Dammi oggi i tuoi dati quotidiani

Dammi oggi i tuoi dati quotidiani

Ebbene sì ci sono cascata, ancora. L'esca era succulenta e ben mascherata, un messaggino di una cara amica: "ciao, ho fatto uno splendido trattamento al viso e ne regalo uno anche a te, ti chiamerà Clara!". E dopo una settimana Clara chiamò, e il giorno dopo eccola seduta nel mio soggiorno con tutto l'armamentario di creme, tonici, anti rughe e maschere di bellezza esposto sopra il mio tavolo.

E nonostante avessi appena letto da qualche parte:"se qualcosa ti viene offerto gratis significa che il prodotto sei tu", e nonostante il corso da #digitalstrategist e la consapevolezza che mi stavo ficcando in un #funnel senza via di uscita, mentre mi spalmavo creme a volontà, ho dato i miei dati, perfino cosa mangio a colazione! Adesso la nota azienda di prodotti per il benessere sa perfino il peso della mia massa muscolare (è stato confortante sapere di avercela). Sono stata #profilata.

Questo fa riflettere sull'importanza dei nostri #dati: io non ho acquistato nessun prodotto, né aderito ad alcuna iniziativa proposta dalla rappresentante, tuttavia l'azienda ha avuto comunque il suo guadagno. Ora hanno un profilo abbastanza completo di me (e probabilmente di tutte le persone visitate quotidianamente) e possono creare una qualsiasi campagna social senza paura di sbagliare pubblico: i dati sono inestimabili. Si pensi alla recente polemica tra #StatiUniti e #Cina per #Tiktok: quello che preoccupa il governo americano è che i #bigdata di milioni di cittadini americani siano stoccati nei server cinesi!

Se vi interessa approfondire, consiglio la visione di "The Social Dilemma" su #Netflix , nel frattempo vendiamo cari i nostri dati!

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