anche alcune prove che l'esposizione alla natura ha un impatto sul cervello. La visualizzazione della bellezza naturale (sotto forma di dipinti di paesaggi e video, almeno) attiva specifici circuiti di ricompensa nel cervello associati al rilascio di dopamina che ci danno un senso di scopo, gioia ed energia per perseguire i nostri obiettivi.
Ma, purtroppo, le persone sembrano trascorrere meno tempo all'aria aperta e meno tempo immersi nella natura rispetto a prima. È anche chiaro che, negli ultimi 30 anni, i livelli di stress e il senso di “occupazione” delle persone sono aumentati drasticamente. Queste forze convergenti hanno portato lo scrittore ambientalista Richard Louv a coniare il termine " disturbo da deficit della natura ", una forma di sofferenza che deriva da un senso di disconnessione dalla natura e dai suoi poteri.
Forse dovremmo prenderne nota e tentare un correttivo di rotta. Il filosofo del XIX secolo Ralph Waldo Emerson una volta scrisse sulla natura: "Lì sento che nulla può accadermi nella vita: nessuna disgrazia, nessuna calamità (lasciandomi gli occhi), che la natura non può riparare". La scienza parla all'intuizione di Emerson. È tempo di rendersi conto che la natura è più di una semplice risorsa materiale. È anche un percorso verso la salute e la felicità umana.
Tony energy coach - www.antoniocancian.net
(RICERCA DI KRISTOPHE GREEN , DACHER KELTNER |
traduzione ita. https://bit.ly/3XXTmN5 )
Massaggiatore diplomato presso Ospedale Malpighi di Bologna - Ambulatorio di Medicina e Fisioterapia
2 anni👍 👍