Cosa succede se non rispondiamo a un'email?
Oggi mi sono ritrovata una mia risposta ad una mail che mi era arrivata nel marzo scorso.
Peccato che questa risposta non sia mai partita, l’ho infatti ritrovata aprendo le icone in basso a destra sul mio Mac che sbagliando non spengo mai, nemmeno quando viaggio oltre oceano.
Cosa fare? Ho scritto a questa persona dicendo che mi dispiaceva non aver dato seguito nei giorni a seguire il ricevimento della sua.
Condivido questo episodio apparentemente molto banale per poter riflettere insieme su quella che considero un’abitudine poco “sana” che si va espandendo sempre più e evidentemente non solo nella mia esperienza personale.
E’ evidente che nulla ci obbliga a rispondere e tantomeno davvero nulla ci obbliga a farlo tempestivamente. Nulla di tangibile, non c’è ancora una legge che ci obbliga!
Però, visto che sono costantemente alla ricerca delle conseguenze di ciò che muovo nella mia vita o di ciò che non muovo e quindi ometto, mi piace avventurarmi nel comprendere meglio ciò che creiamo quando agiamo o quando omettiamo di agire. Semplice esercizio di auto- osservazione.
Crediamo davvero che non succeda nulla se non rispondiamo ad una mail? Pensiamo davvero che nulla accada in chi invece attende una nostra risposta che non arriva? Per favore, se non possiamo farlo subito facciamolo più tardi o nel momento in cui ci è possibile e se proprio non possiamo, deleghiamo qualcuno che lo faccia al posto nostro! Per favore, facciamolo!
Quando ignoriamo l’altro, prima o poi saremo ignorati, quando non diamo attenzione all’altro, anche se non saremo in grado di correlare le cose, prima o poi ci sarà negata l’attenzione che meritiamo. Quando facciamo finta di non aver letto una mail prima o poi qualcuno farà finta di non aver letto una nostra mail.
Banale? Sì, ormai dovrebbe essere chiaro per tutti che non c’è nessuna azione (omissione) che non crei qualcosa. Noi creiamo sempre, spesso però creiamo senza nessuna consapevolezza come in questo caso. Può accadere che una mail si perda nello “spazio”? certamente, ma quando l’invio è reiterato e nulla si muove dall’altra parte, non si può che leggere una intenzione deliberata di non rispondere. Non accade solo che il flusso della comunicazione si interrompe, in realtà accade molto di più. Chi non riceve risposta è probabile che si sentirà deluso, ignorato, frustrato … generando un fiume di emozioni decisamente non piacevoli che inevitabilmente si riverserà su di noi che non abbiamo risposto, che non abbiamo avuto il senso di responsabilità di rispondere.
Suggerimenti: se non abbiamo tempo di scrivere facciamo una cosa semplice, chiamiamo o mandiamo un whatsapp audio, facciamo sentire all’altra persona che abbiamo letto e se ci scrivono qualcosa che non ci interessa per favore rispondiamo con tre parole, ma rispondiamo! E’ davvero arrivata l’ora di assumersi la responsabilità di ogni nostra azione/omissione, non possiamo più permetterci di non sapere cosa generiamo, l’esempio della mail è solo una scusa per richiamarci alla vigilanza.
E non dimentichiamo che gentilmente si può dire qualsiasi cosa e anche se si traduce in un declinare, è comunque apprezzato e genera sentimenti di stima e di rispetto - e nel caso di un’azienda è reputation che sale o scende!
La coerenza è diventata un lusso per pochi, slogan e valori troppo spesso sono smentiti da una semplice mancata risposta!